
Si apprende dai Media e dalla stampa dell’ennesima polemica strumentalizzata dalla Sinistra in relazione all’accessibilità del palazzo Comunale. “Mi permetto di mettere in evidenza alcuni punti che sembrano sfuggire alla narrazione “sensazionalistica” sulla questione della rampa bloccata– controbatte il Sindaco Del Grande – Siamo nel bel mezzo di un cantiere storico. La riqualificazione di Piazza della Vittoria rientra in un progetto di valorizzazione urbanistica del centro storico, che comporta inevitabili disagi temporanei. Si tratta di un’opera necessaria, temporanea, che porterà benefici permanenti alla comunità, inclusa una piena accessibilità futura”.
E’ bene precisare che la rampa non è stata dimenticata, è una soluzione temporanea: “È vero, la rampa è chiusa “da mesi” – continua il Sindaco – ma ciò dipende esclusivamente dalla necessità di garantire le condizioni di sicurezza del cantiere. Nulla lega il Comune a cancellare diritti, ma semplicemente a rispettare le normative di sicurezza durante i lavori”.
Non esiste alcun ostracismo contro disabili e famiglie. L’articolo parla in maniera inopportuna di un ‘sollevatore’ mai utilizzato. In realtà è stato installato e reso disponibile all’URP, dietro semplice richiesta: “Il Comune è sempre pronto a supportare i cittadini –continua Del Grande - Diversi residenti hanno usufruito del supporto dello staff, che ha offerto assistenza civile e organizzata agli ingressi del palazzo Comunale. Non si tratta di improvvisazione, ma di un servizio attivo e presente, non un “disservizio” come invece suggerito dall’articolo”.
Infine la polemica sul nido: “c’è piena consapevolezza della situazione – dice il Sindaco – La carenza di posti è un problema reale, ma la risposta non è ignorarla: il Comune grazie ad un finanziamento PNRR relativo al Piano nazionale asili, ha da tempo avviato i lavori per la riconversione del fabbricato denominato zerocentoventi a San Sebastiano in nido 0-2 con 42 nuovi posti. I lavori sono già iniziati e non mi risultano strutture nei comuni con popolazione simile al nostro. Ignorare tale opera o addirittura arrivare a dire che “in questo comune essere genitori è problematico” a fronte proprio di un investimento da 840mila euro per dotare il territorio di un nido per neonati è paradossale e offensivo”.
Leggiamo con estremo rammarico ed estrema perplessità le invettive di una neocittadina, come si definisce, che forse confonde il suo stato di mamma rispetto allo stato di disabile. I due ambiti sono completamente diversi e questo soprattutto nel rispetto delle persone che realmente si trovano in uno stato di difficoltà legata alla disabilità. Questa commistione appare mistificante e la troviamo profondamente ingiusta.
Il ragionamento sta nel fatto che il Garante per la disabilità che ha compiti di coordinamento e di verifica delle politiche, a favore della disabilità dell’ente locale, nulla ha a che vedere con il “Garante della maternità”, perché una mamma non è disabile. Una mamma con il figlio piccolo può che venire con un neonato in Comune, ma in quel caso, con una semplice telefonata all’ufficio, il personale del comune è disponibile a darle una mano, come ha fatto.
Per quanto riguarda i disabili si può fare di meglio, ma con l’utilizzo del dispositivo montacarichi e del personale preposto, si è sempre trovato un rimedio e lo dimostra il fatto che non si sono mai avute lamentele da parte di questa categoria.
Questa cittadina forse vuole strumentalizzare alcune situazioni, facendone una polemica politica, rivolgendosi direttamente alla stampa e confonde il passeggino con le carrozzine o altri strumenti di deambulazione, quindi, non ci pare ci siano particolari violazioni, per cui non c’è la necessità di un Garante, tant’è che non esiste un “Garante per la maternità”.
Sinistra Plurale, evidentemente ha ben pensato di attribuirsi il merito della polemica politica e tentare di fare il “colpo giornalistico”, la “notizia esclusiva”. “Sinistra Plurale è evidentemente a corto di idee e questa volta ha voluto polemizzare sulle barriere architettoniche del Palazzo Comunale– continua il Sindaco – Un problema inesistente, in quanto il personale del Comune si è sempre reso disponibile ad aiutare mamme con passeggini e disabili mettendo a disposizione un sollevatore, presso l’URP per sopperire alla mancanza della rampa. Il marciapiede a fianco e dietro il Comune è ormai quasi ripristinato e abbiamo già richiesto all’impresa e al coordinatore della sicurezza di provvedere alla riapertura del percorso pedonale che conduce alla rampa per disabili sul retro del Palazzo.
Le accuse di Sinistra Plurale e di chi per lei, non rappresentano la fotografia della situazione reale. L’amministrazione non ci sta alle accuse lanciate di insensibilità ma vuole precisare di aver adottato azioni ponderate per equilibrare sicurezza, efficienza dei cantieri e accessibilità.“Chiedo quindi un approccio più realistico e meno drammatico alla comunità – conclude il Sindaco – questi disagi sono la manifestazione di un cambiamento in atto, non l’ennesimo abbandono di categorie fragili. Non si tratta di carenze. Le discussioni vanno fatte su strategie, non cavalcando la non accettazione dell’esito delle elezioni!”.
Comune di Santa Maria a Monte, segreteria generale
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