Filo d’identità 2025: Letteratura, musica e teatro per raccontare corpi, libertà e resistenze

Letteratura, musica, cinema, poesia, teatro. Ma anche incontro e dibattito per parlare di generi, di corpi, di identità, di popoli, di guerre, libertà e resistenze. Torna il Festival letterario Filo d’identità, giunto quest’anno alla quarta edizione. Un progetto di Arci Valdarno Inferiore che vede la direzione artistica di Stefano Colli e Kendra Fiumanò e che coinvolge i territori di Montopoli in Val d'Arno, Fucecchio, San
Miniato e Pontedera. Con il sostegno fondamentale di Unicoop Firenze, sia nella sua sede centrale che nelle sezioni territoriali, Cassa di Risparmio di San Miniato, Acque Spa, Sebach e Donati Engineering; e con il supporto delle librerie indipendenti Equilibri, Vivo!, Blume, Rinascita, Roma. Saranno protagonisti grandi ospiti di fama nazionale e nuove voci del panorama letterario e musicale. Quest'anno inoltre il
festival sarà supportato dalla Regione Toscana ed interagirà con altri due importanti festival legati al territorio: il Festival "Ponte di Parole" del Comune di Pontedera, e "Musicastrada Festival" che da 25 anni porta musica e concerti al tramonto nella provincia di Pisa. Il programma è stato presentato ieri mattina, 11 Giugno, nell’aula didattica del Bosco di Montopoli.

«Siamo contenti di aver organizzato e messo in piedi ancora una volta questa grandissima opportunità culturale per il territorio — dichiarano gli ideatori Stefano Colli e Kendra Fiumanò —. Stiamo cercando di creare più rete possibile con le realtà e le istituzioni. Quest'anno sarà un festival articolato: ricorderemo  Michela Murgia, parleremo di PAlestina, di corpi, queerness, legalità e Resistenza». Il festival vede da
sempre il riconoscimento e il supporto delle Sezioni Soci Unicoop Valdera e Valdarno inferiore e la sede centrale fiorentina - «La nostra cooperativa ha sempre ritenuto opportuno sostenere fin dalla nascita un festival letterario come filo d’identità “ il quale pone, come condizione primaria della sua esistenza , il racconto delle varie identità che compongono gli strati sociali delle nostre comunità . Identità e persone: due categorie imprescindibili rispetto alla nostra natura cooperativa».

Presente anche la settima arte grazie alla collaborazione con Arci Valdera all'interno della programmazione del Cinema Sotto le Stelle. Il territorio diventa protagonista, intrecciandosi con l'azienda Tesorino, le artigiane del Borgo di Montopoli per gli allestimenti Euphoria Artigiana e Arte e Fiori, e Fucecchio Servizi. Il festival partirà Lunedì 7 luglio da Fucecchio, passerà per San Miniato e Pontedera, e si concluderà con tre serate a Montopoli in Val d'Arno. La serata conclusiva si terrà all'interno dell'Aula Didattica Unicoop nel Bosco di Montopoli.

«Un festival che unisce le province di Pisa e Firenze, coinvolgendo i Comuni di Montopoli in Val d'Arno, San Miniato, Fucecchio e Pontedera, che parla alle giovani generazioni e coinvolge volontarie e volontari under 35, promuovendo dialogo, ascolto e incontro – ha detto in conferenza stampa l’assessora regionale Alessandra Nardini –. Quest’anno, per la prima volta, la Regione Toscana ha deciso di sostenere
concretamente questo importante appuntamento, cresciuto moltissimo in queste quattro edizioni. Un riconoscimento al valore sociale e culturale di una manifestazione che coniuga bellezza, impegno civile e partecipazione attiva. Ringrazio la direzione artistica, l'ideatrice Kendra Fumanò e l'ideatore Stefano Colli, il team di ragazze e ragazzi, le Amministrazioni comunali, Arci Valdarno Inferiore, Unicoop
Firenze, le librerie autonome, gli sponsor e tutte le realtà che collaborano alla riuscita di questo evento. Filo d’identità è un intreccio di pensieri, voci e visioni di cui abbiamo sempre bisogno».

