
Domenica 28 Settembre è stata una giornata molto importante per la Pubblica Assistenza Croce d’Oro di Limite sull’Arno. Durante l’appuntamento annuale, ormai una tradizione, del Pranzo del Volontario e del Donatore, presso il salone della sede di Via Negro, 9, è stata presentata una novità molto particolare: il nuovo inno della Pubblica Assistenza.
Un testo ed una musica, realizzate dal musicista e compositore Alberto Billone in collaborazione con l’associazione, che in poche parole riassumono oltre 130 anni di storia, di alcuni gruppi di persone che hanno scelto, e scelgono ancora oggi, di donare il proprio tempo e le proprie capacità al servizio degli altri, tendendo la mano a chi ha bisogno, senza chiedere niente in cambio.
Il compositore Billone, presente alla festa, ha suonato il pezzo e lo ha cantato insieme ad un gruppo di volontarie e volontari, che si sono prestati con grande impegno all’iniziativa. La genesi dell’inno nasce da una idea del presidente Stefano Giuntini, che da diversi anni aveva cercato di portarla avanti con tenacia ed impegno, fino all’incontro con Billone, il quale, dopo un approfondito studio sulla storia e i valori dell’associazione e dopo alcuni incontri con i volontari, è riuscito a riportare tutto questo in un testo ed una musica di grande impatto ed energia, che tutti i presenti hanno apprezzato.
“Abbiamo cercato di dare un tono imperioso, con una base musicale grintosa ed energica”, ha commentato il compositore, “come spesso accade tutto è nato dal confronto con i volontari e con il presidente, dalla loro voglia di collaborare, cooperare ed aiutare. Ho cercato di empatizzare il più possibile con loro e con l’associazione ed è proprio grazie a questa empatia che siamo riusciti a realizzare questo inno”.
“E’ un qualcosa di davvero unico nel suo genere e ne siamo molto felici”, ha commentato il presidente Stefano Giuntini, “ci tengo a sottolineare che questo risultato, come tutti quelli che l’associazione ha raggiunto nei propri 134 anni di storia, non sono frutto del lavoro di una singola persona, ma dell’impegno assiduo e generoso dei volontari, sia quelli che prestano servizi, sia i consiglieri, senza i quali tutto questo sarebbe impossibile”.
L’evento del 28 Settembre è stato anche l’occasione per inaugurare un nuovo mezzo attrezzato polifunzionale, adatto sia per il trasporto sociale che come automedica o per la protezione civile. Il mezzo è il numero 35 della storia dell’associazione e negli ultimi 30 anni ne sono stati inaugurati quasi uno ogni anno. A tagliare il nastro è stato il consigliere e vicepresidente Sandro Viti, da quasi 40 nell’associazione, insieme al sindaco Alessandro Giunti.
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