
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha annunciato che "fra poche settimane inizia la vera e propria campagna elettorale" per le elezioni regionali, ipotizzando come data del voto il 12 ottobre. "Da quando si è votato, al ballottaggio non si è mai arrivati, ma se si ritiene che ci siano controindicazioni – ha detto – facciamolo il 12. Sicuramente a metà ottobre è la data giusta".
Parlando a margine dell’evento "Toscana 2050", Giani ha sottolineato l’importanza di avviare il dibattito politico: "È anche giusto che cominci il confronto fra i partiti, fra le forze politiche, perché con questo ritmo si arriva a votare senza che ci sia stato nemmeno quel dovuto confronto sui programmi da parte dei cittadini, prima del voto, che invece si richiede in una giusta democrazia".
Il governatore ha poi ribadito che "la Costituzione dice che si vota dopo 5 anni" e ha criticato chi proponeva altri momenti per convenienze personali o politiche: "Mi dava un po' fastidio il balletto del dire che a quello conviene perché può inaugurare le Olimpiadi, a quell'altro conviene perché può portare avanti determinati progetti. Non è così: nel concetto di democrazia e di rispetto dei cittadini si fa quello che dice la Costituzione e la legge".
Riguardo a una sua possibile ricandidatura, Giani ha dichiarato: "Per quello che mi riguarda, io sto svolgendo un ruolo che mi porta un bilancio positivo negli ultimi 5 anni: e quindi, siccome è bene che parlino i fatti, mi sembra che i fatti per quello che mi riguarda parlino".
Sull’eventuale designazione ufficiale da parte del centrosinistra ha concluso: "È giusto che siano i partiti che, nella loro dialettica interna e fra di loro, nella coalizione, arrivino a maturare la designazione ufficiale".
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