
Partito il cantiere di "CastelCycling", il gruppo di opposizione Castelfranco Unita: "Progetto nato dal nostro impegno"
Ci vuole tempo perché le buone idee si trasformino in risultati tangibili, ma alla fine si vedono. Se dei lavori del Lotto 2 di Piazza Garibaldi si sono perse le tracce, oggi finalmente vediamo partire i lavori di un progetto che personalmente ho molto a cuore e che tanto ci ha coinvolto negli anni scorsi. Parliamo di "CastelCycling, nuove connessioni al centro", un progetto che abbiamo promosso con passione, frutto di una preziosa collaborazione con tanti giovani studenti dell'Università di Firenze DIDALab Design, che abbiamo avuto l'onore di ospitare tra il 2021 e il 2022 e che hanno persino sviluppato il logo. Un'iniziativa importante da 800mila euro, co-finanziata a settembre 2023 per ben 600mila euro dalla Regione Toscana.
Nel dettaglio, questo intervento riporterà a nuova vita Via Mazzini e un tratto di Via Firenze. Immaginate: tornerà alla luce la vecchia pavimentazione in pietra esistente, nascosta sotto il catrame, trasformando un'asse di collegamento fondamentale – che unisce i parcheggi di Via Solferino con l'anagrafe, il centro e il mercatino della frutta di Piazza Ferretti – in uno spazio pedonale sicuro e senza pericoli. Ma non è solo una questione di superfici e percorsi. Chi non ricorda come, negli anni '90, durante il rifacimento di Piazza Bertoncini, emerse la storia del nostro "castrum medievale", con il suo selciato e le fondamenta della Chiesa Collegiata S. Pietro Apostolo? Per questo, nel progetto, prevedemmo una quota di risorse dedicata all'assistenza archeologica. Siamo certi che a ridosso dell'abside della Chiesa, Castelfranco tornerà a stupirci, a raccontarci del suo passato, della sua storia più profonda.
Infine, a Castelfranco la bici la usiamo in tanti ed eventi come la spettacolare Castel Bike lo dimostrano ogni anno. Quante volte un freno cigola o una ruota si fora e ci si trova smarriti, senza sapere dove andare per una riparazione? A Castelfranco, nonostante l'ampio utilizzo della bici, un punto di riferimento per la manutenzione non esiste più. Per rispondere a questa concreta mancanza, pensammo proprio a un luogo dove la passione per la bicicletta possa crescere e trovare supporto. Presto, negli spazi che la Farmacia Comunale lascerà liberi per la sua nuova sede, nascerà una Ciclofficina self service e un vero e proprio laboratorio della bicicletta. Non sarà solo un luogo per manutenzione, riparazione e recupero di vecchie bici, ma uno spazio permanente di inclusione e socialità, aperto anche a persone in condizione di disagio o disabilità. Nonostante i ritardi, vedere questi lavori partire oggi, a luglio 2025, è per noi motivo di grande orgoglio. Sono la prova che la visione e l'impegno profusi negli anni passati, inclusi quelli per la nuova Farmacia Comunale, stanno ora concretamente prendendo forma per una Castelfranco più connessa e inclusiva. Questo è il risultato di un lavoro pensato per la comunità, che ora tutti potremo finalmente toccare con mano e che questi spazi toccherà far vivere ogni giorno da chi oggi ha responsabilità di governo. Perché il nostro centro storico ha bisogno di meno polemiche, meno giustificazioni e più interventi concreti.
Fonte: Federico Grossi, Capogruppo – Gruppo opposizione “Castelfranco Unita”
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