
Gli spumanti regionali saranno in esposizione e in degustazione gratuita a “Bollicine di Toscana”, la prima manifestazione a tema sugli spumanti prodotti dalle aziende della regione, un vero e proprio viaggio enogastronomico che coniuga territorio, turismo e nuove tendenze in fatto di wine. Perché il consumo dello spumante è in ascesa, vuoi per la qualità che viene espressa, vuoi per la sua capacità di poter essere apprezzato a un pubblico molto ampio. Ecco che l’associazione “La Sciabola sul Collo” che si caratterizza per aprire le bottiglie dello spumante con la tecnica del sabrage, ha pensato di organizzare a San Miniato (Pisa) nel convento di San Francesco su idea di Fabio Bagni e Fabrizio Mandorlini la prima rassegna dello spumante toscano in contemporanea con la Mostra Mercato del Tartufo.
“La Toscana è una regione italiana rinomata non solo per i suoi vini rossi, ma anche per la produzione di spumanti di alta qualità, sia metodo classico che metodo Charmat. – spiega Fabio Bagni presidente de La Sciabola sul Collo -. “Gli spumanti toscani si distinguono per la loro freschezza, la vivacità e la capacità di esprimere il territorio d'origine. Il metodo classico, più lungo e laborioso, prevede una seconda fermentazione in bottiglia, che conferisce allo spumante una maggiore complessità e persistenza. Il metodo Charmat: più rapido, prevede la seconda fermentazione in grandi vasche di acciaio inox, che permette di valorizzare i profumi primari delle uve. Oggi molte aziende vitivinicole toscane, affiancano accanto alla produzione dei rossi e dei bianchi anche quella dei vini spumantizzati il cui consumo è in crescita soprattutto tra le giovani generazioni. Si tratta di produzioni molto spesso di nicchia e di assoluta qualità che identificano il terroir da cui provengono”.
Ricco il programma di Bollicine di Toscana. “Si apre sabato 15 novembre con le autorità nel chiostro del convento di San Francesco alle ore 11,45 e l’apertura di una bottiglia di spumante toscano con la tecnica del sabrage. Seguirà l’inaugurazione della mostra di Giuliano Gandolfo ‘Capsole d’autore’ e la presentazione dell’opera ‘Autunno’ di Diana Polo”. – spiega Fabrizio Mandorlini, giornalista enogastronomico che coordina gli eventi. “Alle ore 15,00 all’auditorium di piazza San Francesco – continua - ci sarà la tavola rotonda su ‘Bollicine in Toscana, la spumantizzazione, un mercato in crescita tra glamour e nuove tendenze’. Ne parlano, tra gli altri Roberto Donadini presidente nazionale Fisar, Antonio Mazzeo già presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Angela Zinnai Donne del Vino, Cesare Andrisano presidente Confturismo Pisa, Fabio Bagni presidente Associazione La Sciabola sul collo. In collaborazione con le Strade del Vino, dell’olio e dei Sapori di Toscana”. A seguire il cooking show sulle nuove alleanze del gusto “L’oliva Mignola Cerretana in cammino verso la Dop?” - L’Olio nuovo prodotto servito sul pane preparato con i grani antichi incontra le bollicine toscane. Il Bronchè, dolce tipico di Capraia e Limite incontra lo spumante toscano in collaborazione con “La Casa del Bronchè”.
Nei giorni domenica 16, sabato 22, domenica 23, sabato 29 e domenica 30 alle ore 12.00 alle ore 15,00 e alle ore 18,00 dimostrazione di apertura con la tecnica del sabrage di una bottiglia di spumante toscano. Sabato 22 novembre, in occasione del pomeriggio dedicato al ricordo del giornalista Franco Polidori, per Le nuove alleanze del gusto ci sarà (sempre all’auditorium di Piazza San Francesco), il cooking show con lo chef della Repubblica di
San Marino Gianni Fornaciari, mentre domenica 23 novembre alle ore 16,00 per Enjoy tartufo/Le nuove alleanze del gusto, “L’oro bianco incontra l’oro giallo. Il tartufo bianco di San Miniato incontra lo zafferano del Casentino”. In abbinamento lo spumante toscano. Domenica 30 novembre alle ore 19,00 brindisi di chiusura con sciabolata di Bollicine di Toscana e della Mostra Mercato del Tartufo. Apertura dalle ore 10,00 alle ore 19,00. La sinergia con Nuovi Orizzonti è stata fondamentale, avendo messo a disposizione e reso disponibile per l’evento il convento di San Francesco. E il binomio che verrà proposto avrà il cuore nell’abbinamento tra il tartufo bianco e lo spumante toscano. Per questo lo storico refettorio del convento di San Francesco ospiterà nei tre fine settimana la proposta gastronomica di Joy&food San Miniato, un progetto di reinserimento sociale.
Il ristorante è gestito da Insieme verso Nuovi Orizzonti OdV, l'associazione che opera in tutti gli ambiti del disagio sociale, con una particolare attenzione al mondo giovanile. La partecipazione all'evento è un gesto di solidarietà, poiché il ricavato del servizio è interamente devoluto in raccolta fondi per sostenere le attività dell'associazione.
Saranno organizzate sabato 14 e sabato 21 novembre inoltre due cene tematiche, la prima a base di tartufo bianco e bollicine, la seconda a base di zafferano, tartufo bianco e spumante. Una vera e propria proposta da intenditori. Per info e prenotazioni www.lasciabolasulcollo.com
La rassegna è resa possibile dal bando realizzato dal Consiglio Regionale della Toscana finalizzato a promuovere i prodotti enogastronomici toscani e ha il patrocinio del Comune di San Miniato e di San Miniato Promozione.
Fonte: Ufficio Stampa
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