
"Alessandro Tomasi, primo per gradimento tra i sindaci toscani, nel confronto con me non sfonda, con altri non lo so". A parlare è Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, in vista della candidatura per il centrosinistra per le prossime regionali. Si fa un gran parlare della sua ricandidatura e lo stesso Giani ha rilasciato a La Stampa dichiarazioni importanti.
Ancora il presidente: "Qui non c'è più il voto rosso delle vecchie sezioni del Pci, la vittoria non è scontata. Se ci vuole del tempo per riaffermare il mio ruolo, che ho esercitato in questi cinque anni con ottimi risultati, aspettiamo". Ha anche detto che comprende che sia giusto che la ricandidatura sia legittimata sia dal Pd che dalla coalizione, poi sugli alleati: "I Verdi mi sostengono e da parte di Sinistra italiana c'è una posizione costruttiva sul mio nome. Quanto ai 5 stelle, spero che non ci si fermi su polemiche del passato, ma che si voglia guardare avanti".
Giani ha negato che la segretaria Elly Schlein gli abbia mai detto di volerlo sostituire: "No, l'ho letto sui giornali, ma non mi interessa il gossip. E poi uno con il mio consenso, con i rapporti che ho costruito in dieci anni, prima da presidente del Consiglio regionale e poi presidente di Regione, non lo sostituisci in un mese".
Giani si dice pronto al bis: "Tanto sostegno, mi metto a disposizione"
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha dichiarato la propria disponibilità a ricandidarsi alle prossime elezioni regionali, colpito dal sostegno ricevuto da circoli del Partito Democratico, sindaci e realtà della società civile. "Non posso che offrire la mia disponibilità per la prossima legislatura", ha affermato, precisando che la decisione sarà presa "secondo le regole del partito e della coalizione". Giani ha anche ricordato che, essendo al primo mandato, ha diritto alla ricandidatura secondo gli statuti del PD. Ha infine ringraziato il segretario regionale Fossi e il deputato Furfaro per l’appoggio ricevuto.
Le priorità per il nuovo mandato: lotta alle disuguaglianze, acqua pubblica e diritti in sanità
Nel delineare le linee programmatiche per un eventuale secondo mandato, Giani ha posto l'accento su tre temi centrali: un reddito sociale inclusivo per chi è escluso dal mercato del lavoro e dagli ammortizzatori sociali, la gestione pubblica dell'acqua con maggiore controllo delle istituzioni, e la difesa dei diritti nel sistema sanitario, con particolare attenzione al fine vita medicalmente assistito. "Questi saranno i pilastri su cui sviluppare un confronto con la coalizione", ha detto, rivendicando la continuità con quanto realizzato nella legislatura in corso.
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