
Giovani Talenti crescono: la Scuola secondaria di primo grado Calasanzio vince la tredicesima edizione del Concorso letterario Leonardo sezione racconti e si classifica tra i vincitori al concorso regionale “Meno rischio”.
Lo scorso 2 giugno la scuola aveva già ricevuto numerosi premi al concorso letterario nazionale Leonardo, giunto alla sua tredicesima edizione e indetto dal circolo Culturale Auser “La Piazza” di Vinci. L’annuncio dei risultati, avvenuto alla Biblioteca leonardiana di Vinci, alla presenza del sindaco della città Daniele Vanni e di molti importanti membri dell’associazione Auser, aveva scatenato l’entusiasmo tra i ragazzi, i loro insegnanti e le famiglie. Il podio della sezione racconti brevi era stato conquistato interamente dagli studenti dell’istituto: il primo posto se lo era aggiudicato Miriam Giovannini, con un racconto dal titolo “La guerra di Thomas” degno, secondo la giuria, di pubblicazione; a seguire il brano di Lorenzo Perini, “La stanza di Fabio”, e il testo di Lavinia Di Sano, “Il cambiamento”, entrambi premiati dai giudici, che li hanno definiti brillanti e ricchi di ottimi spunti di riflessione, sorprendenti per la loro giovane età. Tra i premiati dell’istituto Calasanzio hanno ricevuto menzione Alice Borchi per la sezione racconti e Federico Cappelli, Lapo Stanco, Achille Ammirati per la sezione poesia.
Oggi, 16 giugno, arriva un’altra importantissima soddisfazione: gli studenti della classe prima, che hanno partecipato al concorso “Meno rischio” per la creazione di un logo che riuscisse a sensibilizzare in merito al grave problema del rischio idrogeologico in Toscana, conquistano un meritatissimo posto tra i vincitori, aggiudicandosi un premio in denaro destinato alla scuola.
Nel corso della cerimonia di premiazione, tenutasi presso il Teatro della Compagnia di Firenze, la consegna dei riconoscimenti ai ragazzi è avvenuta per mano del Presidente della Regione Eugenio Giani e dell’Assessora all’Ambiente Monia Monni.
Le insegnanti di lettere presenti ai due eventi hanno ricevuto dalle commissioni gli attestati di partecipazione.
Questi successi non sono solo il frutto del talento innato dei ragazzi, ma anche del duro lavoro, della dedizione, della passione e dell’interesse che dimostrano verso l’ambiente e le tematiche sociali. È una testimonianza del valore della formazione e dell’istruzione, la sola vera arma per cambiare il mondo.
Fonte: Ufficio stampa
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