Tutti gli appuntamenti saranno gratuiti ma con prenotazione sul portale Eventbrite. Si comincia il 7 luglio con un doppio appuntamento a Fucecchio: Michela Panichi presenta “La Cecilia” (Nottetempo) in dialogo con Stefano Colli e Kendra Fiumanò e Gabriele Cavallini presenta “Cuoio” (Einaudi). Il giorno successivo, sempre a Fucecchio ci sarà l’incontro con Chiara Tagliaferri in dialogo con Giulia Muscatelli.
«Collaboriamo a questo festival per rafforzare la sua crescita anche in altri comuni. Crediamo che sia importante per offrire un confronto aperto e libero sui temi che affronta il festival — hanno detto la sindaca di Fucecchio Emma Donnini e l’assessora Sabrina Mazzei –. Una bella occasione per mettere insieme tante istituzioni pubbliche e finanziatori privati. Un modo per rimettere al centro la promozione della lettura e fare della lettura un momento di svago, di festa in cui possa uscire dalle librerie e dalle biblioteche per invadere le piazze». Si parlerà di corpi e di politica il 9 luglio a San Miniato quando Fumettibrutti presenta "Tutte le mie cose belle sono rifatte" (Feltrinelli, 2024) in dialogo con Flavio Nuccitelli. A San Miniato ci sarà anche un’anticipazione del festival Musicastrada con un incontro con Veronica Lucchesi della Rappresentante di lista. «Questo festival, nato dal basso, si sta trasformando sempre di più in una realtà importante dal punto di vista culturale e sociale, sia per il nostro territorio, sia anche per quelli limitrofi perché va da Pontedera a Empoli, coinvolgendo tutto il Valdarno e di questo non possiamo che esserne contenti e contente - commenta l’assessore alla cultura del Comune di San Miniato, Matteo Squicciarini -. Promuove un’offerta notevole anche dal punto di vista culturale, esplorando diverse forme espressive; quest'anno a San Miniato verrà presentato il libro di Fumettibrutti 'Tutte le mie cose belle sono rifatte' e poi Veronica Lucchesi ci racconterà la sua esperienza cinematografica con ‘Gloria’, il film diretto da Margherita Vicario. Diverse forme espressive dunque, per esplorare il concetto dell'identità, facendo diventare l'arte parte integrante di un percorso che portiamo avanti grazie ad una serie di iniziative che si svolgono durante tutto il corso dell'anno. L’obiettivo è quello di aiutare i giovani ragazzi e le giovani ragazze a capire qual è la propria identità e ad esprimersi - e conclude -, un'identità che è sessuale ma anche di libertà, possibilità di autodeterminarsi e di trovare un proprio posto nel mondo.
Questo festival rappresenta un tassello in più nel percorso di educazione della comunità, una comunità educante che ha necessità di essere educata a certe tematiche. Ringrazio Kendrà Fiumanò e Stefano Colli per lo straordinario lavoro e l’impegno che mettono per portare avanti questo prezioso festival».

A Pontedera ci sarà l’intreccio con il cinema. Giovedì 10 luglio Giuliana Sgrena presenta “Me la sono andata a cercare” (Laterza) in dialogo con Simonetta Sciandivasci e la proiezione del film “Il Nibbio” di Alessandro Tonda (Notorious Pictures). E la colazione con l’autrice, sabato 12 luglio, Carolina Capria che presenta “Maestre. Disobbedire e ascoltare se stesse grazie a cinque scrittrici” (HarperCollins).
«Grazie a Filo d'Identità e al legame che si è creato con il Festival Ponte di Parole sono nate connessioni importanti – ha aggiunto l’assessore alla cultura di Pontedera Francesco Mori –. Un'occasione per Pontedera di guardare e affacciarsi anche al Valdarno, oltre alla Valdera, ma soprattutto la possibilità di costruire una cultura d'area, grande valore aggiunto per poter parlare di cuore pulsante di un intero territorio».

Identità, guerra e resistenza sono al centro degli incontri di Montopoli. Venerdì 11 luglio Aldo Simone presenta “L’isola dei femminielli” (Fazi Editore) in dialogo con Beatrice Salvioni. A seguire si parlerà di Palestina con Emanuela Crosetti e la sua “Palestina nonostante. Viaggio in Cisgiordania.” (Exòrma) e Tära live acustico. Il giorno successivo sarà di scena la musica di Simone Matteuzzi con il live acustico: “Invito a colazione” e Teresa Ciabatti con il suo libro “Donnaregina” (Mondadori) in dialogo con Gaja Cenciarelli. Gran finale domenica 13 luglio albosco di Montopoli con lo spettacolo di poesia orale e performativa di e con Gloria Riggio.

