In 300 al presidio contro l'accorpamento dell'Istituto di Capraia e Limite

Quasi 300 persone stamani al presidio organizzato dall’Istituto Comprensivo di Capraia e Limite sotto il palazzo della giunta regionale in Piazza Duomo a Firenze. Docenti, personale ATA , famiglie, bambine e bambini, ragazze e ragazzi, insieme al Dirigente scolastico e al Sindaco si sono trovati insieme alla Camera del Lavoro e alla FLC CGIL per dire un forte NO al dimensionamento delle istituzioni scolastiche di Capraia e Limite e del Liceo Michelangiolo.

"Il messaggio che viene dai manifestanti è prima di tutto nei confronti del governo, che cancelli la pessima legge sul dimensionamento scolastico che impone alle regioni di accorpare gli istituti esclusivamente per motivi di risparmio economico. La seconda richiesta è rivolta alla Regione Toscana, che continui a stare al fianco delle scuole, prosegua la battaglia contro il governo e sospenda le decisioni prese con la delibera del 27 ottobre per evitare l’accorpamento di ben 16 istituti su tutto il territorio toscano", così Gianluca Lacoppola, segreteria Camera del Lavoro Metropolitana Firenze e Emanuele Rossi, segr gen FLC Cgil Firenze

 

Hanno portato il loro sostegno alle ragioni dei manifestanti rappresentanti dei comuni di Gambassi e Montaione (già coinvolto l’anno scorso nel rischio di accorpamento), Vinci, Montelupo ed Empoli. Inoltre hanno partecipato una delegazione del liceo Michelangelo, la neoconsigliera regionale Brenda Barnini, la consigliera della Città Metropolitana Beatrice Barbieri e l’Assessora all’Istruzione del Comune di Firenze Benedetta Albanese.

"Da parte nostra - spiegano  Lacoppola e Rossi -  continuerà l’impegno per arrivare alla sospensione degli accorpamenti e per contrastare la politica del governo sull’istruzione, che sarà al centro anche dello sciopero generale detto dalla Cgil per il prossimo 12 dicembre".

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