Donna violentata in centro a Firenze, solidarietà alla vittima e "ringraziamenti a chi ha dato l'allarme"

Continuano i commenti in riferimento al grave fatto avvenuto in piazza San Pancrazio, nel centro di Firenze, la notte di venerdì dove una donna sarebbe stata violentata. A lanciare l'allarme al 112 è stato un passante: intervenute le volanti della polizia, due uomini sono stati rintracciati e arrestati per il reato di violenza sessuale di gruppo (qui la notizia). Da Firenze nuove reazioni, dopo quelle di Palazzo Vecchio.

Draghi (FdI): "Invitare in consiglio chi ha lanciato allarme"

"Vorrei invitare il cameriere in un prossimo consiglio comunale e ringraziarlo a nome della Città: l'ignavia non appartiene allo spirito dei fiorentini come invece è l'altruismo e l'audacia". Così Alessandro Draghi, consigliere di Fratelli d'Italia e vicepresidente del consiglio comunale di Firenze in riferimento alla persona che ha lanciato l'allarme. "Ritengo utile riconfigurare, immediatamente, l'illuminazione di Via del Palchetti e Via de Federighi: Via della Vigna Nuova e Via della Spada sono strade molto più illuminate rispetto alle prime, il divario è evidente".

Lista Schmidt: "Solidali con la vittima. Crimine in aumento"

"Esprimiamo la nostra solidarietà alla vittima del rapimento e dello stupro di gruppo nel centro storico, una violenza disumana ed esecrabile; al tempo stesso, ringraziamo colui che ha dato l'allarme, perché c'è sempre chi non si gira dall'altra parte di fronte al male. È sotto gli occhi di tutti il deterioramento della sicurezza e la degenerazione del crimine nella nostra città, complice il clima di lassismo e sottovalutazione. Aumentano i reati, aumentano quelli gravi e a commetterli sono, spesso, cittadini stranieri non integrati, come in questo caso nefando; motivo in più per accelerare sul CPR. Oltre le ipocrite accuse di rito al governo e gli annunci, da ormai un anno e mezzo, di un fantomatico e comunque inutile 'night manager', cosa hanno in programma di realizzare la sindaca Funaro e la Giunta per contrastare il dilagare del crimine a Firenze?" A dirlo, in una nota congiunta, i consiglieri comunali della Lista civica Eike Schmidt, Eike Schmidt, Paolo Bambagioni, Massimo Sabatini.

Torselli (FdI): "Fatti gravissimi, serve CPR in Toscana"

"L’arresto di due immigrati, uno egiziano e uno marocchino, accusati di violenza sessuale di gruppo ai danni di una donna a Firenze è un fatto gravissimo che lascia sgomenti e che impone una risposta immediata e concreta. Esprimo piena solidarietà alla vittima e il massimo rispetto per il lavoro svolto dalle forze dell’ordine, intervenute prontamente. Ma non può bastare indignarsi a fatti compiuti: servono strumenti efficaci per prevenire e per espellere chi delinque. È inaccettabile che in Toscana non esista ancora un CPR" dichiara in una nota l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Francesco Torselli.

Milani, Innocenti e Balli (Pd): "Primo dovere rispettare la vittima. Respingiamo strumentalizzazioni"

"Di fronte a un episodio di violenza così atroce, il primo dovere di chi rappresenta i cittadini in Consiglio comunale è quello del silenzio rispettoso nei confronti della vittima e dell'impegno concreto perché simili fatti non si ripetano. Atteggiamenti all'opposto dei consiglieri della lista Schmidt che invece ne approfittano per le consuete polemiche fuori luogo". Così Luca Milani, Alessandra Innocenti e Cristiano Balli, capogruppo e vicecapo gruppo Pd a Palazzo Vecchio, replicano ai consiglieri Lista Schmidt. "La sindaca Funaro ha immediatamente stigmatizzato quanto accaduto e sappiamo quanto l'amministrazione sta facendo con le sue forze per la sicurezza della città, mentre ancora non arrivano risposte dal Governo". I consiglieri aggiungono: "Ci aspetteremmo la stessa sollecitudine da parte dei consiglieri nel richiedere strumenti e agenti all'esecutivo ma evidentemente fa troppo comodo approfittare della cronaca per avere visibilità. Siamo vicini alla donna vittima di questo crimine disumano e ci stringiamo a lei e alla sua famiglia, ringraziando chi ha permesso di dare l'allarme e di favorire un rapido intervento delle forze dell'ordine e riconoscendo anche il ruolo importante delle telecamere di video sorveglianza installate dall'amministrazione. Detto questo, respingiamo con forza ogni strumentalizzazione. La sicurezza è un tema serio, che richiede collaborazione istituzionale, non propaganda". Milani, Innocenti e Balli concludono: "Da tempo il Comune di Firenze chiede al Governo risorse, personale e strumenti per tutelare la sicurezza dei cittadini, ha messo in campo tantissime azioni mentre a livello nazionale ci sono solo slogan e nessun atto concreto. Non accettiamo lezioni da chi non sollecita le giuste e doverose azioni a chi realmente ha la competenza dell'ordine pubblico, il Governo, ma soprattutto da chi usa questo fatto gravissimo per fare polemica, non rispettando in primis la vittima".

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