
Il Movimento 5 Stelle chiarisce la posizione sul potenziamento dell'aeroporto di Firenze, lo fa in una nota a firma di Irene Galletti, coordinatrice regionale del M5Stelle e candidata nella circoscrizione di Pisa. Nel documento Galletti stabilisce anche le condizioni del contratto politico siglato tra il candidato presidente dell'area progressista Eugenio Giani e il Movimento 5 Stelle per il campo largo.
"Il vero interesse dei toscani, e dei fiorentini in particolare, non è aumentare il cemento nella Piana ma restituirle aria e vivibilità. Se Tomasi e tutto il centrodestra vedono nel Movimento 5 Stelle un ostacolo all'espansione dell'aeroporto di Peretola, hanno ragione: lo siamo e continueremo ad esserlo. La porta d'ingresso alla Toscana è sulla costa, con l'aeroporto di Pisa ben collegato al porto di Livorno e alla rete ferroviaria tirrenica" dice Galletti.
E ancora: "Su proposta del Movimento 5 Stelle, il Consiglio regionale ha già approvato un masterplan per il raddoppio della ferrovia Pisa-Firenze, passo decisivo per connettere i due scali toscani e favorire l'alta velocità necessaria a ridurre i tempi di percorrenza tra la costa e il centro della regione".
La Piana tra Firenze e Prato, "ha bisogno di verde e sicurezza acustica, non di più aerei sulla testa dei cittadini. Peretola ha di fronte solo un futuro da city airport. Pisa ha spazi e prospettive di sviluppo che non entrano in conflitto con lo scalo di Bologna. Ricordiamo che sull'espansione di Peretola pendono ancora 13 prescrizioni: se dovessero confermare le nostre perplessità, Giani sarà tenuto a rispettare gli impegni presi. Tra i 23 punti sottoscritti con il Movimento 5 Stelle figura infatti quello che lo vincola a rimettere in discussione l'opera".
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