
Questa mattina anche il presidente della Sezione fiorentina dell'ANED Lorenzo Tombelli è intervenuto alla cerimonia per ricordare l’81° anniversario dell’Eccidio di Radio Cora, prima in piazza D’Azeglio a Firenze e poi a Cercina nel Comune di Sesto Fiorentino. “Nel ricordare l’Eccidio di Radio Cora e il sacrificio dei partigiani come Gilda La Rocca, giovane donna simbolo di coraggio e libertà, riaffermiamo che la memoria della Resistenza non è solo un ricordo storico, ma un impegno vivo che ci guida nelle sfide di oggi. Come Radio Cora fu una voce libera che sfidò il silenzio e la repressione nazifascista per difendere la democrazia, oggi quella stessa voce deve farsi sentire per denunciare ogni violazione dei diritti umani, ovunque accada. Mentre ricordiamo chi ha lottato contro la barbarie nazifascista, non possiamo ignorare quanto accade in Medio Oriente o in altre parti del pianeta, dove si consumano gravi crisi umanitarie.
Difendere i diritti del popolo palestinese, ad esempio, non significa essere antisemiti. L’antisemitismo è una piaga da combattere sempre, ma non può essere strumentalizzato per zittire chi denuncia ingiustizie o esprime solidarietà. Difendere la dignità dei palestinesi non cancella la tragedia della Shoah, anzi riafferma il principio universale di libertà, giustizia e pace che ha animato la Resistenza.
Ricordare Gilda La Rocca e i suoi compagni significa mantenere viva quella voce di libertà e coraggio, ieri come oggi, per opporsi a ogni forma di odio, discriminazione e guerra”.
Fonte: ANED Firenze
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro