
Il dolce di famiglia, nato negli anni ’20 dal bisnonno Ezio Fanti, riceve il Premio Massimo Alberini 2025 per la qualità artigianale e la tradizione del territorio
L’Accademia Italiana della cucina Delegazione di Empoli ha assegnato alla Casa del Bronchè di Limite il "Premio Massimo Alberini" per il 2025. Si tratta di un riconoscimento istituito nel 2014, assegnato agli esercizi commerciali estranei all’Accademia, che da lungo tempo, con qualità costante, offrono alimenti di produzione propria, lavorati artigianalmente con ingredienti di qualità eccellente e tecniche rispettose delle tradizioni del territorio.
E’ stata la delegazione di Empoli presieduta dal Prof. Massimo Vincenzini a candidare al prestigioso riconoscimento la "Casa del Bronchè" di Limite. Quanto alla denominazione del premio, Massimo Alberini è stato un giornalista, scrittore, esperto di enogastronomia e studioso di antichi testi di cucina che nel 1953 fu chiamato da Orio Vergani a far arte dei fondatori dell’Accademia italiana della cucina.
Elisa e Sabrina Navalesi ( proprietarie della "CASA DEL BRONCHE") hanno riscoperto lo speciale dolce elaborato dai genitori, un tesoro di famiglia che rimanda a tempi lontani; intorno al 1920,infatti, il bisnonno Ezio Fanti, che lavorava alla Locanda Maggiore di Montecatini, portò a casa la ricetta che gli aveva dato, solo a voce, un cuoco inglese; lo chiamò “ Bronchè “ italianizzando il nome rispetto all’originale, il Plumcake appunto.
Pochi e semplici gli ingredienti la cui qualità è ricercata con molta cura: burro, zucchero, uova, farina, uvetta, Rum; oggi anche nelle varianti che vedono l’uvetta sostituita da cioccolato o frutti di bosco. Nel negozio si producono anche altri ottimi dolci e biscotti dal toscanissimo profumo e sapore, il cui indice di gradimento è testimoniato dalla moltitudine di acquirenti. L’attività artigianale si distingue per l’alta qualità dei suoi prodotti, che come abbiamo già ricordato, sono tipici della tradizione del nostro territorio.
E quindi “La casa del Bronchè” continua a sfornare questo dolce che profuma di tradizione, di famiglia e, perché no, anche di Inghilterra. Rappresenta un’eccellenza del nostro territorio, motivo per cui la delegazione dell’Accademia della Cucina di Empoli ha assegnato all’attività artigianale il Premio Alberini per il 2025. Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato dal delegato AIC di Empoli Prof Massimo Vincenzini durante la cena ecumenica dello scorso 16 ottobre che si è svolta presso il ristorante Bacco a Petroio, Empoli.
Alla serata era presente anche il vice-sindaco del comune di Capraia e Limite Edoardo Antonini evidenziando il valore sociale che la pasticceria ha all’interno di una comunità diventando un vero e proprio punto di riferimento per il territorio limitese e non solo.
Fonte: Ufficio stampa
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