
La società proprietaria dell'immobile: "Fermi 5 anni per ostacoli burocratici assurdi. Scelte grandi catene, affidabili e di qualità". Su Mic Ramen: "Non è il solito ristorante asiatico"
"Dopo 5 anni questo immobile riesce a riprendere vita, non per colpa della proprietà, ma per una serie di problematiche di natura urbanistica che finalmente sono state risolte. Si tratta di un immobile di gran valore, una vetrina 'in prima fila' lungo una delle strade principali del territorio; da proprietario e amministratore mi piangeva il cuore vederlo in quello stato", così Maurizio Marrucci della Vinci Investimenti Immobiliari Srl, la società proprietaria dello storico immobile di viale Togliatti a Vinci che ha ospitato le discoteche Pg93 e Jaiss, oltre all'Aquarama e il ristorante Chiasso, confermando quanto riportato anche da gonews.it in merito ai nuovi imminenti progetti.
L'immobile, oltre 3000mq diviso in quattro aree da utilizzare per destinazioni diverse, sarà infatti convertito a breve in 4 attività due delle quali di imminente apertura: la catena di ristoranti 'MIC Ramen' e la catena di market Hao Xi Hao.
Un ristorante di ramen e un market: le date delle aperture
Come annunciato al piano superiore aprirà 'MIC Ramen', una delle più grandi catene specializzate in ramen con 30 locali in tutta Italia, con sede già a Firenze e nuove aperture in queste settimane a Modena, Milano, Bolzano e Trento. Slitta, però, la data di apertura: a causa di alcuni ritardi nell'allaccio alla corrente elettrica, infatti, il ristorante non ha aperto come era stato annunciato il 24 ottobre, ma aprirà al pubblico il 2 novembre, dopo una pre-apertura solo su invito il giorno precedente.
Al piano inferiore, invece, aprirà il Hao Xi Hao, una catena di market con circa una decina di negozi in tutta Italia, soprattutto nel Centro-nord, in Lombardia, Valtellina e in Veneto, con una sede anche a Cecina. Il negozio vende abbigliamento, casalinghi, prodotti di igiene per la casa, accessori, prodotti per animali domestici, ma anche prodotti di informatica e cancelleria. Non c'è ancora una data certa, ma il market dovrebbe aprire tra il 10 e il 15 novembre.
Due "catene selezionate"
Due catene 'orientali', quindi, ma come tiene a precisare Maurizio Marrucci non si tratta di una scelta casuale: "Ho cercato di accogliere soggetti selezionati: scegliere una catena, e non un soggetto singolo, non è stato solo un modo per 'tutelare' il mio investimento imprenditoriale, ma un modo per offrire al territorio e a quell'immobile un'offerta di qualità. Non siamo in via Montenapoleone a Milano, ma viale Togliatti è una vetrina importante del territorio empolese, una via principale, che meritava una scelta di qualità".
Marrucci rivendica quindi di aver scelto due "catene selezionate", che hanno già decine di punti vendita in Italia e centinaia di dipendenti, e che quindi garantirebbero la qualità e la serietà dell'offerta commerciale, a tutela dell'investimento fatto ma anche per migliorare l'offerta commerciale dell'area.
Sul ristorante Marrucci tiene anche a precisare che "si tratta di un ristorante di cucina giapponese, specializzata in ramen che non è, come ho letto in giro, 'l'ennesimo ristorante asiatico'. Non ha niente a che fare con un ristorante cinese, o con il sushi, ma è un particolare tipo di prodotto diverso. Nella stessa strada vi sono altri due ristoranti asiatici, uno a pochi metri, ma l'offerta di MIC Ramen è diversa, non sono tra di loro competitor, ma anzi andrà a integrare l'offerta gastronomica della strada"
Cinque anni di stop, "ostacoli burocratici assurdi"
Come è noto dopo la tragedia della morte di Erika Lucchesi, che tiene a precisare Marrucci "non è la causa della chiusura", i gestori del locale si sono infatti trovati a combattere con il Covid: "Gli affittuari hanno dovuto affrontare le indagini da cui sono stati prosciolti, poi appena hanno avuto la possibilità di riaprire, tra febbraio e marzo, pochi giorni dopo c'è stato il lockdown".
A quel punto "ho ritenuto necessario cambiare la tipologia di attività e investimento, convertendola in negozi commerciali", ma sono sorti "ostacoli burocratici assurdi": "A livello immobiliare era impossibile investire centinaia di migliaia di euro se poi ci avessero bocciato la proposta di variazione di destinazione al SUAP. Quell'immobile è stato fermo 5 anni con una grossa perdita in termini anche economici, non avendo percepito nessun tipo di affitto"
La questione ha radici lontane: con la proposta di rivalorizzazione di viale Togliatti, a fine anni Novanta, fu chiesto ad alcuni 'frontisti' che davano sulla strada di cedere una parte della proprietà precedentemente destinata a parcheggi privati per realizzare l'attuale viale con spartitraffico, area pedonale e aree verdi. La Vinci Investimenti Immobiliari Srl cedette in modo totalmente gratuito in quel contesto un migliaio di metri quadrati dell'area del vecchio parcheggio da oltre un centinaio di posti auto. "Quando sono andato a chiedere il cambio di destinazione dell'immobile il Comune mi ha fatto sapere che mancava il parcheggio, quello che però noi avevamo ceduto gratuitamente anni prima; una cosa assurda".
"Siamo stati fermi 5 anni per questo. Per fortuna nel nuovo POC verrà riconosciuto ai frontisti che hanno ceduto terreni all’amministrazione una sorta di 'abbattimento' sui parcheggi necessari nella misura di circa il 50%", spiega Marrucci che ringrazia il Comune: "Di questo risultato devo ringraziare soprattutto la nuova Giunta del sindaco Daniele Vanni che si è subito impegnato per eliminare gli ostacoli burocratici assurdi, e in meno di un anno ci è riuscito".
Due nuove attività da affittare
Nell'immobile troveranno spazio anche due nuove attività, ancora da affittare. Il ristorante e il market coprono, infatti, circa il 60% dell'immobile. Due spazi, uno al primo piano di circa 500-600mq e l'altro al piano superiore di 600mq che dovrà essere ristrutturato, saranno infatti disponibili nei prossimi mesi ad accogliere altri progetti: al piano inferiore potrà trovare spazio un bar-ristorante o un negozio di abbigliamento, mentre al piano superiore una destinazione direzionale, quindi uffici, assicurazioni, banche di investimenti, poliambulatori o cliniche dentali.
Grazie al nuovo POC, che dovrebbe essere ratificato a inizio 2026, sarà quindi possibile ottenere i relativi permessi e cercare imprenditori interessati a investire nell'immobile di viale Togliatti.
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