Palio 2 luglio, svelato il Drappellone di Riccardo Manganelli

(foto gonews.it)

E’ stato presentato questo pomeriggio, giovedì 26 giugno, nel Cortile del Podestà, il Drappellone del Palio del 2 luglio 2025, dedicato alla Madonna di Provenzano e al quinto centenario dell’Accademia degli Intronati di Siena, realizzato da Riccardo Manganelli. Dopo lo squillo delle chiarine di Palazzo e l’introduzione del Sindaco di Siena Nicoletta Fabio, è stato il funzionario archivista dell’Archivio di Stato di Siena, Giovanni Mazzini, a illustrare l’opera che andrà ad arricchire il museo della Contrada vincitrice della Carriera del 2 luglio. Quindi è stata la volta dello stesso artista Riccardo Manganelli.

L’opera

Il Cencio di Riccardo Manganelli presenta tre piani visivi. In primo piano, in basso, il cavallo visto di tre quarti circondato da mani: è rilassato, è nel momento in cui viene accarezzato e coccolato in Contrada o subito dopo l’assegnazione; del resto, la carezza a un cavallo è il gesto più naturale di un bambino quando vede l’animale nella stalla la prima volta. Nel piano intermedio è inserita la Madonna di Provenzano: è la nostra Regina velata e vestita d’oro e di bianco, incoronata da due amorini alati e i rituali stemmi, con sotto altri due amorini alati che portano in alto un pietra serena vissuta, con il simbolo dell’Accademia degli Intronati, a simboleggiare il peso della cultura sopra la città di Siena che appare nel terzo piano, quello più in lontananza, con una vista particolare quella dell’uscita da piazza. Il fondale è tutto velato, con una terra di Siena particolare, detta “satinobro”, proveniente dalla zona dell’Amiata, che ha una tonalità leggermente più gialla della terra di Siena naturale ed è un colore che richiama il “nostro tufo” dove tutto si svolge, dalla quello della piazza a quello del cielo. Gli stemmi delle Contrade che partecipano sono in alto, ai lati della Madonna; sono gli stemmi classici, ma tutto il bestiario è stato ristudiato dall’artista per l’occasione.

“Un Palio senese nella forma, nei colori, nel senso più profondo – ha commentato Nicoletta Fabio, Sindaco di Siena - Un Cencio che parla di valori e di libertà, la libertà di conoscere e di crescere, rappresentata dalla pietra sorretta dai due amorini, quella pietra dove campeggia l’impresa dell’Accademia degli Intronati, protagonista all’epoca di un vivace clima intellettuale e ancora oggi sinonimo di sapere, patrimonio di conoscenze ed esperienze, cultura, teatro, letteratura, storia e civiltà senese, Accademia che quest’anno celebra il suo cinquecentenario. La scelta di dedicare il Drappellone a questa ricorrenza non è soltanto un riconoscimento dell’indubbio prestigio di una plurisecolare e fulgida istituzione, ma una sottolineatura dell’attitudine senese a perpetuare la tradizione, intesa come il racconto di un’identità comunitaria attraverso i tempi, l’esigenza di coltivare il locale oltre il globale, di tutelare le identità e le differenze a fianco del cosmopolitismo, di amare le radici per amare l’umanità. Abbiamo bisogno di esprimere liberamente le nostre predilezioni, i nostri legami e le nostre affinità: manifestare emozioni diverse, diverse reazioni a seconda del momento, ma stessa appartenenza e stesso attaccamento, stessa autenticità di passione, stesso perdurante affetto per le nostre bandiere, tutte. C’è tutto questo nel lavoro di Riccardo Manganelli, pensato e realizzato con passione, con orgoglio, sincerità e profonda dedizione. Le mani che esultano ed accolgono, il cavallo che si fa accarezzare, alle spalle Palazzo Pubblico che vigila, ma non domina, in alto la Madonna di Provenzano, lei sì che domina, investendo di sacralità e di tenerezza la Piazza e la città intera. Un riflesso sulle terre di Siena, sul tufo, sui colori della nostra città, che ci avvolge e ci culla. Di fronte a questi simboli così familiari, così immediatamente leggibili, quello che dobbiamo fare stasera è riconoscerci e ritrovarci soprattutto in questo momento. Sceglierci con i nostri pregi e i nostri limiti, nella consapevolezza che i tempi cambiano e che tutto muta tranne una verità: di fronte a questo cencio e a ciò che rappresenta, ci riconosciamo e siamo tutti tenacemente uguali, sempre gli stessi, senza distinzione o pregiudizio. E allora viviamo insieme questo Palio, giorno per giorno, al pieno dei nostri ritmi e della nostra unicità”.