«Oggi siamo nella bellissima aula didattica all'interno del bosco di Montopoli, progetto di Unicoop, ringrazio gli organizzatori per aver scelto questo posto – ha detto la sindaca di Montopoli Linda Vanni –. Un luogo nato all'incirca insieme al festival Filo d'Identità. Auguro agli organizzatori e alle organizzatrici che questa manifestazione possa essere proprio come questi alberi che abbiamo intorno che giorno dopo
giorno, edizione dopo edizione stanno crescendo sotto i nostri occhi. A Montopoli il festival parlerà di pace, di conflitti, di generi grazie per continuare a creare spazi di incontro e confronto». La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria dal sito ufficiale Filo d'identità - Incontri, storie, corpi

conferenza_stampa_filo_d'_identità_fucecchio_montopoli_pontedera_san_miniato (2)

conferenza_stampa_filo_d'_identità_fucecchio_montopoli_pontedera_san_miniato (1)

festival filo identità montopoli 2

foto da Facebook (Alessandra Nardini)

4° Edizione, il programma:: "Filo d'identità - incontri, storie, corpi"

7-13 LUGLIO 2025 - PONTEDERA – SAN MINIATO – FUCECCHIO - MONTOPOLI IN VAL D'ARNO

LUNEDI’ 7 LUGLIO - FUCECCHIO – Cortile Libreria Blume (Via Luigi Banti 24)

A partire dalle ore 21.00

UNO SGUARDO SULL’ESORDIO: MICHELA PANICHI E GABRIELE CAVALLINI - L’ESTATE DI CECILIA: IL CORPO COME SPAZIO NARRATIVO.

Michela Panichi presenta “La Cecilia” (Nottetempo). In dialogo con STEFANO COLLI e KENDRA FIUMANO’

Nell’arco di un’estate, Cecilia si ritrova ad affrontare il delicato passaggio alla vita adulta. La sua è una straniante ricerca di sé, per capire la cosa più difficile di tutte: chi è veramente e chi vuole essere. Il primo romanzo di una scrittrice giovanissima ma dal talento già maturo.

- NELLA TERRA DEL CUOIO: SALVARE UN MONDO IN ROVINA

Gabriele Cavallini presenta “Cuoio” (Einaudi).

In dialogo con EMMA DONNINI.

Il romanzo di un impero che non c'è più, fondato e distrutto nel tempo di tre generazioni. La storia delle violenze che colpiscono uomini e animali con la stessa intensità di comete brucianti. La parabola di due fratelli, la stessa che inizia con Caino e Abele e prosegue fino a noi, confondendo i contorni delle colpe. Perché certe vite nascono ferite, e tutto ciò che possono fare è tenersi vicine e cercare di preservare la luce.

Introduce: EMMA DONNINI (Sindaca del Comune di Fucecchio). Firmacopie a cura di Libreria Blume

MARTEDI' 8 LUGLIO - FUCECCHIO – POGGIO SALAMARTANO

A partire dalle ore 21.00

INDOSSARE IL CORPO: INCONTRO CON CHIARA TAGLIAFERRI.

in dialogo con GIULIA MUSCATELLI
Letture dell’attrice ELISA LOMBARDI
Al pianoforte CHIARA TODESCHI

