'Sotto gli occhi di Clelia': in 500 a San Miniato per l’anteprima del libro di Antonio Mazzeo

Si chiama "Sotto gli occhi di Clelia" (Giunti editore) ed è il nuovo libro del Presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo che è stato presentato ieri sera in anteprima alla Festa de l'Unità di San Miniato Basso davanti a quasi 500 persone.

Un appuntamento dal forte valore simbolico, voluto proprio nella città della Rocca per il legame profondo che Mazzeo aveva con Gianluca Bertini, ex assessore sanminiatese scomparso nel 2020, a cui il libro è dedicato insieme a Massimiliano Pescini. Un omaggio al coraggio e alla coerenza di scelte difficili ma necessarie che i due amministratori, scomparsi troppo prematuramente, hanno sempre posto al centro del loro agire: le stesse che sono al centro del racconto personale e politico che il presidente ha affidato a queste pagine.

Il libro è un viaggio. Un percorso tra passato, presente e futuro che attraversa i momenti più intensi e rappresentativi degli ultimi cinque anni di impegno istituzionale. Le tappe più dure – il tempo del Covid, le alluvioni, le morti sul lavoro – si alternano a quelle più belle, come l’approvazione della legge sul fine vita, quella sui consorzi industriali, il lancio della visione strategica Toscana 2050, gli incontri con i giovani e la promozione di una Toscana solidale, innovativa e, da sempre, orgogliosamente antifascista.

“Questo libro – ha spiegato Mazzeo – è stato un modo per fermarsi e ripensare a tutto il lavoro fatto in questi anni. Alle persone incontrate, ai progetti realizzati, alle leggi promulgate. La Toscana come terra di arte, di storia, di cultura, di bellezza ma anche e soprattutto terra che affonda la sua storia nell’antifascismo e nella libertà e che su questi valori vuole costruire il proprio presente e il proprio futuro. Dentro a queste pagine ci sono infatti anche tante leggi, a partire da quelle sul fine vita, i consorzi industriali, gli affitti brevi, che possono fare della nostra regione un modello per tutto il Paese da contrapporre alle scelte del governo e dei partiti di destra".

Mazzeo si è poi soffermato sulla scelta del titolo. "È una scelta iconica e simbolica perché Clelia è l'eroina romana raffigurata nel quadro che ho davanti alla scrivania nel mio ufficio in Consiglio Regionale - ha spiegato - Clelia era un’eroina romana che fu data in ostaggio al re etrusco Porsenna, riuscì a fuggire attraversando il Tevere a nuoto ma, una volta giunta a Roma, fu riconsegnata al re. Porsenna, però, decise di liberarla sorpreso dal suo coraggio, di donarle un cavallo e di scegliere altre dieci persone da portare con lei. L'ho trovato un messaggio bello, forte, evocativo: il valore del coraggio, il potere della scelta, la necessità di osare. Perché sì, anche in un tempo difficile come questo, possiamo e dobbiamo sempre scegliere da che parte stare".

A chiudere il libro, infine, un ampio sguardo sul futuro centrato non solo sul progetto Toscana 2050 ma anche con un elemento del tutto inedito e innovativo. "Un capitolo è dedicato a un mio dialogo con l'Intelligenza Artificiale sul futuro della Toscana - ha detto Mazzeo - È davvero interessante leggere i 'pensieri' di uno strumento che è già parte integrante del nostro presente e lo sarà sempre più nei prossimi anni. Ovviamente con la consapevolezza che non potrà sostituirsi a noi ma, anzi, accompagnarci per provare a costruire un futuro migliore".

L’anteprima sanminiatese ha rappresentato la prima tappa di un percorso di presentazioni che toccherà nei prossimi mesi molti luoghi della Toscana.

Fonte: Ufficio Stampa

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