“Del Drappellone di Manganelli – ha spiegato Giovanni Mazzini, funzionario archivista dell’Archivio di Stato di Siena e storico – potrebbe sembrare persino superfluo parlare, tale è la sua forza espressiva, declinata però nelle forme di una grazia figurativa sorprendente. È un dipinto che parla da sé, che tocca il cuore ed emoziona ancor prima di saziare l’occhio con l’estetica, tanto è minuziosamente cesellato sulla seta. Dietro quest’opera c’è tutta la passione viscerale di Riccardo per la sua città e per il suo Palio: quella passione che ha messo nel delineare, con pennino e pennello, quasi come un miniatore medievale, gli stemmi civici e quelli delle dieci Contrade, il Palazzo Comunale e la Piazza, gli amorini, la Vergine di Provenzano. All’icona sacra di Provenzano fa da contraltare, alla base del Drappellone, l’eroe simbolo del Palio: è un cavallo talmente realistico che scatena l’impulso istintivo di accarezzargli il muso, come è davvero successo a chi vi parla. E come stanno facendo quelle mani che sono le mani di tutti noi, le mani di un popolo di diciassette rioni che non accetta lezioni da nessuno in tema di amore per questi superbi animali. Il cavallo di Manganelli è sornione, sembra accennare un sorriso: è colto nell’attimo dell’assegnazione, ancora senza coccarda o spennacchiera, ma con l’insondabile preveggenza degli esseri sensibili sa già che sarà lui a tornare vincitore. Solo una Contrada invece saprà, allo scoppio del mortaretto, quali erano le cose migliori che stavano nascoste”.

“Per un senese che ha sempre vissuto la contrada da generazioni - ha aggiunto il pittore Riccardo Manganelli - realizzare il Palio è qualcosa che va al di là dell’emozione e del naturale orgoglio. Emergono delle sensazioni difficilmente esprimibili a parole, che ho provato a rendere con il pennello. La genesi di questo lavoro viene da lontano: parte da nonno Adige e mamma Giuliana che, da pittori quali erano, mi hanno insegnato prima a usare il pennello per dipingere che a leggere e scrivere, e continua attraverso mio babbo, Giuliano, da cui ho appreso i rudimenti dell’architettura e la profondità degli spazi prospettici. E nello stesso tempo, oltre ad acquisire la tecnica, da loro imparavo anche i valori e il rispetto che permeano le Contrade e il Palio. Tutto questo l’ho riversato nella seta, con i colori della nostra terra, dalle terre di Siena, dall’ocra alla terra d’ombra, perché sono i colori che porto dentro da sempre e con cui sono stato cresciuto. La Madonna di Provenzano, poi, ha per me un valore particolare e fortissimo: è la Madonna che non solo ferma le pallottole, ma punisce chi spara contro figure inermi. E per me questa icona ha un significato taumaturgico commovente e bellissimo. Il mito fondante, in questo caso, prende il sopravvento al fatto realmente accaduto e diventa una testimonianza di pace che dissolve ogni mostruosità”.

Presenti al tavolo delle autorità durante la cerimonia anche l’artista che ha realizzato il Masgalano, Laura Brocchi, il direttore dell’Archivio di Stato Cinzia Cardinali, che ha illustrato lo stesso Masgalano, e Riccardo Ricci, in rappresentanza dell’Associazione Storica Palcaioli di Siena e dell’Associazione Palcaioli Senesi che hanno offerto l’opera 2025.

Masgalano 2025, presentata l’opera di Laura Brocchi

E’ stato presentato questo pomeriggio, durante la cerimonia di presentazione del Drappellone del Palio del 2 luglio, il Masgalano 2025, che andrà alla migliore fra le comparse delle diciassette Contrade per eleganza, dignità di portamento e coordinazione nel corso del Corteo Storico che precede sia la Carriera di luglio che quella di agosto. Il premio, realizzato da Laura Brocchi e presentato dal direttore dell’Archivio di Stato di Siena, Cinzia Cardinali, è stato offerto quest’anno dall’Associazione Storica Palcaioli di Siena e dall’Associazione Palcaioli Senesi.

