
Masi ha pubblicato alcuni post di esponenti politici e istituzionali contro astensione in merito al voto referendario dell'8 giugno 2025
"Quanto pesavano quelle parole cinque mesi fa, e quanto pesano oggi? E soprattutto, di che tipo è il silenzio del Sindaco, del PD e di Sinistra Italiana?", a chiederselo in un post sui suoi canali social è Leonardo Masi di Buongiorno Empoli-Siamo Empoli dopo la pubblicazione su gonews.it di un resoconto della posizione delle forze politiche in merito al referendum comunale del 9 novembre sulla Multiutility (vedi qui).
Masi, pubblicando una serie di screenshot di alcune prese di posizioni del sindaco, di esponent9i della Giunta, della Segreteria del PD Empolese Valdelsa e di Sinistra Italiana in merito ai referendum sul lavoro e la cittadinanza dell'8 e 9 giugno 2025, accusa di fatto la 'maggioranza silenziosa' di incoerenza rispetto alle precedenti posizioni su quel referendum abrogativo nazionale:
"Ho letto un articolo del direttore di gonews.it che riportava le (non) dichiarazioni del Sindaco, del PD e di Sinistra Italiana in merito il voto al referendum comunale. Quanti silenzi esistono? E quanto pesano le parole? Queste sono le prese di posizione pubbliche che, non più di cinque mesi fa, esponenti politici e istituzionali del nostro comune avevano espresso in merito al voto referendario dell'8 giugno. Con grande convinzione affermavano: "Farò il mio dovere e mi recherò al seggio". “Andiamo a votare.” “Intestarsi l’astensione è da miserabili.” “Con l’astensione, a perdere sono le persone.” “La partecipazione è il primo passo per un’Italia rappresentativa.” Tra le tante dichiarazioni, non sono mancate anche le accuse verso gli esponenti del governo che, invece, con il silenzio o con le parole, incoraggiavano di fatto l’astensione.
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