Rischio licenziamento per 34 addetti Call Center, Sudd Cobas annuncia mobilitazione

Sarebbero trentaquattro i dipendenti che si occupano dei servizi in appalto di reception e call center per la libera professione dell'ASL Toscana Centro rischierebbero il licenziamento. La segnalazione arriva dal sindacato Sudd Cobas, secondo il quale questo è "il risultato della logica degli appalti pubblici costruita sul 'massimo risparmio'". Secondo Sudd Cobas non ci sarebbe però stata alcuna decisione da parte di ASL o Estar di interrompere il servizio, quindi si chiedono: "Il servizio quindi dovrà in qualche modo continuare. Ma a quali condizioni?". Questo il commento di Sarah Caudiero e Luca Toscano di Sudd Cobas.

Il sindacato Sudd Cobas in una nota aggiunge che "Chi ha prodotto questa crisi deve risolverla, senza mettere le mani nelle tasche di chi lavora con dedizione da anni per dare un servizio ai cittadini. Asl ed Estar si assumano le proprie responsabilità, chiudendo la stagione degli appalti al massimo risparmio e aprendo un percorso verso l'internalizzazione di tutto il personale che porta avanti i servizi". Per questo motivo, Sudd Cobas ha annunciato una "mobilitazione diretta ad Asl, Estar e Regione Toscana con questi punti chiari e non negoziabili: non un posto di lavoro in meno, non un euro in meno di salario, non un'ora in meno di contratto, non un km di trasferimento".

Notizie correlate



Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro

ISCRIVITI alla newsletter quotidiana di gonews.it

Ogni giorno alle 19 le notizie più importanti

torna a inizio pagina