Una studentessa toscana trionfa al Premio 'Cento linguaggi per l’educazione'

Il progetto vincitore è 'Una parola in 60 secondi', a cura di Irene Zappelli, di Firenze, e la collega Francesca Stola. La premiazione è avvenuta il 21 giugno


Dopo il successo delle due precedenti edizioni, l’impresa sociale Stripes e l’Associazione Salvatore Guida hanno portato a termine anche la III edizione del premio “Cento linguaggi per l’educazione” che mira a promuovere la produzione culturale, la fruizione e la divulgazione del tema dell’educazione attraverso la ricerca di nuovi linguaggi artistici, rivolgendosi a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 18 e i 30 anni.

A raggiungere il gradino più alto del podio, il progetto “Una parola in 60 secondi” è stato sviluppato e realizzato da Irene Zappelli e Francesca Stola, giovani studentesse universitarie frequentanti il Corso di Laurea in Comunicazione, Marketing e Digital Media alla LUMSA di Roma e originarie rispettivamente di Firenze e di Taranto, alle quali la BCC (Banca Credito Cooperativo) di Barlassina ha riconosciuto un premio in denaro del valore di €1.000.

La premiazione ha avuto luogo lo scorso 21 giugno presso il Teatro “La Bolla” di Bollate, un luogo che accoglie ogni giorno la comunità (0-99 anni), nato dalla rigenerazione di uno spazio pubblico e delle competenze delle persone che lo abitano.

“Un format semplice, efficace e replicabile, capace di trasformare ogni parola in un piccolo evento narrativo. Grazie a una costruzione chiara e una resa creativa brillante (movimentata anche da numerosi elementi grafici) il progetto invita a riflettere sul significato profondo dei termini che usiamo quotidianamente. Il titolo diventa così la promessa di un avvincente viaggio non solo etimologico, ma anche esistenziale e sociologico. Con un format immediato per divulgare l’approfondimento di un numero potenzialmente infinito di parole, questo reel si distingue per il più alto livello di fattibilità, replicabilità ed efficacia divulgativa” – queste le motivazioni addotte dalla giuria del Premio “Cento linguaggi per l’educazione”.

Stripes è un’impresa sociale specializzata in ambito socio-educativo-pedagogico e assistenziale composta da oltre 600 persone. Inizia la sua attività con la gestione dei servizi per la prima infanzia ma negli anni 2000 sviluppa competenze anche in altri ambiti formativi, scolastici ed extrascolastici gestendo servizi di educazione domiciliare, scolastica e di strada. Ma Stripes si occupa anche di disabilità, servizi per le famiglie, mediazione linguistica, facilitazione, comunicazione pubblica ed editoriale, nuove tecnologie e convegnistica. Oggi Stripes gestisce 32 asili nido, 4 scuole per l’infanzia, 2 spazi 0-6 per le famiglie a Pavia e Vanzago e 3 centri psicopedagogici clinici. Stripes pubblica inoltre una rivista trimestrale, Pedagogika.it, ha creato in collaborazione con diverse università italiane ed europee lo Stripes Digitus Lab, il Centro internazionale di ricerca e innovazione sulla robotica educativa e le tecnologie digitali e ha dato vita a Biobab, un asilo nido all’interno della casa circondariale di Bollate aperto alle famiglie del territorio, ai figli delle detenute e ai figli del personale di polizia penitenziaria e dipendenti della casa circondariale.

Pedagogika.it è una rivista trimestrale di educazione, formazione e cultura, fondata nel 1997 da Salvatore Guida. Dedicata all’approfondimento di tutti gli aspetti legati alla pedagogia e, in particolare, ai percorsi educativi, ai programmi di formazione e al contesto culturale, la rivista si caratterizza per un approccio divulgativo ai temi selezionati dal comitato scientifico, così da evidenziarne la rilevanza esistenziale, sociale e pubblica.

I temi privilegiati sono quelli che documentano la complessità, problematicità e pluralità proprie del contemporaneo ambito educativo e formativo. Con uno sguardo sempre attento alle dinamiche relazionali tra i generi, ai temi della cittadinanza, dell’incontro generazionale, dell’intercultura, dei processi partecipativi, creativi e democratici, Pedagogika si rivolge a insegnanti, genitori, studenti, educatori, psicologi, amministratori pubblici, dirigenti a vario titolo impegnati nel settore del sociale, della cultura e della formazione.

 

Fonte: Ufficio Stampa

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