
Critiche e preoccupazioni da parte dei sindacati Cisl Fp e Fp-Cgil in merito agli esiti del concorso per assistenti amministrativi indetto da Estar per le aziende sanitarie toscane.
“Dei 2.500 partecipanti al concorso a tempo indeterminato – afferma la Cisl Fp Toscana – solo 138 hanno superato le prove scritte e sono stati quindi ammessi agli orali. Un dato assolutamente anomalo, al quale si sommano molte segnalazioni che stiamo ricevendo da parte dei partecipanti al concorso, su domande non pertinenti, mal formulate o completamente errate”.
Anche la Fp-Cgil, tramite il segretario provinciale di Livorno con delega alla sanità, Simone Assirelli, parla di “sorpresa e preoccupazione” per l’esito della prova scritta: “Si sono moltiplicate le segnalazioni alle nostre strutture rispetto a domande non pertinenti, mal formulate o totalmente errate. Al di là delle eventuali conseguenze dovute a ricorsi legali, è importante per noi esprimere la nostra ferma contrarietà a una modalità fallimentare di gestione di appuntamenti fondamentali come i concorsi pubblici”.
Assirelli sottolinea anche “lo spreco di risorse pubbliche: una graduatoria di un centinaio scarso di persone per tutte le aziende sanitarie della Toscana comporterà la necessità di riaprire a breve un’altra procedura concorsuale, con un aggravio di costi economici ed organizzativi”. E aggiunge: “Molti dei partecipanti sono già lavoratori della Asl Toscana Nord Ovest a tempo determinato o tramite cooperativa, che da anni aspettano una stabilizzazione. Un’occasione sprecata per dare giusta dignità lavorativa a chi lavora in condizioni precarie”.
Il segretario della Cisl Fp Toscana, Andrea Nerini, annuncia che “nei prossimi giorni approfondiremo la questione, perché il dato emerso non torna e lascia parecchi dubbi. Valuteremo attentamente la situazione e la possibilità di effettuare ricorsi”.
La replica di Estar
Alla Cgil che aveva posto alcune istanze sulla gestione del concorso ancora in svolgimento per la selezione di assistenti amministrativi nelle Asl delle tre aree vaste toscane e che aveva sottolineato lo scarso numero di candidati ammessi all’orale (138) dopo le prove scritte, Estar risponde precisando il numero effettivo di quanti si sono presentato (1556) ed evidenzia che per valutare se la graduatoria finale sarà sufficiente a rispondere ai fabbisogni delle aziende o se invece bisognerà indire un nuovo concorso si dovrà necessariamente aspettare la conclusione degli orali.
Qui sotto la nota tecnica do Estar, organo di supporto tecnico della Regione che si occupa, tra i vari compiti, della gestione e del monitoraggio del sistema di reclutamento della sanità toscana:
“In relazione al comunicato della Cgil sulle prove del recente concorso per assistente amministrativo, Estar specifica che la procedura per la selezione di assistenti amministrativi per il Sistema sanitario regionale è tutt’ora in corso, mancando lo svolgimento delle prove orale. La commissione di selezione deve quindi poter proseguire in libertà e autonomia il compito assegnatole fino alla conclusione del concorso, senza condizionamenti e pressioni, soprattutto nel rispetto e a tutela dei candidati.
Si precisa, che il numero dei partecipanti effettivi, ovvero di coloro che si sono presentati alle prove, è pari a 1.556 e non a 2.500, che corrisponde invece al numero totale degli iscritti al concorso.
In relazione alle prove oggetto della procedura si sottolinea che la commissione è, per legge, sovrana nell’organizzazione del singolo concorso e quindi nella scelta delle prove e dei tempi. A Estar spetta la gestione ed il monitoraggio complessivo del sistema di reclutamento della sanità di Regione Toscana.
Si riportano alcuni numeri a conferma del lavoro e dell’esperienza di Estar: solo nel periodo 2024 e 2025, per conto della Regione e delle Aziende del Ssr, ha indetto oltre trecento procedure concorsuali e fornito oltre 5.500 nominativi alle Aziende per relative assunzioni.
Dopo l’esito finale del concorso, Regione Toscana e Estar valuteranno, sulla base delle risultanze effettive, se la graduatoria finale sarà sufficiente a rispondere ai fabbisogni delle aziende, oppure se vi sarà necessità di indire un nuovo concorso in tempi brevi.
Le procedure di selezione in oggetto sono state frutto di un percorso di confronto condiviso con le organizzazioni sindacali stesse, con cui Regione Toscana intrattiene un rapporto consolidato. Pertanto il confronto resta la sede più opportuna dove poter discutere nel merito delle questioni”.
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