Chiara Tagliaferri è nata a Piacenza e ha lavorato a lungo come autrice di trasmissioni radiofoniche di successo per Rai Radio2, dove si è occupata di cinema, musica e spettacolo. Ha collaborato con artisti come Malika Ayane, Virginia Raffaele, Giovanni Veronesi, Andrea Delogu, Asia Argento. È una delle autrici di storielibere.fm, di cui ha coordinato i contenuti editoriali. Con Michela Murgia è stata autrice del progetto Morgana, podcast di storielibere.fm e progetto letterario edito da Mondadori, in cui vengono raccontate le storie di donne che hanno cambiato la storia e, un po', anche il mondo (Morgana. Storie di ragazze che tua madre non approverebbe, 2019; Morgana. L'uomo ricco sono io, 2021; Morgana. Il corpo della madre 2024). È autrice del podcast Love stories, con Melissa Panarello, e di Les Diaboliques, un viaggio nell’universo di Diabolik e in quello della sua creatrice, Angela Giussani che, con la sorella Luciana, ha formato un duo di imprenditrici straordinario. Nel 2020 è stata premiata con il Women in Cinema Award alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, dove dall'anno successivo conduce gli incontri con registi, autori e interpreti a seguito delle proiezioni dei film di Orizzonti Extra in collaborazione con Armani Beauty. Con Maria Luisa Frisa è autrice e conduttrice del podcast storielibere, Sailor. Anatomia del corpo attraverso la moda, in
collaborazione con Camera Nazionale della Moda Italiana. Il suo primo romanzo, Strega comanda colore (Mondadori), è uscito a maggio 2022.

Introduce: EMMA DONNINI (Sindaca del Comune di Fucecchio)
Firmacopie a cura di Libreria Blume
Evento in collaborazione con Fucecchio Servizi

MERCOLEDI' 9 LUGLIO

SAN MINIATO (Loggiati di San Domenico)

A partire dalle ore 21.00

IL CORPO E’ POLITICO? INCONTRO CON FUMETTIBRUTTI

Fumettibrutti presenta "Tutte le mie cose belle sono rifatte" (Feltrinelli, 2024) in dialogo con FLAVIO NUCCITELLI
Un libro destinato a fare discutere e riflettere, a commuovere e appassionare. Fumettibrutti in purezza. Per chi l'ha amata dal primo istante, scoprendola nella rete e consacrandola con il successo della Trilogia esplicita. E per chi si avvicina ora alla sua poetica, cosi intima e cosi universale, per conoscerla e riconoscersi. Farsi a pezzi, per raccontare la propria integrità. Una costruzione e ricostruzione, intima e pubblica, personale e politica. La Trilogia esplicita – capolavoro di Fumettibrutti costituito da Romanzo esplicito, P. La mia adolescenza trans e Anestesia – trova il suo attesissimo e, insieme, sorprendente proseguimento. Josephine Yole Signorelli torna al memoir, alla narrazione della propria storia in prima persona, forte di una straordinaria maturazione artistica e delle tante importanti esperienze vissute anche e soprattutto negli ultimi anni, con un tocco in più di quell’acuta ironia ben nota a chi la segue sui social. Firmacopie a cura di Libreria Blume

LIBERTA’, QUEERNESS E SORELLANZA: VERONICA LUCCHESI OLTRE LA RAPPRESENTANTE DI LISTA

Aspettando... Musicastrada Festival 2025
Incontro con VERONICA LUCCHESI
In dialogo con STEFANO COLLI
Interviene DAVIDE MANCINI (Direttore Artistico di Musicastrada Festival)

Conosciuta dal grande pubblico come voce del duo La Rappresentante di Lista, insieme a Dario Mangiaracina, Veronica Lucchesi vanta un percorso artistico sfaccettato e poliedrico caratterizzato da un’evoluzione continua che coniuga musica, cinema, teatro e letteratura.
Con influenze folk, rock e queer pop, la band è una delle realtà più originali della scena musicale italiana. Il brano del 2018 "Questo corpo" viene scelto dal regista Paolo Sorrentino come colonna sonora di “The New Pope”. Il contatto col mondo del cinema ritorna per Veronica nel 2024, quando Margherita Vicario la vuole come attrice nel suo film “Gloria!” (vincitore di tre David di Donatello), che racconta la storia di una ragazza che nel XVIII secolo, insieme a un gruppo di musiciste, crea una musica che scavalca i secoli. Ha pubblicato il romanzo “Maimamma” (Il Saggiatore) e curato la prefazione de “La forza delle parole” della scrittrice e filosofa francese Simone Weil per Wudz Edizioni.

Introducono: MATTEO SQUICCIARINI (Assessore alla cultura del Comune di San Miniato) e ELENA MAGGIORELLI (Assessora alle pari opportunità del Comune di San Miniato)
Firmacopie a cura di Libreria Equilibri

GIOVEDI' 10 LUGLIO - PONTEDERA -CINEMA SOTTO LE STELLE – ARENA ESTIVA (Via Tosco Romagnola)

A partire dalle ore 21.00

VENT’ANNI DOPO BAGHDAD: DIARI DI UNA REPORTER DI GUERRA.

