
Stefania Saccardi sarà la presidente del consiglio regionale della Toscana, sostituendo Antonio Mazzeo
Eugenio Giani ha deciso. Sono stati resi noti i nomi di uomini e donne che andranno a comporre la giunta della Regione Toscana nel quinquennio 2025-2030. A circa un mese dalle elezioni, il presidente Giani ha ufficializzato la sua squadra, con cinque nomi nuovi rispetto all'ultima legislatura e tre conferme.
Mia Diop viene dal consiglio comunale di Livorno e sarà vice presidente a soli ventitré anni. Oltre a lei tra le novità lo scrittore e saggista Filippo Boni (PD), fino a qualche giorno fa vice sindaco a Cavriglia. Poi troviamo anche Cristina Manetti (Casa riformista), David Barontini (M5S), Alberto Lenzi (Avs).
Monia Monni viene confermata come assessora assieme a altri tre nomi che si sono visti nel cosiddetto 'Giani I'. Alessandra Nardini è un'altra che ripeterà l'esperienza in giunta, così come Leonardo Marras (PD).
Come presidente del consiglio regionale è stata nominata Stefania Saccardi, candidata con Casa riformista e in quota Italia viva. Era la vice nella prima giunta regionale guidata da Giani: ha ricevuto l’ok del consiglio regionale con 39 voti, prende il posto che è stato di Antonio Mazzeo. I due vice presidenti saranno proprio Mazzeo e Diego Petrucci, i due segretari questori Irene Galletti e Jacopo Maria Ferri, i segretari Massimiliano Ghimenti e Vittorio Fantozzi.
Le dichiarazioni
Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana: "Giunta regionale che unisce rinnovamento ed esperienza"
"E' una giunta regionale che unisce rinnovamento, e quindi energie giovani, ad esperienza che raccoglie il territorio e conseguentemente dà voce al territorio. Ha le caratteristiche di una squadra, anche perché dovremmo governare tenendo conto che questa volta non c'è la preponderanza di un partito solo, il Pd, come nella precedente legislatura, ma vi è un'articolazione su quattro forze politiche che sono rappresentate in Consiglio, e quindi anche l'equilibrio politico con cui l'ho costruita".
Stefania Saccardi, Presidente Consiglio Regionale: "Cercherò di svolgere questo incarico con responsabilità"
"Devo dire che in questo Consiglio registro la presenza di dieci donne – ha detto Saccardi -, mentre nella precedente legislatura erano quattordici; questo è un tema sul quale la politica dovrà interrogarsi, per il ruolo che le donne hanno nella società e nella politica". E ha proseguito: "Cercherò di svolgere questo incarico con responsabilità, rispetto e imparzialità, perché noi rappresentiamo la comunità toscana. Dobbiamo dimostrare a chi non è andato a votare, e questo è un altro tema da affrontare, che la politica è una cosa importante e che sentiamo tutta la responsabilità del bene della nostra comunità". "Siamo stati eletti in una lista o in un partito, ma siamo anche rappresentati di un’istituzione - ha aggiunto -. Dobbiamo batterci per le nostre idee, ma dobbiamo anche sforzarci di trovare un terreno comune in cui maggioranza e minoranza possono dialogare, confrontarsi e riconoscere le cose positive che l'altro esprime. È la grande lezione sulla democrazia che ho imparato formandomi sulle parole di De Gasperi e Aldo Moro". E ha concluso: "C’è il diritto della maggioranza a governare e della minoranza a controllare. Lavoreremo insieme per una Toscana capace di affrontare le sfide del futuro e affinché tutte le voci del Consiglio possano lavorare per il bene comune".
Irene Galletti (M5S), Segretaria Questore: "Riconoscimento del lavoro serio e coerente portato avanti in questi anni"
"Un traguardo che considero il riconoscimento del lavoro serio e coerente portato avanti in questi anni. Essere eletta Segretaria Questore è per me un onore e una responsabilità che affronterò con l’impegno di sempre, portando avanti il rinnovamento che intendiamo realizzare in questa legislatura, nel segno della trasparenza e della partecipazione dei cittadini. Grazie al prezioso contributo di Luca Rossi Romanelli – prosegue Galletti – continueremo a lavorare sui temi che da sempre ci ambiente e la valorizzazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali, la sicurezza sul lavoro e una sanità più territoriale e partecipata".
Massimo Manetti, Presidente Camera di Commercio di Firenze: "Buon lavoro alla nuova giunta Giani e alla presidente Saccardi
"Mi congratulo con la neo presidente del consiglio regionale della Toscana Stefania Saccardi, con gli assessori della nuova giunta e con il presidente Eugenio Giani, chiamato a guidare una squadra che, sono certo, sarà competente, coesa e capace di governo proattivo – ha detto il presidente della Camera di commercio di Firenze Massimo Manetti all’atto dell'elezione della nuova presidente del consiglio e della nomina della giunta della Regione Toscana -. Stefania Saccardi ha già mostrato il suo grande valore da assessora, un valore che le è riconosciuto dal voto pressoché unanime del consiglio di oggi, e sono sicuro che farà benissimo anche nel nuovo ruolo. Auguro alla giunta di Eugenio Giani buon lavoro e confido in un suo impegno fattivo per il mondo dell’economia, che vive un periodo difficile aggravato dall’inasprimento dei dazi Usa e dalla crisi geopolitica. Spero in misure concrete che sappiano dare spinta alla crescita del tessuto imprenditoriale e ad alleviarne spese diventate insostenibile, in particolare i costi energetici, confidando che si possa far leva sulla risorsa geotermica, capace da sola di garantire una quota assai rilevante del fabbisogno regionale. A nome della Camera di commercio rinnovo alla Regione Toscana l’offerta di collaborazione che in questi anni, sotto la guida del presidente Giani, si è proficuamente sviluppata in tanti campi: dalla formazione alla promozione della qualità agroalimentare, dagli agli aiuti alle aziende danneggiate dagli eventi atmosferici a tanti altri campi".
Marco Biagioni, Segretario PD Prato: "Nessun assessore PD Prato in giunta? Scelta poco comprensibile, Prato meritava altro"
"Pur rispettando le prerogative e l'autonomia del presidente della Regione Toscana, non posso che esprimere forte insoddisfazione per l'assenza di un rappresentante del Partito Democratico di Prato nella nuova giunta regionale. La nostra Federazione ha registrato uno tra i più alti risultati per il PD alle regionali. Abbiamo eletto Matteo Biffoni in Consiglio regionale con oltre 22 mila preferenze. E ora, per la prima volta nella storia recente della Regione Toscana, il PD pratese non avrà un suo assessore. È una scelta poco comprensibile per una comunità politica che ha dato un contributo decisivo alla vittoria del centrosinistra in Toscana. Ho già chiesto al segretario Fossi un incontro per comprendere le ragioni di questa scelta. Prato meritava altro”.
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