La Toscana delle donne, i Fondi europei motore di autonomia e libertà

La Toscana delle Donne, venerdì 21 novembre dalle 9.30 alle 13 in sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, si ritrova nell’appuntamento “Libere di scegliere: donne, competenze e opportunità in Toscana”, dedicato  al contributo dei Fondi europei alla parità di genere. In apertura i saluti istituzionali del presidente, Eugenio Giani e dell’ideatrice de La Toscana delle Donne, Cristina Manetti.

In primo piano la ‘libertà’ come chiave per l’autonomia personale e professionale e quindi libertà di formarsi, sviluppare competenze, scegliere il proprio percorso lavorativo e di partecipare attivamente alla contrattazione e alle decisioni che riguardano il loro lavoro. Un contesto innovativo e cruciale per lo sviluppo che sarà introdotto da Simona Giarratano, Commissione Europea, Direzione Occupazione, affari sociali e inclusione e Natalia Faraoni, di Irpet.

Quindi il focus sui Fondi: il Fondo Sociale Europeo+, che mobilita risorse con un investimento senza precedenti per favorire attivamente l’occupazione femminile sia sotto il profilo quantitativo che qualificativo, promuovere la conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa, diffondere e sostenere la cultura delle pari opportunità, nell’intervento di Elena Calistri (Autorità di gestione del Fondo Sociale Europeo di Regione Toscana).

L’intervento di Angelita Luciani (Autorità di gestione del Fondo europeo di sviluppo regionale e coordinamento Aree interne della Regione Toscana) è dedicato all’approfondimento sul FESR, che sostiene l’imprenditoria femminile e favorisce la creazione di spazi lavorativi innovativi, infrastrutture e servizi che mirano a rendere compatibile la carriera con la vita privata.

Da Filippo Giabbani (Autorità di gestione Programma Interreg Italia-Grancia Marittimo) il punto sui programmi Interreg, che consentono scelte di apertura e libertà attraverso la cooperazione transfrontaliera, mentre Marco Ferretti (Fondo Europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura) si occupa di FEASR, che incoraggia l’imprenditoria femminile nel settore agricolo e del FEAMPA, che promuove le attività di acquacoltura sostenibile.

La chiusura degli interventi è affidata a Simonetta Cannoni, direttrice di Arti; il coordinamento a Barbara De Micheli, della Fondazione Giacomo Brodolini.

L’appuntamento potrà essere seguito su: fondi2025.eventbrite.it

Fonte: Regione Toscana

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