Finge di essere la figlia tramite messaggio e truffa la madre: denunciato

Le indagini nel Pistoiese: l'anziana vittima aveva versato quasi 1000 euro su una prepagata. I carabinieri ricordano di "diffidare da tutte le richieste di denaro contante e oggetti preziosi" anche quando sembrerebbero provenire da amici e parenti


I carabinieri di San Marcello Piteglio hanno denunciato un uomo truffa, commessa con la tecnica del "falso familiare" tramite messaggi. Secondo quanto ricostruito l'indagato, un 40enne originario della provincia di Bari, aveva contattato la vittima, una donna di 83 anni del posto, tramite Whatsapp. Fingendo di essere la figlia che aveva bisogno di soldi per l'acquisto di un nuovo cellulare, l'avrebbe convinta a effettuare una ricarica postepay.

Le indagini, partite dopo la denuncia della vittima, hanno consentito di risalire all'identità dell'intestatario della carta, nella quale l'anziana aveva versato 997 euro. L'identificazione è avvenuta a Caserta, con l'intervento dei carabinieri della città in Campania, che allertati dai militari di San Marcello hanno rintracciato e fermato il 40enne in centro, rinvenendo tra i suoi effetti personali la stessa carta destinataria della ricarica fraudolenta.

"L’operazione evidenzia l’efficace sinergia tra le articolazioni territoriali dell’Arma dei Carabinieri e conferma l’impegno costante nel contrasto alle truffe, a tutela delle fasce più deboli della popolazione, un’attenzione esercitata costantemente in tutto il territorio della provincia da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Pistoia" spiegano i carabinieri in una nota, aggiungendo che tra i mesi di settembre e ottobre appena trascorsi sono stati scoperti 10 episodi di truffa, con la conseguente denuncia di 7 persone. "I Carabinieri ribadiscono di diffidare di tutte le richieste di denaro contante e di oggetti preziosi provenienti da sconosciuti o, nel caso di richieste telefoniche, anche da quelli che potrebbero sembrare amici e parenti. Inoltre, nessuna Istituzione o società privata (Carabinieri, Polizia, Polizia Locale, Comuni, società di distribuzione di acqua o energia, avvocati ecc.) si presenta alla porta per ritirare denaro contante o, tanto meno, gioielli e nemmeno per richiedere ricariche di carte prepagate".

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