
Il gruppo consiliare Fratelli d’Italia Comune di Empoli, composto dai consiglieri Cosimo Carriero (capogruppo), Francesca Peccianti e Danilo Di Stefano, facendo seguito a quanto richiesto da alcuni gruppi di cittadini, hanno presentato un’interrogazione a risposta orale per il Consiglio comunale dell’11 giugno 2025 con l’obiettivo di fare piena luce sulla gestione, i costi e i risultati dei progetti “Hugo” e “Hugo 2 – Where do Hu/Go?”.
Promossi dal Comune di Empoli a partire dal 2020 e indirizzati alla riqualificazione urbana e alla promozione dell’inclusione sociale nelle aree comprese tra Piazza Don Minzoni, la stazione ferroviaria e il centro cittadino, i due progetti hanno previsto nel tempo attività eterogenee: laboratori, corsi, eventi, installazioni artistiche, interventi degli operatori di strada e percorsi partecipativi.
In particolare, per la seconda fase del progetto – “Hugo 2” – è stato ottenuto un finanziamento regionale pari a 75.000 euro, integrato da un cofinanziamento comunale di 32.000 euro, per un totale di 107.000 euro di fondi pubblici.
«Vogliamo sapere come sono stati spesi questi fondi e quali risultati concreti siano stati ottenuti per i cittadini – spiegano i consiglieri di Fratelli d’Italia –. Non mettiamo in discussione l’importanza della rigenerazione urbana o dell’inclusione sociale, ma riteniamo doveroso che ci sia massima trasparenza su come sono state gestite le risorse, quali soggetti sono stati coinvolti e con quali modalità, quante persone hanno realmente beneficiato del progetto e se vi siano stati riscontri misurabili in termini di miglioramento delle condizioni nelle aree interessate».
L’interrogazione protocollata chiede, tra l’altro, chiarimenti su:
quali siano state, nel dettaglio, le iniziative e le attività realizzate nell’ambito dei progetti “Hugo e “Hugo 2 – Where do Hu/Go?”;
per quale durata temporale ciascuna fase progettuale sia stata attuata e con quale programmazione;
quali siano stati e quali siano i soggetti attivi coinvolti, insieme all’amministrazione comunale, nelle due edizioni del progetto Hugo e quali siano state e/o siano le attività concretamente introdotte da tali soggetti;
quante persone in totale siano state coinvolte, fino ad oggi, come beneficiari delle attività del progetto;
quali professionalità siano state impiegate nei progetti (operatori, formatori, mediatori culturali, artisti, educatori ecc.) e con quali modalità di selezione o incarico;
quali risultati concreti siano stati registrati, in termini di miglioramento della vivibilità delle aree interessate, riduzione delle situazioni di marginalità o degrado, partecipazione civica, inclusione sociale;
qual è stata la spesa totale sostenuta dal Comune di Empoli, in ciascuna delle fasi del progetto.
«Non ci accontentiamo di narrazioni vaghe o di eventi vetrina. Vogliamo dati, numeri, riscontri oggettivi – concludono i consiglieri –. È nostro dovere, come forza di opposizione, vigilare sull’efficacia delle politiche pubbliche, specie quando vengono impiegati fondi regionali e comunali per progetti che riguardano il decoro, la sicurezza e il benessere della nostra città».
Fonte: FdI Empoli
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