
Prosegue la protesta dei lavoratori della ditta L'Alba di Montemurlo a Firenze. Questo pomeriggio gli operai hanno occupato la boutique di Patrizia Pepe in piazza Duomo con l'obiettivo di chiedere al brand di partecipare al tavolo aperto alla Provincia di Prato, a cui hanno aderito altri committenti, per assicurare pagamenti e continuità occupazionale per 18 operai.
"Se il brand non si siede al tavolo, noi non ce ne andiamo" dicono da Sudd Cobas che sta supportando nella vertenza i lavoratori, che oggi pomeriggio hanno esposto cartelli in vetrina. In serata dalla questura di Firenze è stato fatto sapere che è in corso una mediazione e che la situazione è monitorata. Il 29 settembre scorso i lavoratori e Sudd Cobas avevano già protestato di fronte alla boutique nel centro della città.
Sudd Cobas: "Patrizia Pepe aderisce al tavolo". Fine della protesta
La protesta, dentro e fuori la boutique, è terminata nella tarda serata dopo che il sindacato Sudd Cobas ha reso noto che Patrizia Pepe parteciperà al tavolo di filiera. "La decisione è arrivata dopo otto ore di sit-in nella boutique di Firenze da parte degli operai de L'Alba di Montemurlo" scrivono da Sudd Cobas. "La lotta di questi lavoratori sta finalmente dando una scossa al sistema-moda, chiamando i brand a farsi carico delle condizioni di chi lavora nelle proprie filiere. Da Prato può partire una rivoluzione del modo di concepire le filiere della moda, mettendo davvero al centro i diritti di chi lavora negli appalti e nei subappalti. Ora sta al sistema-moda dimostrare di essere capace di dare un futuro di lavoro e di diritti a questi lavoratori".
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