Controllo di Vicinato: FdI chiede chiarezza su attuazione del progetto e responsabilità operative

Presentata un'interrogazione a risposta orale da parte del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Empoli


Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Empoli ha presentato un’interrogazione a risposta orale – che sarà discussa nella seduta del Consiglio comunale dell’11 giugno – per ottenere chiarimenti formali sulla riattivazione del progetto “Controllo di Vicinato” da parte dell’Amministrazione comunale.

Per i consiglieri comunali Carriero, Peccianti e Di Stefano, infatti, si tratta di uno strumento utile solo se gestito con trasparenza, coordinamento e rigore istituzionale. «Siamo favorevoli a ogni iniziativa che coinvolga i cittadini nella tutela della sicurezza urbana – dichiara Cosimo Carriero, capogruppo FdI – ma riteniamo necessario fare piena luce sul quadro normativo, organizzativo e operativo entro cui si sta sviluppando questa attività. Il coinvolgimento della società civile in ambito sicurezza è un valore aggiunto solo se regolato in modo chiaro, trasparente e conforme alla legge».

L’interrogazione pone sette quesiti puntuali all’Amministrazione, volti ad accertare: la validità o eventuale revisione del protocollo d’intesa firmato con la Prefettura di Firenze all’atto della prima costituzione dell’iniziativa; l’identità del referente della Polizia Municipale incaricato del raccordo con i coordinatori dei gruppi di vicinato; le direttive e le modalità operative impartite, anche sotto il profilo della tutela dei dati personali; quali siano gli accordi, formali o informali, intercorsi tra l’Amministrazione comunale e le forze dell’ordine presenti sul territorio (Carabinieri, Polizia di Stato) a supporto del progetto di controllo di vicinato; i risultati conseguiti dal 2017 a oggi, in termini di segnalazioni, tipologie di eventi e zone coinvolte; se sono previste riunioni periodiche tra i coordinatori dei gruppi di controllo di vicinato, le Forze di Polizia e la Polizia locale; se sono previste verifiche periodiche in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

«Il concetto stesso di controllo di vicinato – sottolinea Danilo Di Stefano, responsabile del Dipartimento Sicurezza e Legalità FdI Provinciale Firenze – si fonda su un equilibrio delicato tra partecipazione attiva dei cittadini e responsabilità delle istituzioni. È fondamentale evitare ogni ambiguità che possa tradursi in forme improprie di pattugliamento o sostituzione delle funzioni di polizia».

Francesca Peccianti aggiunge: «Non servono operazioni di facciata o comunicazione priva di contenuti: occorre invece mappare le criticità del territorio, individuare con precisione i soggetti coinvolti e garantire la qualità del coordinamento tra Comune, forze dell’ordine e cittadini. Solo così il progetto potrà davvero contribuire a rafforzare la coesione sociale e la sicurezza percepita».

I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Empoli ribadiscono la volontà di sostenere strumenti efficaci e trasparenti di sicurezza urbana, nel rispetto delle normative vigenti e nella piena consapevolezza del ruolo istituzionale che ciascun attore – cittadini compresi – è chiamato a svolgere.

In attesa delle risposte ufficiali dell’Amministrazione, FdI Empoli conferma il proprio impegno a vigilare, proporre e valorizzare ogni iniziativa che vada nella direzione della sicurezza partecipata, purché fondata sul rispetto delle regole democratiche, dell’autorità dello Stato e della dignità delle istituzioni.

Fonte: Fratelli d'Italia - Ufficio Stampa

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