Sciopero generale anche in Toscana per la Global Flottilla: cortei in tutte le province

(foto gonews.it)

Giornata di mobilitazione domani, 3 ottobre, in tutta la Toscana per lo sciopero generale promosso da Usb, Cgil e Cub. Manifestazioni e cortei sono previsti in tutte le province, con iniziative che prenderanno il via fin dalla mattina.

A Firenze il corteo unitario partirà dalla Fortezza da Basso: la Cgil si concentrerà alle 9.15 in viale Strozzi, con la partecipazione del segretario regionale Rossano Rossi e di quello cittadino Bernardo Marasco. “È gravissimo il sequestro degli attivisti della Flotilla – ha commentato Rossi – e le piazze toscane reagiscono a questa ingiustizia”. L’Usb si radunerà invece alle 9.30 in piazza Bambini di Beslan, insieme ad associazioni e movimenti.

Nel tardo pomeriggio si è tenuta un'ulteriore manifestazione in solidarietà con la Global Sumud Flotilla e con la popolazione palestinese. Circa duemila persone si sono radunate in piazza Indipendenza, dando vita a un presidio che poco dopo si è trasformato in corteo itinerante.

La marcia è partita intorno alle 18.45 dietro lo striscione con la scritta “Blocchiamo tutto”, muovendosi verso via Ridolfi per poi tornare, dopo aver aggirato la piazza, su via Nazionale. Tra i manifestanti numerose le bandiere palestinesi, accanto a quelle delle sigle sindacali Usb e Cobas.

La manifestazione si è svolta in modo ordinato, con slogan e cori a sostegno della causa palestinese.

Presidi e cortei si svolgeranno anche nelle altre province: a Grosseto il concentramento sarà in piazza Rosselli, ad Arezzo in piazza della Libertà alle 10.30, a Livorno tripla mobilitazione con appuntamenti in città, a Piombino e a Portoferraio. A Lucca ritrovo alle 9 in piazza San Michele, a Massa due appuntamenti (al mattino in piazza Aranci e nel pomeriggio davanti allo stabilimento Sanac). Cortei anche a Pisa (piazza XX Settembre), a Pistoia (piazza Gavinana), a Prato (piazza Mercatale e, nel pomeriggio, all’Interporto con i Sudd Cobas) e a Siena, con concentramento dalle 9.30 in strada di Pescaia e successivo corteo in centro.

Le manifestazioni, spiegano i sindacati, intendono unire la protesta sul lavoro e i diritti sociali alla solidarietà internazionale dopo il fermo degli attivisti della Flotilla.

L'Azienda ospedaliero-universitaria pisana ha informato che è indetto per l’intera giornata del 3 ottobre uno sciopero di 24 ore del personale della sanità. Si ricorda che, come sempre avviene in queste circostanze, dovranno essere garantiti i servizi sanitari essenziali e, per quanto concerne le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, dovrà essere data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi non dimissibili, in ottemperanza a quanto riportato nell’Accordo Nazionale del 26/09/2001 per la regolamentazione del diritto di sciopero.

Per la giornata di sciopero di domani l’azienda Geofor ha invitato l’utenza ad esporre regolarmente i rifiuti secondo il calendario del servizio di raccolta “porta a porta”, pur rammentando che non è possibile prevedere con esattezza il grado di adesione allo sciopero da parte del personale addetto. Qualora il servizio di raccolta non potesse essere espletato, si pregano gli utenti di ritirare i contenitori o i sacchi già esposti e di ripresentarli nel turno successivo previsto per la medesima tipologia di materiale.

Anche il Pd Toscana e Rifondazione in piazza per lo sciopero generale

Si allarga il fronte delle adesioni allo sciopero generale di domani, promosso da Usb, Cgil e Cub in solidarietà con la Global Sumud Flotilla e con il popolo palestinese. In piazza ci sarà anche il Partito Democratico della Toscana, che in una nota ha espresso vicinanza ai parlamentari Arturo Scotto e Annalisa Corrado, fermati dalle autorità israeliane a bordo della barca Karma. “Questo è accaduto a causa dell’immobilismo del governo italiano – affermano i Dem – che invece di sostenere gli attivisti li accusa di irresponsabilità. Noi non ci stiamo: domani saremo nelle strade”.

Adesione anche da Rifondazione comunista, che in un comunicato parla di “azione criminale di Israele contro la Flotilla e contro il diritto internazionale”, denunciando la “connivenza dei governi occidentali” e chiedendo alla Toscana di interrompere ogni collaborazione con Israele e al governo italiano di bloccare le forniture di armi.

Per sabato è infine annunciata un’iniziativa a Capannori (Lucca) in solidarietà con i Giovani comunisti denunciati dopo la manifestazione del 22 settembre a Lucca, anch’essa legata alla mobilitazione per Gaza.

