
Nell’Indagine annuale sulla Qualità della Vita realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma (27ª edizione), la Regione Toscana emerge con risultati importanti, soprattutto grazie al balzo in avanti della provincia di Firenze.
Firenze protagonista
La provincia di Firenze si classifica 4ª su 107 province italiane, migliorando di ben quattro posizioni rispetto al 2024, quando era all’8°. Un risultato che sottolinea un rafforzamento generale della performance toscana nel contesto nazionale.
Un’analisi più approfondita delle nove dimensioni prese in considerazione dalla ricerca evidenzia un quadro sfaccettato:
Affari e lavoro: Firenze ottiene un eccellente 2° posto, con un balzo impressionante rispetto al 18° del 2024.
Ambiente: la provincia è al 25° posto, migliorando leggermente rispetto al 28° dell’anno precedente.
Reati e sicurezza: è forse l’aspetto più critico: Firenze si posiziona al 106° posto, in lieve peggioramento rispetto al 104° del 2024.
Sicurezza sociale: un posizionamento intermedio, al 33° posto, rispetto al 32° del 2024.
Istruzione e formazione: Firenze si conferma ai vertici, con un ottimo 6° posto (era 8°).
Popolazione: 25ª, in lieve flessione rispetto al 21° del 2024.
Sistema salute: netto miglioramento, passando al 18° posto (era 28°), un segnale positivo per i servizi sanitari locali.
Turismo: Firenze è al 10° posto, guadagnando una posizione rispetto all’anno scorso.
Reddito e ricchezza: un risultato molto lusinghiero: 3° posto, ben sopra il 21° del 2024.
Questi dati indicano come Firenze stia rafforzando il suo appeal non solo economico, ma anche in termini di istruzione e benessere generale.
Il quadro toscano
Sebbene Firenze sia la stella della Toscana nell’indagine, l’articolo mette a fuoco come il successo della provincia capoluogo non compensa del tutto alcune criticità regionali, in particolare su sicurezza. Il fatto che Firenze sia al 106° posto nella dimensione “Reati e sicurezza” è un segnale che non può essere ignorato.
D’altra parte, il balzo in avanti nel reddito e nella ricchezza – passando al 3° posto su 107 – dimostra che la regione può contare su una base economica solida, almeno nella sua area più urbanizzata.
Secondo il reportage di ToscanaMediaNews, questo miglioramento è stato accettato con favore nella regione: per molti, Firenze rappresenta un motore trainante per l’intera Toscana.
Spunti e criticità
Rendimento economico: l’eccellente piazzamento negli affari e lavoro e nel reddito conferma il ruolo strategico di Firenze come hub economico toscano.
Sanità: il salto al 18° posto è particolarmente significativo, segnalando un miglioramento reale nell’accesso ai servizi sanitari o nella loro qualità.
Sicurezza: rimane il nodo più sensibile. Il posizionamento basso in “Reati e sicurezza” potrebbe richiedere attenzione da parte delle istituzioni locali, soprattutto se si considera che una buona qualità della vita non può prescindere da una percezione di sicurezza.
Turismo e cultura: il 10° posto è un buon segnale, ma non un exploit — un indicatore che la Toscana, pur turisticamente forte, ha margini per migliorare o diversificarsi nei suoi incentivi al turismo di qualità.
L’indagine 2025 di ItaliaOggi conferma la Toscana, e in particolare Firenze, come protagonista nel panorama italiano della qualità della vita. Se il motore economico e culturale è in forte salute, rimane però il compito di affrontare le criticità legate alla sicurezza e di estendere i benefici più evidenti anche ad altre province toscane.
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