GIULIANA SGRENA presenta “Me la sono andata a cercare” (Laterza)
in dialogo con SIMONETTA SCIANDIVASCI

Giuliana Sgrena, per quasi trent’anni inviata speciale di “il manifesto” in tutti i maggiori conflitti, racconta la sua lunga esperienza tra fronti armati, popolazioni in fuga e verità negate. Il racconto attraversa guerre, inganni, coraggio e la memoria di chi non è tornato. Al centro, lo
sguardo di chi ha scelto di esserci, senza protezioni né privilegi. Questo libro è la rivendicazione di una vita spesa in prima linea. A SEGUIRE: proiezione del film "IL NIBBIO" di Alessandro Tonda (Notorious Pictures) Il film racconta gli ultimi ventotto giorni di vita di Nicola Calipari, alto dirigente del SISMI (Servizio per le informazioni e la sicurezza militare), prima del tragico evento del 4 marzo 2005 in cui sacrificò la propria vita per mettere in salvo la giornalista Giuliana Sgrena, rapita in Iraq da una cellula terroristica.

Introducono: FRANCESCO MORI (Assessore alla cultura del Comune di Pontedera) e CARLA COCILOVA (Vicesindaca del Comune di Pontedera)

Evento in collaborazione con il Festival “Ponte di Parole” del Comune di Pontedera e Arci Valdera.

Firmacopie a cura di Libreria Equilibri

VENERDI' 11 LUGLIO - MONTOPOLI IN VAL D'ARNO - Piazza San Matteo

A partire dalle ore 21.00

IDENTITA’ NEGATE: STORIE DI OMOSESSUALI AL CONFINO

ALDO SIMEONE presenta “L’ISOLA DEI FEMMINIELLI” (Fazi Editore) in dialogo con BEATRICE SALVIONI

Un libro coraggioso che narra un pezzo dimenticato della storia italiana attraverso singole esperienze di discriminazione e resistenza. Un racconto sui rapporti umani e sul confine, spesso sottile, che separa prigionia e libertà. 1939. Aldo, ventenne fiorentino, giunge a San Domino, l’isola delle Tremiti scelta dal regime fascista come confino per chi era accusato di omosessualità. I cosiddetti “femminielli” alloggiano in due baracche fatiscenti, con un secchio a fare da gabinetto e un camino mal funzionante per le notti più fredde. Sono perlopiù siciliani, perché arrestati per un omicidio avvenuto anni prima a Catania e tuttora impunito, che continua a perseguitarli. Ci sono la
Fisichella, dallo sguardo sornione, sempre in urto con il mondo, la Picciridda, appena diciottenne, che ama travestirsi da donna, la Leonessa, afflitto da attacchi epilettici e con strani segni sul corpo; e poi la Sticchina, il Professore, il Dottore, la Peppinella, vittime come Aldo di pregiudizio e intolleranza. La vita a San Domino è dura, scandita dal disprezzo degli abitanti dell’isola, incontri clandestini nei boschi e la conta dei carabinieri, esiliati anche loro e non disdegnosi di trovare conforto tra i femminielli. Nonostante le intenzioni del regime, dalla segregazione nascerà una comunità di uomini paradossalmente liberi e solidali.

Firmacopie a cura di Libreria Rinascita

VOCI PER LA PALESTINA - LA RESISTENZA QUOTIDIANA DEI PALESTINESI

EMANUELA CROSETTI presenta “PALESTINA NONOSTANTE. Viaggio in Cisgiordania.”
(Exòrma)

In dialogo con CARLA COCILOVA

Un lungo viaggio in Cisgiordania (seguendo le tappe di Jenin e Gerusalemme, Ramallah e Nablus, Jericho e Al-Khalil) ci svela la vita dei palestinesi nei Territori occupati prima del 7 ottobre 2023. Entriamo nelle loro case, nella vita quotidiana e, tra città e villaggi sperduti,
scopriamo persone animate dalla volontà di condurre una vita normale come forma di resistenza non violenta all’occupazione israeliana. Sono uomini e donne alle prese con le costanti restrizioni, con i muri di separazione, la chiusura delle strade, la sottrazione delle terre, le difficoltà di accesso ai servizi medici e alle risorse idriche, gli innumerevoli ostacoli alle attività economiche, le retate frequenti e gli arresti indiscriminati. Di fronte alla semplificazione delle opposte visioni del mondo scatenata dall’attacco indiscriminato di Israele a Gaza ci sorprenderà lo spirito che anima questo viaggio, al riparo dalla retorica.

