Corruzione e contributi elettorali, perquisita la sindaca di Prato

Ilaria Bugetti

La procura di Firenze ha chiesto i domiciliari per Ilaria Bugetti, eletta sindaca nel 2024


La procura di Firenze ha chiesto gli arresti domiciliari per la sindaca di Prato, per Ilaria Bugetti l'accusa è di corruzione. Se ne parla nell'ambito di voti e finanziamenti elettorali per favorire gli interessi di Riccardo Matteini Bresci, imprenditore. Bugetti è stata perquisita nella mattina di venerdì 13 giugno, le è stato notificato un avviso per comparire per l'interrogatorio, poi il gip deciderà sulla misura cautelare.

L'inchiesta sarebbe partita due anni fa nel corso di un'indagine sulla criminalità cinese. Il rapporto corruttivo tra Matteini Bresci e Bugetti si sarebbe consumato quando Bugetti era consigliera regionale e si sarebbe protratto fino alle elezioni amministrative del 2024 quando è diventata sindaca.

L'imprenditore avrebbe 'investito' su Bugetti per proteggere le sue attività e quelle di persone a lui vicine: avrebbe convogliato numerosi voti alle elezioni del 2024, in cui Bugetti ha vinto diventando sindaca.

Bugetti: "Assoluta fiducia nella magistratura"

La sindaca di Prato, Ilaria Bugetti dichiara quanto segue: "Con il presente comunicato, in qualità di sindaca di Prato, ritengo sia mio dovere immediatamente comunicare di aver ricevuto in data odierna, 13 giugno, un avviso di garanzia dalla Procura della Repubblica di Firenze. Comunico tali circostanze nel preciso momento in cui sono terminate le operazioni investigative.In relazione al contenuto di tale avviso la mia persona si è messa immediatamente disposizione dell’autorità procedente nel rispetto reciproco dei ruoli. Sin da ora ribadisco l’assoluta fiducia nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine, e non mi sottrarrò a nessun riscontro, spiegando le mie ragioni, confidando nel fatto e avendo la certezza che il mio operato è sempre stato improntato alla correttezza personale, istituzionale nonché giuridica. Come detto sono a disposizione degli organi inquirenti e con fiducia proseguo nel mio ruolo con dedizione e attenzione al bene comune come ho sempre fatto".

Giani: "Sono vicino a Bugetti, certo che saprà rispondere con trasparenza"

"Conosco e apprezzo Ilaria Bugetti per la sua dedizione alla città di Prato e la sua passione nell'impegno politico. Le sono vicino, nel pieno rispetto del lavoro della magistratura e certo che saprà rispondere con chiarezza e trasparenza a quanto sollevato dal procedimento in atto". È questa la dichiarazione del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani in merito all'inchiesta che vede indagata la sindaca di Prato Ilaria Bugetti.

Mezzetti (FI): "Resto garantista"

"In passato, un sindaco di Centrodestra, l'unico, fu smontato da continue azioni della magistratura; quindi, resto garantista. Soprattutto con gli avversari che mai lo sono stati con noi. Tuttavia, non posso esimermi dal constatare che, quando si esercita il potere in modo ininterrotto e senza naturale discontinuità – ciò succede in Toscana –, si vengono a consolidare dei sistemi di scambio, di finanziamento, di favori su cui è bene, per la democrazia e la sana amministrazione, vederci chiaro. Conosco Ilaria Bugetti da oltre vent'anni e, nonostante le differenze politiche, le sono vicina in questo momento difficile, perché da liberali siamo abituati a giudicare l'operato politico, non certo le vicende personali o giudiziarie". Questo il commento dell'On. Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia.

Nardella (Pd): "Vicino a Bugetti, con il massimo rispetto per il lavoro dei magistrati"

"Sono vicino all'amica e collega sindaca Ilaria Bugetti, ribadisco il massimo rispetto dell’operato dei magistrati e confido vivamente che la sindaca saprà chiarire ogni aspetto relativo alla limpidezza del suo operato. Le mie considerazioni nascono dalla conoscenza del modo di lavorare di Ilaria che, come ha dichiarato mettendosi a totale disposizione della magistratura, è sempre stato improntato al bene comune" dichiara l’europarlamentare Pd Dario Nardella.

Michelotti (FdI): "Doveroso approfondire l'inchiesta"

"Alla luce dei fatti emersi a Prato, che hanno portato alla richiesta di arresti domiciliari del sindaco Ilaria Bugetti per l’ipotesi di corruzione, chiederò al presidente della commissione Antimafia, On. Chiara Colosimo, di fare richiesta degli atti alla DDA di Firenze. Ritengo doveroso approfondire il filone che riguarda l’inchiesta che sta riguardando il sindaco di Prato, anche alla luce del lavoro che la commissione Antimafia ha portato avanti negli ultimi mesi legato al filone della mafia cinese, e che è culminato nella presenza della commissione stessa a Prato qualche mese fa. Un lavoro fatto nell’intento di fare chiarezza sui rapporti tra la criminalità organizzata cinese e la politica locale. Mantenendo sempre ogni profilo di garanzia, che è proprio della fase delle indagini, occorre approfondire ogni aspetto nell’interesse di Prato della Toscana". Lo scrive, in una nota, il deputato e componente della commissione Antimafia di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti.

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