"San Miniato e Pnrr: un’occasione persa per colpa della Giunta”. Attacco dei Riformisti

"La notizia della perdita del finanziamento PNRR per il rifacimento del nido “Pinocchio” lascia l’amaro in bocca. Questa non è una questione ideologica, non è una battaglia tra destra e sinistra. È, semplicemente, una questione di competenza amministrativa. E oggi, a San Miniato, questa competenza manca".

Così i rappresentanti dei Riformisti per San Miniato.

"Durante la campagna elettorale lo avevamo detto a chiare lettere, ed oggi lo ribadiamo con forza: San Miniato ha ottenuto solo le briciole dal PNRR. Ed i pochi finanziamenti intercettati sono frutto di vecchi progetti, risalenti a giunte precedenti, senza nessuna visione nuova, senza un piano strategico, senza la capacità di investire risorse in progetti vitali per il nostro territorio".

"Un esempio su tutti - prosegue la nota - è la riqualificazione di piazza del Popolo e via Conti, che rientra nel Master Plan del centro storico avviato nei primi anni 2000. Oggi la giunta si limita a eseguire, ma con gravi ritardi ed inefficienze, trasformando un’opportunità in un incubo per commercianti e cittadini. Vogliamo parlare, poi, della nuova scuola a Ponte a Elsa? Un progetto del 2017. Già inserito nei piani regionali, è rimasto al palo per anni. Ora è a rischio, come avevamo previsto".

"E poi il Nido Pinocchio: struttura obsoleta, prefabbricato degli anni ’80, con progetto di rifacimento pronto dal 2017. Che cosa è stato fatto in tutto questo tempo? Nulla. Si è scelto un appalto integrato, con l’incertezza di un contesto nazionale, in tema di appalti, già molto complesso. Il risultato? 1.400.000 euro di finanziamento PNRR persi. E ci raccontano che con 750.000 euro faranno una ristrutturazione che garantirebbe 15 posti in più. Ma con 400.000 euro reali di lavori, cosa si può veramente fare? Nulla di serio, e lo sanno bene".

"E non è finita. La frana di Via Bagnoli, finanziata nel 2017, continua a franare. Per via Catena ci raccontano che sarà “inserita nel DODS”: ma presentare una richiesta non significa ottenere fondi. E anche se arrivassero, finirebbero dimenticati come tutto il resto. La palestra di Fontevivo? Il terreno è stato acquistato nel 2018. Nel 2024 è stato deciso di finanziarla con l’avanzo di amministrazione, ma in un anno non sono riusciti nemmeno a completare il progetto esecutivo e bandire la gara".

"La realtà è veramente drammatica conclude la nota -. Ed a pagare tutto questo immobilismo e inefficienza sono, come sempre, i cittadini. Cittadini che vedono sfumare opportunità importanti, che assistono impotenti alla cattiva gestione di chi dovrebbe invece pianificare, progettare, costruire. Serve un cambiamento vero, fatto di serietà, competenza e visione. San Miniato merita di più".

Fonte: Ufficio Stampa

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