
Appello alle Istituzioni: “Aiutateci a ritrovare un clima lavorativo sereno, anche per garantire agli studenti un ambiente educativo sano ed accogliente”
Un gruppo di docenti dell’Istituto Comprensivo “A. Salvetti” di Colle di Val d’Elsa ha deciso di rompere il silenzio, denunciando in una nota la situazione di forte disagio vissuta nella scuola da quattro anni a causa, a loro dire, della gestione dell’attuale Dirigente Scolastica.
Siamo un gruppo di docenti dell’Istituto Comprensivo “A. Salvetti” di Colle di Val d’Elsa e sentiamo il bisogno di raccontare la situazione che viviamo nella nostra scuola da ormai quattro anni. È difficile esprimere a parole la frustrazione e la sofferenza che proviamo, perché il nostro luogo di lavoro, che dovrebbe essere un ambiente sereno e stimolante, si è trasformato in uno spazio di tensione e incertezza.
Con l’arrivo dell’attuale Dirigente Scolastica nel 2021 il clima all’interno dell’Istituto è progressivamente peggiorato. Le decisioni vengono spesso prese in modo unilaterale, senza confronto e senza spiegazioni, lasciandoci spaesati e senza punti di riferimento. Fin dai primi mesi ci siamo trovati di fronte a scelte imposte, che hanno inciso profondamente sul nostro modo di lavorare e sul benessere di tutta la comunità scolastica.
Tra gli episodi più significativi che abbiamo vissuto in questi anni, ci preme segnalare: spostamenti immotivati di docenti e collaboratori scolastici tra i vari plessi, spesso comunicati senza una formale e trasparente motivazione, anche ad anno scolastico già avviato; modifiche arbitrarie all’assegnazione delle cattedre, decise senza coinvolgimento degli interessati né rispetto della continuità didattica e, anche in questo caso, ad anno scolastico già iniziato; negazione selettiva di diritti regolamentati dalla legge e dal contratto, come i permessi per motivi personali, per assistenza a familiari disabili o le assenze per malattia, visite medico-specialistiche o infortunio, spesso motivate con ragioni pretestuose e non previste dalla normativa vigente; episodi di aggressività verbale che, in più di un caso, hanno reso necessario l’intervento medico, accessi al pronto soccorso o periodi di malattia dovuti a stress e stati d’ansia.
A tutto ciò si aggiungono comportamenti lesivi della dignità personale, come critiche ricorrenti all’aspetto fisico e all’abbigliamento del personale, con episodi documentabili che spaziano da osservazioni inappropriate su unghie o corporatura fino a richieste esplicite di modificare il proprio aspetto.
Questa situazione ci ha portati a vivere il nostro lavoro con crescente ansia e insicurezza. Molti colleghi, temendo ripercussioni o ulteriori critiche, hanno rinunciato ad incarichi che ricoprivano da anni con dedizione. Il clima di paura e sfiducia che si è creato pesa ogni giorno sulla qualità dell’insegnamento e sulla serenità di tutto il personale.
Abbiamo più volte cercato ascolto, segnalando il nostro disagio agli Uffici Scolastici Provinciali e Regionali, ma finora non abbiamo ottenuto risposte concrete. Oggi, con questo comunicato, chiediamo alle autorità competenti di non restare indifferenti: vogliamo essere ascoltati e sostenuti, e chiediamo che venga ripristinato un clima sereno e rispettoso nella nostra scuola, anche attraverso strumenti di dialogo e mediazione.
Siamo convinti che il benessere di chi lavora nella scuola sia fondamentale per garantire ai nostri studenti un ambiente educativo sano e accogliente. Restiamo disponibili al confronto e confidiamo che le istituzioni vogliano intervenire al più presto per aiutarci a ritrovare un ambiente di lavoro rispettoso e sereno.
un gruppo di docenti dell’Istituto Comprensivo “A. Salvetti” di Colle di Val d’Elsa
Fonte: Ufficio di Segreteria, Stampa e Comunicazione CGIL Siena
Notizie correlate
Tutte le notizie di Colle Val d'elsa
<< Indietro