Firmacopie a cura di Libreria Rinascita

- L’ARAB’N’B COME PONTE TRA IDENTITA’ E MUSICA

TÄRA live acustico. Alla chitarra JOE SLEDGE

TÄRA, cantante palestinese cresciuta in Italia, ha trasformato la sua esperienza di vita in una potente narrazione musicale che incarna il coraggio e la determinazione di una generazione che lotta per la propria identità. Sta rivoluzionando la scena musicale con il suo stile unico: l’ARAB’nB, una fusione tra R&B e sonorità arabe. E’ tra le poche a portare in Italia testi trilingue, in italiano, inglese e arabo. La sua musica è un incontro tra tradizione e modernità, che riflette le sue radici e il desiderio di creare un ponte tra le sue due identità. Nasce “per rappresentare”, per far conoscere la cultura araba, le tradizioni palestinesi ed esprimere il sogno di una generazione: “Una Palestina libera”.
(In collaborazione con Plasma Concerti)

Introduce: LINDA VANNI (Sindaca del Comune di Montopoli in Val d’Arno)
Con la partecipazione di associazione GasArti, ANPI e Fucecchio è libera.
Allestimento a cura di Arte e Fiori e Euphoria Arigiana.

SABATO 12 LUGLIO - PONTEDERA – VIVO! (Piazza Mazzinghi, 7)

Ore 10.30 – COLAZIONE CON L’AUTRICE

VIAGGIO NEL CUORE DELLA LETTERATURA FEMMINILE

CAROLINA CAPRIA presenta “MAESTRE. Disobbedire e ascoltare se stesse grazie a
cinque scrittrici” (HarperCollins)

In dialogo con SIMONA CONIGLIARO

Essere una bambina, e poi una donna, vuol dire imparare fin da subito cosa si può fare e cosa non si può fare, vuol dire imparare che certe qualità, come il coraggio, l’audacia e l’indipendenza, non sono prettamente femminili, e che reprimere i propri desideri è normale, e consigliabile. Meglio restare ai margini e attendere passivamente un salvatore o, nella più sfortunata delle ipotesi, la provvidenza. E se molti libri non fanno che confermare la certezza che soltanto gli uomini possono compiere gesta intrepide e che alle donne spetta il compito di
accogliere gli eroi di ritorno dalle loro mirabolanti avventure, Carolina Capria ci conduce in un viaggio illuminante nella più grande letteratura femminile di tutte le epoche e ci mostra che un’altra strada è effettivamente percorribile. Perché di maestre nei libri ce ne sono
moltissime, grandi scrittrici come Jane Austen e Toni Morrison, e grandi eroine come Jane Eyre, che ci insegna che una donna può salvarsi da sola, o Scarlett O’Hara che ci dimostra che una donna può mettersi al comando. O ancora Modesta, la protagonista dell’Arte della
gioia di Goliarda Sapienza, che ci ricorda quanto sia importante mettere se stesse al primo posto e non illudersi di trovare la felicità dove viene richiesto solo il sacrificio. Dei propri desideri, delle aspirazioni, dei sogni.

Introducono: FRANCESCO MORI (Assessore alla cultura del Comune di Pontedera) e CARLA COCILOVA (Vicesindaca del Comune di Pontedera)

Evento in collaborazione con : Vivo! e Libreria Equilibri

SABATO 12 LUGLIO
MONTOPOLI IN VAL D'ARNO - Piazza San Matteo
A partire dalle ore 21.00
TRA CANTAUTORATO E SPERIMENTAZIONE:
LA MUSICA CALEOSCOPICA DI SIMONE MATTEUZZI
SIMONE MATTEUZZI
Live acustico: “Invito a colazione”
Invito per colazione è il titolo dell’album d’esordio di Simone Matteuzzi, cantautore e
musicista classe 2001 proveniente dalla provincia di Milano. La sua musica, già premiata in
rassegne importanti come Musicultura, è difficilmente incasellabile in rigidi schemi: al suo
interno convivono coerentemente rimandi cantautoriali con un debole per il nu jazz e la
sperimentazione elettronica. Il tutto arricchito da un approccio ironico e surrealista.
(In collaborazione con Costello’s Records)

