
Nella società per cinquant'anni, tra i molti ruoli ricoperti anche la presidenza. Dolore in città, sindaco Mantellassi: "Ha lasciato il segno". Presidente Corsi: "È stato un maestro"
Sport empolese e italiano in lutto per la morte di Silvano Bini, storico dirigente dell'Empoli calcio. È scomparso nelle ultime ore all'età di 96 anni. Figura di riferimento per i tifosi e pilastro della società, è stato al Castellani per cinquant'anni, dal 1947 al 1996. Mezzo secolo, e oltre, d'amore e impegno per l'Empoli in cui Bini ha ricoperto molti ruoli tra cui la presidenza, poi l'arrivo in Serie A e gli anni vissuti con Fabrizio Corsi. Senza dimenticare lo scouting di tantissimi giocatori di livello.
I funerali saranno mercoledì alle ore 11.30 alla chiesa di Ponzano. La salma è esposta presso abitazione in via XX settembre, 181.
La notizia si sta diffondendo in questi momenti. E grande è il dolore della sua città, Empoli, dove Bini è nato nel 1929 e ha vissuto.
"Poco fa ho ricevuto una telefonata triste. Silvano Bini non è più con noi" scrive il sindaco Alessio Mantellassi sulla sua pagina facebook. "Empolese doc, storico dirigente dell’Empoli calcio: nel ruolo di segretario, direttore generale e direttore sportivo ha contribuito a creare dal 1947 al 1996 le basi per la crescita della squadra, arrivando a ricoprire anche il massimo ruolo di Presidente. Silvano Bini è stato un empolese che è ha vissuto quaggiù lasciando un segno. Il segno nello sport, il segno in una società nata e cresciuta moltissimo al punto da confrontarsi con le big, il segno per i tanti talenti scoperti. Oggi Empoli perde uno dei suoi saggi, un nonno speciale che gli voleva tanto bene. Silvano, che tu possa riposare in pace. Alla famiglia di Silvano un abbraccio grande grande".
Il cordoglio dell'Empoli Fc: "Perdiamo un pezzo importante della storia dell'Empoli"
Il presidente Fabrizio Corsi, la Vice Presidente e Amministratore Delegato Rebecca Corsi, i dirigenti e tutto l’Empoli Football Club esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa di Silvano Bini, storico dirigente azzurro, avvenuta questa notte.
"Perdiamo un pezzo importante della storia dell’Empoli – ricorda il presidente azzurro, Fabrizio Corsi –. Silvano è stato un maestro. Ho avuto la fortuna di stargli accanto per molti anni, sperando di aver fatto miei almeno una parte dei tanti insegnamenti che mi ha trasmesso. Oggi ci ha lasciato un dirigente e una persona che tanto ha dato ai nostri colori, vivendo l'Empoli con passione e competenza".
"Ho conosciuto Silvano quando ero piccola – aggiunge l’Amministratore Delegato e Vice Presidente azzurra Rebecca Corsi – e lo ricordo come una persona e un dirigente appassionato del calcio e dell'Empoli in particolare. Ci lascia un pezzo di storia del nostro Club che tanto ha dato ai nostri colori".
Nato nel 1929 ad Empoli, Silvano Bini entrò nel club azzurro nel 1947, a 18 anni, e vi rimase fino al 1996, per ben quarantanove stagioni consecutive. In quegli anni ricoprì ogni incarico possibile, partendo da segretario fino a diventare presidente, ma soprattutto talent-scout. Tante le scoperte calcistiche di Silvano Bini, nomi che hanno poi scritto pagine importanti del calcio nazionale e internazionale. Per quasi mezzo secolo, Bini è stato un punto fermo del club azzurro anche nei momenti più difficili. Attenzione ai giovani, sviluppo e formazione dei talenti, unita a un equilibrio gestionale che ha permesso all’Empoli di crescere senza mai trovarsi in difficoltà: questa era la sua filosofia e il suo modo di intendere il calcio e l’Empoli, con valori che ancora oggi contraddistinguono il club.
Alla moglie Maria, ai figli, ai nipoti e a tutta la famiglia vanno le più sentite condoglianze da parte della società azzurra.
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