
La colonia felina era tutelata dal Comune e gestita dai volontari di Cuori con la Coda. Si attendono gli esami istologici. Indagano i Carabinieri
"Un gesto terribile e inaccettabile": è quanto si legge nel post di condanna pubblicato sulla pagina Facebook dell’Associazione Aristogatti di Empoli, che denuncia il grave episodio avvenuto nella colonia felina censita e tutelata nel Comune di Santa Croce sull’Arno, gestita dall’Associazione Cuori con la Coda. Alcuni gatti, regolarmente riconosciuti dal Comune e quotidianamente accuditi dai volontari, sono stati trovati privi di vita. La causa più probabile è quella di un avvelenamento volontario da parte di ignoti.
"I primi gattini morti li ho trovati mercoledì pomeriggio, 2 luglio, e li ho portati la mattina di giovedì all'ASL per fare l’esame istologico e verificare la causa della morte, ma ci vorranno diversi giorni - racconta Simona Lara Angelino, presidente dell'Associazione Cuori con la Coda - Erano scomparsi anche altri gatti, un maschio e due mamme con i loro gattini, e purtroppo anche loro erano morti. Gli esami istologici per accertare l’avvelenamento sono stati inutili, poiché i corpi erano ormai in stato di decomposizione e non è stato possibile rilevare tracce di veleno".
Da quanto emerge, sembrerebbe che ci fossero alcune incomprensioni con alcuni residenti della zona dove si trova il gattile. "Non è possibile che nel 2025 accadano ancora queste cose - afferma Angelino -. La mia paura è quella di trovare altri gatti morti".
Nel frattempo, l’Associazione Aristogatti esprime piena solidarietà: "Come Aristogatti ODV, ci rendiamo fin da ora disponibili per qualsiasi aiuto necessario. Ai volontari di Cuori con la Coda va tutta la nostra solidarietà, il nostro affetto e il nostro supporto", si legge nel post di Facebook. Non mancano, tra i commenti al post, parole di affetto e sostegno, ma soprattutto tanta indignazione per quanto accaduto.
Anche il sindaco di Santa Croce sull'Arno, Roberto Giannoni, è intervenuto sulla vicenda, esprimendo il suo sdegno. "Ho immediatamente sollecitato le autorità competenti - dice il primo cittadino - affinché si adoperino per riuscire a individuare il presunto responsabile di un gesto tanto ignobile. Inoltre ho incaricato la consigliera comunale Annalisa Buti, con delega al benessere animale, di seguire l’evolversi della triste vicenda e so che siè già attivata in tal senso".
Anche il Presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mazzeo, si è pronunciato sulla vicenda, scrivendo sulla sua Facebook: "Ho letto incredulo la notizia della tragica morte di tutti i gatti appartenenti a una colonia felina regolarmente censita nel comune di Santa Croce sull’Arno. Animali accuditi ogni giorno con amore dalle volontarie dell’associazione Cuori con la Coda, ritrovati privi di vita. Si presume siano stati avvelenati. Un atto vile, crudele.
Avvelenare animali è un reato gravissimo, punibile dalla legge. Ma ancora prima è un gesto di profonda inciviltà, che calpesta il rispetto per la vita, per il bene comune e per chi ogni giorno, con passione e gratuità, si prende cura degli altri.
Colpire una colonia felina riconosciuta e protetta dal Comune significa colpire anche le istituzioni, le regole della convivenza, la rete di volontariato che è il cuore silenzioso della nostra Toscana.
A chi ha compiuto questo crimine dico con fermezza: non resterà impunito. Le autorità devono fare piena luce e perseguire ogni responsabilità.
A chi ogni giorno si prende cura degli animali, degli spazi pubblici, della nostra comunità dico grazie. Siete un esempio di civiltà e la Toscana sta con voi. Alle volontarie di Cuori con la Coda va tutta la mia solidarietà. Non siete sole".
Intanto, i Carabinieri stanno indagando sulla vicenda, alla ricerca dei responsabili.
Niccolò Banchi
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