L’opera. Laura Brocchi ha ideato e realizzato un bacile in argento battuto a mano, concavo, di forma rettangolare e sviluppato in altezza, che richiama la forma tradizionale del bacile storico. La superficie in argento è lavorata a sbalzo e decorata a punzone, con una densità decrescente verso il basso, così da conferire leggerezza e movimento all’opera. Al centro si inserisce un nastro orizzontale in rame modellato, che rappresenta la committenza collettiva delle due Associazioni che hanno offerto l’opera: non una singola figura, ma un insieme, identificabile attraverso il servizio prestato nell’allestimento e nella gestione dei palchi. I palchi, come si legge nella proposta di offerta del Masgalano, costituiscono parte integrante dell’iconografia della festa, elementi essenziali, ma silenziosi del Campo nei giorni della Carriera, testimoni delle emozioni, dei suoni e dei gesti che animano la città. Su questo nastro di rame inciso e modellato a mano si riconoscono i particolari delle balaustre lignee, a testimonianza della multiformità delle due Associazioni. Il bacile d’argento diventa Piazza del Campo, all’interno della quale si svolge il cerchio dei palchi rappresentati a incisione cesello sul rame, anche questo modellato a mano sulle incudini della fucina di famiglia. Sulla superficie d’argento prende forma la Torre del Mangia, raffigurata in modo realistico, con le sue fondamenta che si trasformano in radici, da cui emergono i denari posti, secondo la cronaca di Agnolo di Tura del Grasso, nelle fondamenta stesse durante la cerimonia della posa della prima pietra nel 1325. Tra questi, un denaro autentico è stato incastonato nell’opera: l’unico elemento non realizzato dall’artista, ma integrato come testimonianza viva del passato e della storia della città. Simboleggiata dalla Piazza del Campo, la comunità senese è il cuore dell’opera. Completano il Masgalano gli stemmi del Comune di Siena, del Magistrato delle Contrade e del Comitato Amici del Palio, applicati in argento sulla superficie, come un tempo si usava sulle facciate dei palazzi. Una struttura in ferro battuto, già integrata nella scultura, consentirà al Masgalano di essere esposto nel museo della Contrada che se lo aggiudicherà.

Le dichiarazioni. “Realizzare sei Masgalani - ha dichiarato l’artista Laura Brocchi durante la cerimonia - è un onore straordinario che la mia città e le sue istituzioni mi fanno. Ancora una volta ho il privilegio di presentare ai senesi una mia opera nella quale ho trasmesso passione, professionalità, impegno e soprattutto il grande amore per Siena”.

“Il Masgalano – ha sostenuto Cinzia Cardinali, direttore dell’Archivio di Stato di Siena - è un'opera d'arte con una sua fisicità espressiva che deve anche ‘significare’, raccontare, esplicitare chi lo ha promosso, di cui è quindi un manifesto con un messaggio da veicolare, e uno stemma parlante, in quanto portatore di simbologie e assonanze di un tema specifico. Bellezza, passione e onore sono le tre parole, polisemiche e evocative, che Laura sceglie quali valori fondanti della Festa, nelle quali ciascun senese e tutta la comunità si può riconoscere, a partire da coloro che entrano in Piazza a rappresentare la propria Contrada. In quest’opera ci sono gli elementi, ma c’è soprattutto l’arte di Laura, di Siena e la sua storia. In una parola c’è l’emozione dell’arte”.

“È davvero un grande onore per me – ha dichiarato Riccardo Ricci a nome dei Palcaioli che hanno offerto il Masgalano per l’anno 2025 – poter rappresentare oggi tutti i colleghi proprietari o gestori dei palchi, che hanno deciso di offrire il Masgalano per questo 2025. L’idea di offrire il Masgalano nasce dal ritrovamento in archivio, presso il Magistrato delle Contrade, del primo accordo di dazione volontaria, datato 1925. Donare quest'opera d'arte, dunque, ha un duplice significato: il primo è quello di dare senso e visibilità al contributo che la maggior parte dei palcaioli dà alle diciassette Consorelle; il secondo è per dare rilevanza a questo sodalizio tra palchi e Contrade, che dura evidentemente da almeno cento anni. I palchi, dunque, non sono solo pezzi di legno, sono strutture che possono raccontare la storia del Palio essendone parte viva e silente”.

