Flotilla, manifestazioni e sciopero generale Cgil

(foto gonews.it)

“L’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema. Un colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un’azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio. Un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati. Non è soltanto un crimine contro persone inermi, ma è grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali”. Con queste parole la Cgil annuncia, in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza, lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì, 3 ottobre, ai sensi dell’art.2, comma 7, della legge n.146/90. Durante lo sciopero generale, fa sapere la Cgil “saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore”.

In Toscana, sono previste manifestazioni in ogni capoluogo di provincia.

A Firenze manifestazione con partenza del corteo unitario dalla Fortezza da Basso. Concentramento Cgil alle ore 9:15 su viale Strozzi lato piazzale Montelungo

Dice il segretario generale Cgil Firenze Bernardo Marasco: “La decisione di proclamare lo sciopero generale nasce da un’urgenza etica e politica: non possiamo restare in silenzio davanti al blocco della Flotilla e alle sue conseguenze drammatiche. E teniamo anche a precisare che non sono le persone sulle imbarcazioni della Flotilla a non avere a cuore le sofferenze dei palestinesi, come ha insinuato la premier, ma è il governo che è colpevolmente inerme da mesi rispetto ad Israele. Firenze sarà in piazza con le lavoratrici e i lavoratori, con i cittadini e le cittadine, con gli studenti, per affermare un principio semplice: i diritti non si fermano ai confini e non possono essere sacrificati a logiche di forza. Manifesteremo mossi dagli ideali di pace e ribadiamo che pace, diritti, giustizia, libertà e dignità del lavoro devono camminare insieme”.

Parteciperà alla manifestazione di Firenze anche il segretario generale Cgil Toscana Rossano Rossi: “Sono contento che in tutta la Toscana si reagisca riempiendo le piazze al sequestro degli attivisti della Flotilla, perché è una cosa gravissima quello che è successo. Si vuole far passare dei pacifisti che vogliono portare dei viveri alla gente che muore di fame come terroristi, e questo è assolutamente inaccettabile. Tutto questo avviene con un Governo italiano che sta dimostrandosi giorno dopo giorno sempre peggiore, cercando di attribuire responsabilità a chi invece fa un'azione pacifica e anche coraggiosa. Metteremo in campo il nostro strumento maggiore, lo sciopero generale, e manifesteremo anche perché ci allarma questa deriva bellicista nel nostro Paese e nel mondo e soprattutto vogliamo protestare per la mancanza di umanità da parte di Israele in Palestina, perché dove non c'è umanità non c'è democrazia, dove non c'è umanità non c'è libertà, dove non c'è umanità non c'è giustizia sociale. Ecco perché il mondo del lavoro deve essere in prima fila a contrastare tutto quello che sta succedendo”.

Venerdì 3 ottobre saranno organizzate manifestazioni a Livorno, Cecina, Piombino e Portoferraio. Lo sciopero sarà di 8 ore e riguarderà tutte le categorie. Le iniziative sono state presentate stamani nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Livorno presso la sede della Camera del lavoro livornese a cui hanno partecipato Gianfranco Francese (segretario generale Cgil Livorno) e i due segretari Cgil Filippo Bellandi e Valerio Melotti.

“Sarà uno sciopero politico – ha dichiarato Francese – affinché un giorno i nostri figli non possano chiedere ‘dov’eravate quand’era in atto il genocidio di Gaza?’. È uno sciopero per restare umani. Il governo non sta facendo nulla per aiutare la popolazione palestinese massacrata da fame e sete. Chiediamo a gran voce il cessate il fuoco a Gaza, l’apertura di corridoi umanitari e il rilascio degli italiani della Global Sumud Flotilla fermati da Israele”.

A Livorno il concentramento del corteo è programmato per le ore 9 davanti alla Stazione Centrale. La manifestazione si snoderà per i quartieri popolari (Sorgenti, Fiorentina e Garibaldi) e si concluderà in piazza del Luogo Pio.

“Sarà una grande manifestazione di popolo – ha proseguito Francese – rivendichiamo il diritto-dovere dei lavoratori di aderire a uno sciopero politico per contrastare questa deriva bellicista. In queste ore abbiamo inoltre preso contatti con altre realtà sindacali e associazioni che nelle ultime settimane hanno organizzato iniziative in favore di Gaza: l’auspicio è che il nostro corteo e il loro possa confluire in un unico luogo così da inviare un messaggio ancora più forte”.

Per quanto riguarda gli altri cortei: a Piombino il concentramento è programmato per le ore 9 presso il Cavalcavia delle acciaierie, a Cecina alle ore 7.45 presso il parcheggio di via Ambrogi mentre a Portoferraio alle ore 10 presso la banchina Alto Fondale.

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