Scuola Cino, per Boanini (PD): "Malfuzionamenti tecnici inaccettabili. L'amministrazione intervenga subito"

Con un’interpellanza rivolta al Sindaco Tomasi e alla Giunta Comunale, il consigliere comunale del Partito Democratico Lorenzo Boanini accende i riflettori su gravi criticità strutturali e impiantistiche che affliggono il nuovo plesso scolastico “Cino”, inaugurato a settembre 2024. Un edificio moderno, costato oltre 4 milioni di euro tra fondi regionali e comunali, che già a meno di un anno dalla sua apertura mostra segni di malfunzionamento inaccettabili.

“Sono numerose le segnalazioni ricevute – dichiara Boanini – da parte di famiglie, docenti e personale scolastico. A causa del mancato funzionamento dell’impianto di climatizzazione, le temperature, in particolare ai piani superiori, risultano insopportabili, mettendo a rischio il benessere di alunni e lavoratori. Ma non è tutto: ci è stato inoltre segnalato il malfunzionamento dell’ascensore, apparentemente dovuto a infiltrazioni d’acqua nella camera del gruppo argani dell ascensore che non ne permette l’utilizzo per motivi semplici, acqua e elettricità insieme non vanno d’accordo, situazione che solleva ulteriori interrogativi sulla qualità degli impianti tecnologici installati”.

L’interpellanza depositata chiede risposte puntuali su quattro punti: cause dei guasti all’impianto di climatizzazione, azioni già intraprese dall’Amministrazione, natura dei problemi all’ascensore e, soprattutto, se siano previsti interventi urgenti e in quali tempistiche.

“Non è concepibile – prosegue Boanini – che una scuola di nuova costruzione, con meno di dodici mesi di attività alle spalle, presenti problematiche così gravi. Un impianto di condizionamento non funzionante e un’ascensore fuori uso a causa di infiltrazioni rendono la struttura non accessibile a tutti. Nel 2025 non possiamo permettere che un disabile non possa accedere ai piani superiori della scuola: l’ascensore è l’unica alternativa alle scale a chiocciola, una barriera architettonica che dovrebbe essere superata agilmente con lo strumento tecnologico”.

Il consigliere conclude chiedendo con forza che l’Amministrazione Tomasi metta in atto “tutte le azioni necessarie per risolvere senza ulteriori ritardi queste due problematiche, che non solo compromettono il funzionamento della scuola, ma rappresentano un serio ostacolo all’equità e all’inclusione all’interno di uno dei principali istituti scolastici della città.”

Fonte: Ufficio Stampa

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