 

VERSO IL PALIO

I cavalli ammessi

Sono novantotto i cavalli ammessi alle prove regolamentate di venerdì 27 e sabato 28 giugno e cinque i cavalli ammessi direttamente alla Tratta di domenica 29 giugno. Sono queste le decisioni della Commissione veterinaria comunale dopo la tre giorni di visite effettuata presso la clinica del Ceppo a Monteresi in vista del Palio del 2 luglio 2025 e dopo la consultazione, non vincolante come recita il Regolamento per il Palio, con i Capitani delle Contrade che parteciperanno alla Carriera. Di seguito l’elenco dei cavalli che disputeranno le prove regolamentate di domani, venerdì 27 giugno, e di sabato 28 giugno.

 

CAVALLO – PROPRIETARIO

  1. AMARCORD DE MORES – Selvaggia Pianetti Lotteringhi della Stufa
  2. ARES ELCE – Fabrizio Macucci
  3. ARESTETULESU – Mark Harris Getty
  4. BAGNOLO AA – Augusto Cerboni
  5. BAILA AA – Alberto Manenti
  6. BANZAY AA – Mattia Chiavassa
  7. BENITO BAIO AA – Riccardo Bindi
  8. BOLINA DA CLODIA AA – Alessio Bincoletto
  9. BOMBOLONE AA – Mario Savelli
  10. CANARINU AA – Mark Harris Getty
  11. CARONTE BELLO AA – Salvatore Nieddu
  12. CARONTES AA – Giovanni Fattorini
  13. CASSIOX AA – Alessandro Neri
  14. CAVEAU AA – Barbara Toti
  15. CHIOSA VINCE AA – Duccio Ravenni
  16. CLEOFE AA – Leonardo Loddo
  17. COBALTO DA CLODIA AA – Alessandro Columbu
  18. COMANCIO AA – Federica Regnani
  19. COMPILATION AA – Federica Saracini
  20. CORALLO SARDO AA – Nicolò De Matteis
  21. CORINNE CLAR AA – Aurora Coneri
  22. CRIPTHA AA – Brando Mariotti Bonucci
  23. DADA AA – Sandra Rossi
  24. DAREDAVIL AA – Marcello Roti
  25. DEDALO KING AA – Federica Canu
  26. DEMONI AA – Alessia Ara
  27. DESIDERATA AA - Harry Arthur Louis Westerman
  28. DIAMANTE GRIGIO AA – Paolo Giachetti
  29. DIAMANTE PREZIOSO AA – Carmela Baldi
  30. DIOCLEZIANO AA – Lucia Toto
  31. DIODORO AA – Ilaria Bisconti
  32. DIOSU DE CAMPEDA AA – Luciano Marri
  33. DISTINTU AA – Niccolò Francesconi
  34. DOLCECOMELANUTELLA AA – Camilla Marzi
  35. DOLLARO AA – Francesco Scarparo
  36. DONNA ROSA AA – Rosanna Bonelli
  37. DONRODRIGO AA – Michele Seazzu
  38. DORINDA AA – Agnieszka Fiut
  39. DOROTEA DIMMONIA AA – Mark Harris Getty
  40. DOVIZIA AA – Andrea Viani
  41. DRAPPELLONE AA – Dino Pes
  42. DUCE AA – Antonio Costantino Buzzi
  43. EARL AA – Caterina Brandini
  44. EBACIAMI AA – Maurizia Vitaliani
  45. EBANO AA – Andrea Sanna
  46. EBERARDO AA – Theodore William Thomas Westerman
  47. ECTHELION AA – Giosuè Carboni
  48. EIVITA AA – Salvatore Nieddu
  49. ELLENICO AA – Lorenzo Maria Vincenti
  50. ENNALZU AA – Nicolò Farnetani
  51. ENPIRE AA – Giorgio Frusteri
  52. ENTU DE P.ULPU AA – Antonio Siri
  53. ERACORONA AA – Costanza Pasquinuzzi
  54. ERAMUS AA – Maria Monni
  55. ERITREA AA – Stefano Bertoncini
  56. ERMESETHIESI AA – Federica Luchetti
  57. ERMINIO BAIO AA – Elena Patacchiola
  58. ERMOSA DE CAMPEDA AA – Massimo Bartolini
  59. EROS OROTELLESE AA – Guido Cannoni
  60. ESCHILO DE AIGHENTA AA – Mattia Chiavassa
  61. ESMERALDA BAIA AA – Maicol Dei
  62. ESMERALDA ELITE AA – Dario Colagè
  63. ESPU AA – Paolo Tondi
  64. ESTERINA AA – Enrico Bruschelli
  65. ESTRELLA OLIANESA AA – Francesco Pisanu
  66. ETRINTA AA – Luca Francesconi
  67. ETUE AA – Simone Tempesti
  68. EUSKALDI AA – Ilaria Mella
  69. FABULA AA – Mark Harris Getty
  70. FAGHE A BONU AA – Valentino Bussu
  71. FANTOMAS AA – Luca D’ambrosio
  72. FAVOLOSO ORANESU AA – Antonio Siri
  73. FENADIN AA – Nico Pacchierotti
  74. FENOMENALE AA – Masssimo Bonci
  75. FIAMMANTE AA – Selvaggia Pianetti Lotteringhi della Stufa
  76. FILIPPO RIU AA – Matteo Simone
  77. FIZZA E SA LUNA AA – Antonello Piras
  78. FLAVIA FELIX AA – Nicola Sandroni
  79. FLICK AA – Michele Lorenzetti
  80. FORTZA PARIS AA – Andriano Muzzi
  81. FRAONE AA – Antonello Puddu
  82. FRERE SOLEIL AA – Alessandro Carli
  83. FULMINEO AA – Eleonora Paoli
  84. FUORILUOGO AA – Tommaso Maffei
  85. GIOIA PURA AA – Sandro Bencardino
  86. KING RIO AA – Ferruccio Valacchi
  87. MILADY BONDREAMER AA – Mattia Chiavassa
  88. MORESCO AA – Stefano Trochei
  89. SUPERCHIOMA AA – Massimo Columbu
  90. TALE E QUALE – Lucia Toto
  91. TEMPESTA BLU AA – Stefano Fantinelli
  92. UNAMORE – Stefano Vanni
  93. UNGAROS – Alessio Dominici
  94. VERANU – Alessandro Chiti
  95. VOLCAN DE BONORVA – Donatella Meucci
  96. VOLPINO – Franco Iannilli
  97. ZINIAS AA – Chiara Marchetti
  98. ZIO FRAC – Enrico Bruschelli

