Un detenuto di origini romene di 58 anni è stato trovato senza vita in una cella del carcere della Dogaia a Prato. Era riverso a terra, in una cella della sezione di isolamento. Non ci sono tracce di oggetti compatibili con un atto volontario, per questo la procura non esclude alcuna ipotesi.
Servirà l'autopsia per capire le circostanze che hanno portato alla morte dell'uomo, la cui pena sarebbe finita a febbraio 2026. L'uomo era in isolamento per motivi disciplinari, inoltre aveva partecipato alla recente rivolta del carcere. Fondamentali per le indagini potrebbero essere le immagini di videosorveglianza.
Notizie correlate
Tassista strangolata e ferita a colpi di pistola, fermato a Prato il presunto aggressore
La squadra mobile di Prato ha fermato un cittadino cinese di 35 anni, accusato di tentato omicidio e rapina a mano armata nei confronti di una tassista abusiva connazionale di [...]
Gastroenterite alla scuola materna, bambini in ospedale: si attiva l'Asl
Il Dipartimento di Prevenzione dell'Asl Toscana centro, con le strutture di Igiene Pubblica e Nutrizione e della Sicurezza Alimentare di Prato, è stato allertato nella serata di ieri a seguito [...]
Oltre 2,3 milioni di metri di tessuto di contrabbando, maxi sequestro a Prato
La Guardia di Finanza di Prato, sotto la direzione dell’European Public Prosecutor’s Office (EPPO) di Bologna, ha sequestrato oltre 2,3 milioni di metri di tessuto nell’ambito di un’ampia indagine sul [...]
Tutte le notizie di Prato
<< Indietro
