Guasto elettrico a Torregalli: per il centrodestra è un "campanello d'allarme" per la sanità

Parte dell'ospedale sarebbe rimasta senza corrente per sei ore ricorrendo ai generatori


Il centrodestra toscano e fiorentino interviene per denunciare le criticità della sanità toscana, sulla scia della notizia del black-out di sei ore che avrebbe interessato una parte dell'ospedale San Giovanni di Dio di Torregalli, Firenze, avvenuto, secondo quanto riporta il Corriere Fiorentino stamani, la sera di mercoledì 13 agosto.

Per i rappresentanti della Lista civica Tomasi presidente: "Il blackout di ben sei ore all'ospedale Torregalli, presidio indispensabile del nostro territorio, è motivo di grande preoccupazione per tutti noi e suona come un campanello d'allarme. Nonostante la sanità assorba larga parte del budget regionale non si vedono risultati concreti, non ci sono investimenti e questa lacuna mette a rischio sia il personale sia i pazienti. Ogni euro in sanità deve tradursi in investimenti, servizi, stipendi per medici, sanitari e tecnici. In tutto questo, vogliamo esprimere un ringraziamento a tutti i medici, al personale sanitario e dell'area tecnica: sono dei veri campioni e, in condizioni estreme come quelle di ieri, hanno dimostrato quanto grande sia la loro forza di volontà e la loro competenza, oltre che il loro attaccamento al valore della vita. Purtroppo, fino ad oggi stanno mancando doti analoghe ai vertici della sanità, cioè la Regione".

Nella nota, il comitato promotore della Lista civica per Tomasi presidente, che sta lavorando al tema sanità con il contributo e le proposte di esperti del settore raccolti nel tavolo sanità, conclude dicendo che "Oltre a quelli purtroppo già noti – e sono molti in tutta la Toscana –, invitiamo cittadini e professionisti del settore a segnalare problemi nei nostri ospedali: saranno oggetto di nostra verifica e approfondimenti".

FDI Firenze "Gravissimo quanto accaduto a Torregalli”

"Giani e Funaro si sono recati a San Giovanni di Dio, cioè a Torregalli, per salutare e ringraziare il personale medico e infermieristico impegnato a lavoro a ferragosto. E dovrebbero passarci la giornata a ringraziare visto quanto accaduto ieri."

Inizia così la nota diffusa da Jacopo Cellai e Claudio Gemelli, rispettivamente coordinatore cittadino e provinciale di FDI Firenze.

"Verso le 19:30 di ieri - prosegue la nota - è venuta a mancare la corrente, ripristinata solo verso le 02:30 di questa notte, con gli infermieri costretti ad usare i telefonini come torce, ma soprattutto col rischio di dover trasferire i pazienti attaccati all’ossigeno in altri ospedali, scongiurato in extremis dal ritorno della corrente. Il motivo? La rottura di un tubo dell’acqua che ha allagato la centrale elettrica, con i generatori d’emergenza che non erano in grado di coprire l’intero fabbisogno, come riportato dai sindacati. Un episodio non grave, gravissimo, su cui deve essere fatta luce urgentemente e Giani deve dare risposte. Se questo non bastasse da giorni l’aria condizionata non funziona, chi dice da martedì e chi addirittura dallo scorso sabato. Semplicemente inaccettabile per i pazienti oltre che per i lavoratori.
Fratelli d’Italia ci aveva visto bene pochi giorni fa ad effettuare un sopralluogo mettendo in rilievo il tema degli impianti."

"Ci auguriamo che Giani e Funaro appena finiti i saluti convochino chi di dovere per avere una relazione dettagliata e trasparente sull’ accaduto e sui rischi occorsi ai pazienti. E si metta immediatamente mano alle procedure necessarie per evitare ulteriori rischi come quelli capitati ieri e si individuino subito le soluzioni necessarie per dare una temperatura dignitosa ai reparti privi di aria condizionata. La fotografia della sanità toscana di Torregalli con Giani e Funaro oggi esce francamente impietosa."

 

Fonte: Ufficio Stampa

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