Di seguito l’elenco dei cavalli ammessi direttamente alla Tratta di domenica 29 giugno.

 

CAVALLO – PROPRIETARIO

  1. ANDA E BOLA – Harry Arthur Louis Westerman

  2. REMOREX – Massimo Columbu

  3. VISO D’ANGELO – Mark Harris Getty

  4. ZENIS – Elvira Valenti
  5. ZENTILES – Didier Pierre Ryelandt

 

 

Il programma delle prove regolamentate

Si svolgeranno in Piazza del Campo domani, venerdì 27 giugno, e sabato 28 giugno, a partire dalle ore 5.30, le prove regolamentate dei cavalli in vista del Palio del 2 luglio 2025.

Sono novantotto i cavalli ammessi alle prove regolamentate e cinque i cavalli ammessi direttamente alla Tratta di domenica 29 giugno. Queste le decisioni della Commissione veterinaria comunale dopo la due giorni di visite effettuata presso la clinica del Ceppo a Monteresi in vista del Palio del 2 luglio 2025.

PRIMA PROVA

SECONDA PROVA

1. ARES ELCE – Federico Guglielmi

1. DIAMANTE GRIGIO AA – Carlo Sanna

2. AMARCORD DE MORES – Selvaggia Pianetti Lotteringhi della Stufa

2. ZIO FRAC – Enrico Bruschelli

3. UNGAROS – Sebastiano Murtas

3. ZINIAS AA – Antonio Francesco Mula

4. BAILA AA – Mattia Chiavassa

4. CHIOSA VINCE AA – Giosuè Carboni

5. TALE E QUALE – Giosuè Carboni

5. GIOIA PURA AA – Gabriele Puligheddu

6. ENTU DE P.ULPU AA – Antonio Siri

6. CRIPTHA AA – Elias Mannucci

7. DEMONI AA – Giovanni Puddu

7. SUPERCHIOMA AA – Massimo Columbu

8. DIODORO AA – Stefano Piras

8. VOLPINO – Michel Putzu

TERZA PROVA

QUARTA PROVA

1. VERANU – Antonio Francesco Mula

1. COBALTO DA CLODIA AA – Massimo Columbu

2. ESPU AA – Federico Fabbri

2. COMPILATION AA – Nicolò Chiara

3. CANARINU AA – Stefano Piras

3. DIOCLEZIANO AA – Giosuè Carboni

4. DUCE AA – Federico Guglielmi

4. ERMOSA DE CAMPEDA AA – Jonatan Bartolettti

5. COMANCIO AA – Giuseppe Zedde

5. ARESTETULESU – Enrico Bruschelli

6. DESIDERATA AA – Giovanni Puddu

6. CARONTES AA – Sebastiano Murtas

7. DONRODRIGO AA – Michel Putzu

7. DOLLARO AA – Nicolò Chiara

QUINTA PROVA

SESTA PROVA

1. CASSIOX AA – Massimo Columbu

1. DIOSU DE CAMPEDA AA – Sebastiano Murtas

2. ECTHELION AA – Federico Fabbri

2. ENPIRE AA – Giorgio Frusteri

3. CAVEAU AA – Diego Minucci

3. EUSKALDI AA – Jonatan Bartoletti

4. ESMERALDA BAIA AA – Mattia Chiavassa

4. ESCHILO DE AIGHENATA AA – Alessandro Papa

5. BENITO BAIO AA – Alessandro Cersosimo

