
A seguito di un post apparso sui social, riconducibile al profilo di una Consigliera Comunale del Partito Democratico, contenente gravi insulti rivolti ai cittadini italiani e certaldesi – definiti “popolo di fasci e analfabeti” – la lista civica Più Certaldo interviene chiedendo chiarimenti immediati e, qualora le affermazioni risultassero confermate, le dimissioni della Consigliera. Di seguito la nota integrale.
Alla luce delle gravi e inaccettabili affermazioni apparse sui social e riconducibili a un profilo pubblico riportante nome e immagine di una Consigliera Comunale del Partito Democratico di Certaldo – affermazioni che definiscono i certaldesi e/o gli italiani “popolo di fasci e analfabeti” e la cui effettiva paternità chiediamo venga chiarita senza indugio, come gruppo civico Più Certaldo esprimiamo la nostra più ferma condanna e chiediamo le immediate dimissioni della consigliera in questione, qualora le dichiarazioni le fossero effettivamente attribuibili.
Riteniamo che un simile linguaggio, qualora proveniente da chi ricopre un incarico pubblico, sia incompatibile con il rispetto dovuto ai cittadini, qualunque sia l’esito di una consultazione referendaria. Si tratta di un approccio inadeguato, arrogante e presuntuoso per chi è chiamato ad amministrare la res publica e dovrebbe invece mostrare equilibrio, rispetto e senso di responsabilità istituzionale, anche nella delusione per il mancato raggiungimento di obiettivi politici.
Chiediamo infine una presa di posizione chiara e tempestiva da parte del Partito Democratico di Certaldo e dei suoi vertici provinciali e regionali: è indispensabile sapere se tali dichiarazioni siano, o meno, compatibili con i valori che quel partito afferma di rappresentare.
Lista Civica Più Certaldo
L'intervento di Susanna Ceccardi:
"Un commento gravissimo e inaccettabile, ancor più perché arriva da un’esponente delle Istituzioni. La decisione di non andare a votare, liberamente presa dalla grande maggioranza degli italiani, è una scelta legittima che merita rispetto, non disprezzo. Il Partito Democratico ha il dovere di dissociarsi pubblicamente da queste parole e di prendere provvedimenti: offendere chi non vota come si vorrebbe è pratica degna dei peggiori regimi, difendere la libertà di scelta è democrazia”. Lo dichiara l’europarlamentare toscana della Lega Susanna Ceccardi.
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