Grande successo per la cena solidale dei Festaioli di Roffia: raccolti 1000 euro

Il ricavato è stato devoluto all’Associazione Famiglie H, da anni impegnata nell’inclusione delle persone con disabilità

Sabato 12 Luglio è stata una serata di solidarietà, condivisione e impegno civile ha illuminato la piccola frazione di Roffia, dove l’Associazione Culturale “I Festaioli di Roffia” ha organizzato una partecipatissima cena di beneficenza. L’appuntamento, atteso e sentito dalla comunità, si è concluso con la consegna di un contributo di 1.000 euro all’Associazione Famiglie H ODV – AFH, realtà da anni in prima linea nell’accompagnare le persone con disabilità e le loro famiglie nel cammino quotidiano della dignità, dei diritti e dell’inclusione.

La serata ha visto la presenza di Simone Giglioli, sindaco di San Miniato, della presidente di AFH Marisa Cupelli, e di Andrea Lavecchia, presidente dei Festaioli di Roffia, che hanno portato il proprio saluto e il proprio pensiero in un clima di sincera partecipazione.

Nei loro interventi, tutti hanno voluto sottolineare con forza l’importanza dell’impegno portato avanti dall’AFH: un lavoro paziente e continuo, spesso silenzioso, ma che costruisce ogni giorno una società più giusta, più accogliente, più umana. Il sindaco Giglioli ha ricordato quanto sia fondamentale sostenere queste realtà associative, autentici presìdi di civiltà e umanità nei territori, ringraziando i Festaioli per l’attenzione costante che dimostrano verso il mondo del sociale.

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Andrea Lavecchia ha raccontato il senso profondo del percorso intrapreso dall’associazione Festaioli di Roffia: dieci cene, dieci contributi, dieci storie di solidarietà. Un cammino nato dal desiderio di rendere la festa un’occasione non solo di convivialità, ma anche di responsabilità collettiva. “Donare è un gesto antico, che ci ricorda chi siamo – ha detto –. Lo facciamo con umiltà e riconoscenza, sapendo che ogni contributo, piccolo o grande, può fare la differenza”.

Anche la presidente Marisa Cupelli ha espresso parole di gratitudine, portando la voce delle famiglie che ogni giorno affrontano le sfide della disabilità con coraggio e tenacia. “Sapere che una comunità come Roffia sceglie di camminare al nostro fianco ci dà forza – ha affermato –. Questo gesto vale molto di più del suo valore economico: è un segno concreto di vicinanza e rispetto”.

La cena è stata, ancora una volta, la prova tangibile di come anche una piccola comunità possa diventare grande quando mette al centro il bene comune, la memoria delle tradizioni, e la speranza di un futuro in cui nessuno resti indietro. Roffia, col suo cuore antico e il suo sguardo rivolto avanti, continua così a scrivere pagine vere di solidarietà. Ringraziamo moltissimo L'azienda Agricola CASAMORE e il PANIFICIO SASSONIA .

Fonte: Ufficio Stampa