Va in scena domani, sabato 22 novembre alle 18 a Santa Croce sull’Arno, allestita nelle sale di Villa Pacchiani, la mostra “Ursa Major”, a cura del direttore del Centro Espositivo, Alessandro Cocchieri e di Giacinto di Pietrantonio.
A esporre saranno sette artisti: Camilla Alberti, Stefano Arienti, Maria Crispal, Carlo e Fabio Ingrassia, Gabriele Picco, Giuseppe Stampone e Vedovamazzei. Una collettiva unita dalla lontananza delle opere dei suoi stessi componenti. Detta così potrebbe sembrare un ossimoro, ma in realtà sono le singole peculiarità degli artisti che danno il nome alla mostra: punti lontani nel cosmo culturale attuale, ma uniti da linee ideali che formano una costellazione come l'Orsa Maggiore, Ursa Major appunto. Un'unione che quindi nasce dalla visione generale.
E' proprio a questa immagine che va ispirandosi la Mostra, proponendo una mappatura dell’Arte Contemporanea attraverso sette personali che, come stelle, formano insieme una figura di senso, un orientamento possibile nella complessità del presente.
In un territorio fortemente legato alla produzione e al fare, “Ursa Major” intende dunque porsi come guida simbolica nel processo di riaffermazione del valore dell’Arte come linguaggio di crescita sociale e rigenerazione culturale.
La Mostra diventa così un’occasione per intrecciare il tessuto creativo contemporaneo con la storia e la vitalità di Santa Croce sull’Arno, riaffermando ancora una volta il ruolo di Villa Pacchiani come presidio culturale e spazio di confronto tra artisti e comunità.
“Questa - spiega l'assessore alla cultura Simone Balsanti - è la prima mostra del nuovo direttore Alessandro Cocchieri, che in qualche modo rappresenta anche un altro passo in avanti del percorso culturale intrapreso da anni a Villa Pacchiani, questo luogo che chi ci ha preceduto ha voluto destinare a una piena vocazione culturale e artistica. Abbiamo deciso di aprire le porte del nostro spazio espositivo a questi sette artisti in una sorta di collettiva che dà, come un poliedro, una visioni dell'arte contemporanea a più facce. Una scelta che in qualche modo rappresenta anche il nostro indirizzo politico nel settore culturale: aprirsi a più letture, a più manifestazioni artistiche, in modo da offrire al pubblico una visione più completa della realtà. Sono convinto infatti che offrire vari generi e varie forme di arte, alle volte anche divergenti tra loro, sia un'opportunità per il territorio e per la crescita culturale di Santa Croce sull'Arno”.
La mostra è promossa dall’assessorato alla cultura del comune di Santa Croce sull’Arno e l’Esposizione sarà visitabile fino a domenica 15 Febbraio 2026, con ingresso libero, nei giorni di venerdì, sabato e domenica, dalle 16 alle 19.
Fonte: Comune di Santa Croce sull'Arno - Ufficio Stampa
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