5. ESTRELLA OLIANESA AA – Filippo Belloni

6. FENOMENALE AA – Giovanni Puddu

6. DOROTEA DIMMONIA AA – Enrico Bruschelli

7. VOLCAN DE BONORVA – Paolo Mereu

7. CORALLO SARDO AA – Gabriele Puligheddu

SETTIMA PROVA

1. CLEOFE AA – Massimo Columbu

2. DRAPPELLONE AA – Paolo Mereu

3. ETRINTA AA – Federico Fabbri

4. TEMPESTA BLU AA – Silvano Mulas

5. EBERARDO AA – Giovanni Puddu

6. UNAMORE – Alessandro Cersosimo

7. DOVIZIA AA – Giosuè Carboni

Le prove regolamentate di sabato 28 giugno.

PRIMA PROVA

SECONDA PROVA

1. BANZAY AA – Denny Scalas

1. BOLINA DA CLODIA AA – Alessio Bincoletto

2. CARONTE BELLO AA – Salvatore Nieddu

2. BOMBOLONE AA – Marco Bitti

3. DADA AA – Michel Putzu

3. CORINNE CLAR AA – Federico Fabbri

4. DOLCECOMELANUTELLA AA – Andrea Coghe

4. DEDALO KING AA – Salvatore Nieddu

5. EBACIAMI AA – Luciano Zuncheddu

5. DISTINTU AA – Niccolò Francesconi

6. ERMESETHIESI AA – Nino Manca

6. DONNA ROSA AA – Francesco Caria

7. EROS OROTELLESE AA – Gabriele Puligheddu

7. ENNALZU AA – Nicolò Farnetani

8. ESTERINA AA – Enrico Bruschelli

8. FABULA AA – Stefano Piras

TERZA PROVA

QUARTA PROVA

1. BAGNOLO AA – Diego Minucci

1. EARL AA – Federico Fabbri

2. MORESCO AA – Michel Putzu

2. ESMERALDA ELITE AA – Nino Manca

3. DIAMANTE PREZIOSO AA – Mattia Chiavassa

3. ETUE AA – Vincenzo Turco

4. DORINDA AA – Alessio Giannetti

4. DAREDEVIL AA – Michel Putzu

5. EBANO AA – Filippo Belloni

5. ERMINIO BAIO AA – Alessandro Papa

6. ELLENICO AA – Giosuè Carboni

6. EIVITA AA – Salvatore Nieddu

7. FAGHE A BONU AA – Alessandro Columbu

7. FIAMMANTE AA – Selvaggia Pianetti Lotteringhi della Stufa

8. FRERE SOLEIL AA – Giovanni Puddu

8. FLICK AA – Jonatan Bartoletti

QUINTA PROVA

SESTA PROVA

1. ERACORONA AA – Alessio Giannetti

1. FAVOLOSO ORANESU AA – Antonio Siri

2. ERITREA AA – Mattia Chiavassa

2. FANTOMAS AA – Vincenzo Turco

3. FULMINEO AA – Eleonora Paoli

3. ERAMUS AA – Alessandro Columbu

4. FUORILUOGO AA – Giovanni Puddu

4. FIZZA E SA LUNA AA – Salvatore Nieddu

5. FILIPPO RIU AA – Alessio Migheli

5. MILADY BONDREAMER AA – Denny Scalas

6. FENADIN AA – Antonio Francesco Mula

6. KING RIO AA – Silvano Mulas

7. FRAONE AA – Andrea Sanna

7. FORTZA PARIS AA – Alessandro Cersosimo

8. FLAVIA FELIX – Paolo Mereu

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