
Personale e famiglie saranno alla manifestazione a Firenze, insieme al liceo Michelangiolo: "Lottiamo per una scuola migliore e per il nostro territorio"
L'Empolese Valdelsa continua a muoversi contro gli accorpamenti scolastici, stavolta partecipando a un presidio sotto al palazzo della Regione. Sul territorio infatti l'Istituto Comprensivo di Capraia e Limite è tra i 16 istituti in Toscana, dislocati in diverse province, in cui è previsto l'accorpamento secondo la delibera della giunta regionale del 27 ottobre scorso sul dimensionamento scolastico. In particolare 4 sono a Lucca, 3 a Massa Carrara, 3 a Pistoia, 2 a Grosseto, 2 a Siena e 2 a Firenze. Uno di questi è appunto il Comprensivo di Capraia e Limite, l'altro il liceo Michelangiolo di Firenze.
E dopo la presa di posizione del sindaco Giunti, che ha affermato "ci stiamo adoperando per percorrere tutte le strade possibili, comprese eventuali azioni legali, per mantenere il Comprensivo di Capraia e Limite e garantire la propria autonomia e identità", l'incontro pubblico con famiglie, personale scolastico, organizzazioni sindacali e istituzioni al circolo di Limite, il presidio Flc Cgil Toscana a Firenze di lunedì 10 novembre "per chiedere al governo di ritirare il piano del dimensionamento scolastico, e alla Regione Toscana di continuare l’opposizione alle politiche dell’esecutivo sull’istruzione", ora le scuole in provincia di Firenze torneranno a manifestare sotto la sede del palazzo della Regione in piazza Duomo.
L'appuntamento, al quale parteciperanno sia l'Istituto Comprensivo di Capraia e Limite e il Michelangiolo di Firenze, è per sabato 15 novembre: "Il dimensionamento scolastico è frutto di una politica governativa volta a operare profondi tagli nel mondo della scuola, che porteranno a un graduale snaturamento degli Istituti, a una perdita d'identità costruita attraverso l'attività sinergica dei docenti, del personale ATA, delle dirigenze, delle famiglie e soprattutto degli studenti, che saranno i primi a pagare le spese di una gestione volta a peggiorare la progettualità, l'offerta didattica, i processi interrelazionali" si legge in una nota diffusa da docenti, personale e famiglie del Comprensivo di Capraia e Limite. "Aiutateci a far passare questo messaggio. Facciamo sentire la nostra voce. Stiamo lottando per avere una scuola migliore e per dare un servizio dignitoso al nostro territorio".
Cgil: "Regione ha depositato ricorso alla Presidenza della Repubblica"
Intanto la mobilitazione di lunedì scorso ha dato "primi risultati". A dirlo è stato il segretario generale Cgil Toscana Rossano Rossi, a margine del presidio del sindacato. "Ci risulta che oggi (10 novembre Ndr) la Regione Toscana abbia depositato il ricorso alla Presidenza della Repubblica contro il Piano di dimensionamento scolastico del Governo, ricorso basato su una condivisione politica e supportato dal fatto che le proiezioni demografiche alla base del progetto di dimensionamento non corrispondano alle iscrizioni reali: 428.679 studenti stimati Istat contro 436.671 iscritti reali in Toscana a maggio scorso. Nel frattempo il Ministero dell’Istruzione ha emanato un decreto che posticipa il termine del dimensionamento scolastico toscano dal 31 ottobre al 30 novembre". Così Rossi che ha aggiunto: "Apprezziamo l’iniziativa della Regione, e consideriamo le novità di oggi un primo risultato della mobilitazione di Cgil e Flc Cgil contro gli accorpamenti scolastici. Il nostro obiettivo resta quello di continuare la battaglia insieme alla Regione contro i dannosi piani di dimensionamento scolastico del Governo e di non procedere agli accorpamenti scolastici".
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