Empolese Valdelsa, AVS aderisce allo sciopero generale per Gaza

L’Alleanza Verdi Sinistra (AVS) dell’Empolese Valdelsa annuncia la propria adesione e partecipazione allo sciopero generale indetto per domani, venerdì 3 ottobre, dalla Cgil insieme ad altre sigle sindacali e al movimento studentesco, contro il blocco della Global Sumud Flotilla.

In una nota, il gruppo politico esprime “rabbia e costernazione” per quella che definisce “una vile aggressione contro le imbarcazioni della Flotilla, missione umanitaria e di supporto politico alla popolazione palestinese”. L’attacco, condotto da mezzi militari in acque internazionali, viene definito da AVS come “un atto illegale di inaudita gravità”.

Il movimento critica inoltre la posizione del governo italiano, che aveva parlato di “irresponsabilità” dei volontari impegnati nella missione: “Queste persone hanno rischiato la propria vita in nome della solidarietà – scrive AVS – mentre da parte delle istituzioni si minimizza quanto accaduto”.

Da qui la scelta di sostenere la mobilitazione: “Aderiamo e partecipiamo con convinzione allo sciopero generale e alle manifestazioni pacifiche – prosegue la nota – respingendo le polemiche strumentali che provano a delegittimare un’opinione pubblica sempre più consapevole del genocidio subito da una popolazione inerte, vessata da decenni nei territori occupati”.

Infine, AVS richiama la prospettiva politica di una soluzione al conflitto: “Considerare tutti i palestinesi fiancheggiatori di Hamas è un errore, così come pensare che Netanyahu rappresenti tutto il popolo israeliano. I movimenti pacifisti crescono anche in Israele, la maggioranza chiede una pace giusta. Due Stati per due popoli”.

PD di Vinci: “Solidarietà alla Flotilla e al popolo palestinese”

Anche il Partito Democratico di Vinci parteciperà allo sciopero generale nazionale proclamato per venerdì 3 ottobre 2025, in segno di solidarietà con la Global Sumud Flotilla e per denunciare l’intercettazione delle imbarcazioni umanitarie dirette a Gaza da parte dell’esercito israeliano.

In una nota il circolo spiega che l’abbordaggio, avvenuto in acque internazionali, rappresenta “una palese violazione del diritto internazionale, di quello marittimo e dei principi fondamentali di giustizia e libertà”, sottolineando come gli attivisti siano stati arrestati mentre trasportavano aiuti umanitari destinati alla popolazione palestinese.

Con l’adesione allo sciopero, il PD di Vinci ribadisce che la causa umanitaria a favore del popolo palestinese e la difesa dei diritti umani restano una priorità, e che la comunità internazionale deve rispondere “con fermezza” a ogni azione volta a limitare il diritto all’assistenza. Lo sciopero, aggiunge il partito, rappresenta “una forma di protesta democratica capace di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni nazionali e internazionali”.

Infine, i dem invitano iscritti, militanti, simpatizzanti e cittadini a partecipare attivamente alle mobilitazioni sul territorio: “La voce della società civile deve farsi sentire contro ogni violazione del diritto e per la dignità dei popoli”.

De Blasi e Colucci (M5S): “La Toscana è terra di pace, no alle basi NATO”

 Nell’ora più buia per la Flottiglia, Roberto De Blasi ed Eleonora Colucci, candidati consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle per il collegio Firenze 1 alle elezioni del 13 e 14 ottobre, ribadiscono il loro appello per la pace e contro ogni forma di militarizzazione della Toscana.

“Alla base del nostro accordo di campo largo – spiegano De Blasi e Colucci – abbiamo posto due punti fondamentali: il nostro no categorico alle basi NATO sul territorio e la volontà di garantire la piena tutela del Parco regionale di San Rossore facendolo divenire un simbolo della vocazione pacifista della Toscana.”

“In questo momento delicato – proseguono – siamo vicini alle donne e agli uomini a bordo delle imbarcazioni con bandiera europea che stanno subendo l’arrembaggio israeliano in acque internazionali, e soprattutto alla martoriata popolazione di Gaza. Pretendiamo che il Governo italiano offra ai nostri connazionali tutto il supporto necessario, invece di limitarsi a invitarli a ritirarsi per non incrinare un accordo siglato da Trump che non regge alla prova dei fatti.”

“Proprio ieri – aggiunge De Blasi – ho parlato con un amico che ha lasciato la Flottiglia ed è rientrato in Italia. Mi ha confermato ciò che ci raccontano anche dalle imbarcazioni: i cittadini sono con loro. Lo hanno capito a Creta, dove hanno ricevuto grande solidarietà dai cittadini greci. Questo significa che il messaggio è arrivato e che l’appello per una Toscana e un mondo di pace continua a crescere. È questo il segnale che vogliamo rafforzare”.

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