UN VIAGGIO TRA CAMORRA E UMANITA’:
LESSICO FAMILIARE DEL SUPERBOSS PEPPE MISSO
TERESA CIABATTI presenta “DONNAREGINA” (Mondadori)
in dialogo con GAJA CENCIARELLI
Letture dell’attrice SELENE DEMARIA
Al pianoforte DAVIDE BERTINI
Chi è davvero 'o Nasone, accusato di rapina a mano armata, associazione a delinquere,
associazione mafiosa, 182 omicidi commessi e commissionati? Se lo chiede la scrittrice a cui
il giornale dà l'incarico di intervistare proprio lui, il superboss. Il loro è l'incontro di due mondi
lontanissimi che tali devono rimanere, almeno nelle intenzioni della protagonista. Eppure,
quando lui inizia a parlare, qualcosa cambia. Quest'uomo spietato che alleva colombi e crede
negli ufo comincia a interessarla. Non tanto quando si sofferma sulle cronache di furti,
sparatorie e vendette, piuttosto per la nostalgia che vibra nei racconti delle donne incontrate
e perdute, degli amici morti ammazzati, degli affetti famigliari. Quando insomma, pur non
rinnegando il proprio passato, il boss si mostra vulnerabile. Il dubbio: forse la sta
manipolando? È sul piano dei rapporti affettivi che boss e scrittrice si incontrano: nelle ferite
di genitori incerti, forse sbagliati. Nel mistero dei figli con cui non sanno più comunicare e che
temono di aver perso per sempre. Il confronto tra loro, pur sempre carico di diffidenza, si
trasforma allora in un viaggio tra ricordi, confessioni, fraintendimenti e proiezioni, ma
soprattutto rivelazioni su figli che non sono quello che loro credono. Così, quando la
protagonista si trova a cercare le tracce del figlio di Misso nelle strade di Napoli, capisce di
cercare qualcun altro: sua figlia che le sta sfuggendo.
Introduce: LINDA VANNI (Sindaca del Comune di Montopoli in Val d’Arno)

Evento in collaborazione con Libreria Rinascita
Allestimento a cura di Arte e Fiori e Euphoria Arigiana

DOMENICA 13 LUGLIO - BOSCO DI MONTOPOLI IN VAL D’ARNO

A partire dalle ore 21.00

PERIODI IPOTETICI - SPETTACOLO DI POESIA ORALE E PERFORMATIVA

di e con GLORIA RIGGIO
musiche originali eseguite dal vivo di FABIO SCHEMBER

Se è vero che fare poesia è interrogarsi sulle cose, sul mondo, sulla vita, Periodi Ipotetici è in sostanza un invito al dubbio sui temi sociali e collettivi e su quelli interiori e individuali e sulla connessione inestinguibile tra le due cose. Un luogo astratto e concreto all’interno del
quale, per lo spazio della sua apertura, indagare attraverso la poesia possibili altre vie legate alle idee di resistenza, casa, corpo, violenza, laddove i plausibili altri vissuti ci appartengono allo stesso modo del nostro e consentono di comprenderlo o, se non altro, di porgli delle
domande. In questo spettacolo di poesia performativa con musica, i testi, le parole e la voce di Gloria Riggio (campionessa italiana di poetry slam) si appoggiano sulle atmosfere sonore del musicista e cantautore Fabio Schember. Insieme hanno creato un panorama sperimentale
sullo sfondo del quale la ricerca musicale incontra diversi strumenti in modalità anche inedite, dando vita a un dialogo capillare con le immagini, i luoghi e i significati delle poesie.

Introduce: LINDA VANNI (Sindaca del Comune di Montopoli in Val d’Arno)
Firmacopie a cura di Libreria Roma

Fonte: Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Fucecchio

<< Indietro

ISCRIVITI alla newsletter quotidiana di gonews.it

Ogni giorno alle 19 le notizie più importanti

torna a inizio pagina