A fuoco la sede dell'Associazione Re.So ad Avane, danni ingenti. Ipotesi dolosa

(foto gonews.it)

L'incendio ha coinvolto il magazzino, dichiarati inagibili due locali. L'amarezza dell'associazione, raggiunta dai volontari: "Perché fare queste cose?"


Incendio questa notte nell'area più esterna del magazzino di Avane dell'Associazione 'Re.So Recupero Solidale', che da oltre 20 anni si occupa di recuperare prodotti alimentari ed extra alimentari per distribuirla alle famiglie in difficoltà.

L'incendio sarebbe scoppiato intorno alle ore 4 dal di fuori del magazzino all'interno della Vela 'Margherita Hack' e poi si è propagato nell'area dell'associazione causando ingenti danni. Da una prima ipotesi le fiamme potrebbero essere partite da alcuni bidoni, poi il calore avrebbe distrutto uno dei vetri del magazzino e le fiamme avrebbero raggiunto il materiale all'interno che è andato completamente distrutto. Si parla di "tonnellate di prodotti alimentari da buttar via", come ci racconta Marinella Catagni presidente di Re.So.

L'ipotesi, da verificare, è che si tratti di incendio doloso. Il magazzino non è nuovo a piccoli episodi di vandalismo: dall'associazione fanno sapere che già in passato erano state spaccate le porte e distrutto vetri. Le porte erano state cambiate appena un mese e mezzo fa ed era stata messa la pellicola perché a luglio sarebbero dovuti iniziare i lavori per rinforzarle.

La presidente Catagni: "Perché fare queste cose?"

"Per quale fine fare queste cose? - si chiede Catagni - Quando uno fa una cosa del genere poi sta meglio? Se rubassero generi alimentari c’è un obiettivo ma così nemmen quello. Sembra che abbiano dato fuoco ad i nostro cassoni di Alia che erano fuori, contenenti per lo più carta e cartone, da lì il fuoco si è propagato dentro. L'incendio è partito da fuori, i cassonetti sono completamente liquefatti".

(foto gonews.it)

Operazioni di spegnimento durate tutta la notte

Poco prima delle 3 sono intervenuti i vigili del fuoco di Empoli che, con una squadra e un'autobotte, sono riusciti a contenere l'incendio che ha coinvolto circa 250 dei 700 metri quadrati del magazzino. Sul posto anche i carabinieri. Complesse le operazioni di spegnimento, che sono durate tutta la notte mentre questa mattina le squadre sono sempre al lavoro, per le operazioni di smassamento del materiale presente all'interno del locale. L'area interessata dall'incendio, in particolare due magazzini, sono stati dichiarati inagibili; uno di questi è stato interessato dalle fiamme, l'altro dai fumi prodotti dall'incendio. Sono state poste delle paratìe per separare i locali coinvolti e renderla inaccessibile dal resto dell'ex mercato ortofrutticolo.

Questa sera sarà in programma 'La Vela Streetball 3.0': l'evento sarà possibile grazie proprio alla divisione dell'area di gioco e spettacolo da quella toccata dall'incendio. Anche le attività successive potranno essere svolte grazie a questi provvedimenti.

Verso le 15 si è concluso l’intervento dei Vigili del fuoco, con la bonifica dei locali dai quali è stato effettuato il recupero di tutti quei prodotti alimentari che non hanno subito danneggiamento dall’incendio. Sul posto intervenuto anche personale del Comune di Empoli che ha dichiarato la non agibilità dell’edificio.

Sindaco Mantellassi e vicesindaco Mennuti: "Fatto gravissimo. Aiuteremo in tutti i modi possibili"

"Un grosso danno per la nostra associazione e per gli ultimi che da questa associazione ricevevano aiuti. L'Emporio Solidale ad esempio riceve prodotti anche da Re.So. L'incendio ci sarà da capire con certezza se è doloso o colposo, sappiamo che è partito da fuori. Ma in passato ci sono state altre volte episodi e spregi fatto a questo luogo. Dispiace che proprio ora l'associazione Re.So aveva ottenuto un finanziamento per rifare gli infissi. Molte derrate alimentari sono state perse per la mensa popolare e questa è la cosa più scandalosa. Ci sarà da lavorare e smaltire, noi ci saremo", così il vicesindaco con delega alla Protezione Civile Nedo Mennuti che si è recato sul posto oltre ai tecnici comunali. Presenti anche tanti volontari a dare un supporto per le attività.

Il sindaco di Empoli Alessio Mantellassi ha commentato: "Quello avvenuto è un fatto gravissimo su cui le indagini dovranno fare chiarezza. È chiaro che il danno è ingente in una struttura concessa a un'associazione che lavora tutti i giorni per aiutare persone in difficoltà, con una rete strutturata che ci invidiano da tutta la Toscana. L'amministrazione è a disposizione dell'associazione per aiutarla in tutti i modi possibili per riprendere le attività quanto prima, un abbraccio a Marinella e a tutti i volontari di Re.So".

"La notizia del rogo di questa mattina che ha gravemente danneggiato la sede dell’associazione RE.SO colpisce per la gravità del gesto, che gli inquirenti, dalle prime indagini, giudicano doloso" afferma in una nota il segratario della federazione del Partito democratico Empolese Valdelsa Jacopo Mazzantini. "È inaccettabile perché ferisce la parte buona della nostra società, un’associazione fatta di persone che si impegnano per aiutare chi è in difficoltà. Speriamo che venga fatta chiarezza al più presto, ai soci e le socie di Re.So esprimiamo la nostra solidarietà e ci mettiamo a disposizione per aiutarli nei tempi e nei modi che riterranno opportuni".

“Un gesto vile e inaccettabile quello che ha colpito i locali di Re.So. ad Avane, devastando uno spazio di solidarietà che sostiene le fasce più fragili della nostra comunità. Condanno con forza questo atto doloso e ringrazio Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine per l’intervento puntuale. Ai volontari di Re.So., ai quali va tutta la mia vicinanza, dico di non fermarsi e di proseguire con rinnovata determinazione, perché il vostro impegno è più forte di qualsiasi intimidazione”. Così invece Enrico Sostegni, consigliere regionale PD e presidente della commissione Sanità e politiche sociali, sui suoi canali social.

Sinistra Italiana, circolo di Empoli esprime "solidarietà a tutte le volontarie e a tutti i volontari di Re.So. Forte è anche il dispiacere nel sapere quante risorse alimentari siano state perse a danno di persone che vi facevano affidamento. Circa le cause ci rimettiamo ai rilievi delle autorità e aspettiamo che emergano cose chiare. Ma al di là di questo siamo certi che Empoli, la comunità di Empoli, saprà reagire con la solita forza di solidarietà, verso le volontarie e i volontari e a supporto di chi, appunto, trovava ristoro in quei beni andati letteralmente in fumo. Come circolo cittadino, Mori Salvadori di Sinistra Italiana, vogliamo ispirarci proprio ad Abdon e Giovanna. Si riparte! E ci mettiamo a disposizione dell'associazione per dare una mano fattivamente".

Notizie correlate



Tutte le notizie di Empoli

<< Indietro

ISCRIVITI alla newsletter quotidiana di gonews.it

Ogni giorno alle 19 le notizie più importanti

torna a inizio pagina