
"In una Castelfiorentino che si sveglia ancora una volta scossa da episodi di violenza urbana, non possiamo più permettere che a pagare il prezzo della mancata sicurezza siano, come sempre, le famiglie più fragili e socialmente più esposte". A dichiararlo è Serena Urso, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, che interviene con fermezza dopo i fatti accaduti in piazza Gramsci, dove una rissa tra adulti è degenerata in uno scontro tra auto nel pieno centro cittadino.
"La sicurezza – prosegue Urso – non è un tema ideologico. È una condizione necessaria per garantire la libertà. Quando le istituzioni chiudono gli occhi, a farne le spese sono i più deboli: famiglie, anziani, commercianti. Chi oggi attacca il DDL Sicurezza approvato dal Governo dimostra di non aver capito che in tutto il Paese, da Nord a Sud, cresce una domanda trasversale e legittima di serenità e tutela".
Il DDL Sicurezza – fortemente voluto da Fratelli d’Italia – introduce strumenti concreti come l’inasprimento delle pene per le aggressioni a pubblici ufficiali, la possibilità per i sindaci di emanare ordinanze più incisive, e il rafforzamento della videosorveglianza urbana. "Misure – aggiunge il consigliere Fabio Fabbrocini – che a Castelfiorentino servirebbero subito: più presenza delle forze dell’ordine, più controlli, più prevenzione nei punti sensibili della città. La legalità non è una parola astratta: è ciò che permette alle persone di vivere senza paura".
Domani Fratelli d’Italia sarà con il gazebo, tra la gente, per ascoltare proposte, raccogliere segnalazioni e costruire insieme un progetto di sicurezza urbana condiviso. "Noi non ci giriamo dall’altra parte. Noi ci siamo. A differenza di chi minimizza o giustifica, noi diamo voce a chi ogni giorno chiede semplicemente di vivere tranquillo. E la politica, se è davvero al servizio dei cittadini, ha il dovere di ascoltare e agire".
Fonte: Ufficio stampa
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