Redazionale magazine

A Empoli il digitale diventa semplice con i tre 'Punto Digitale Facile': l’esperienza di due utenti

Dal supporto pratico alle piccole difficoltà quotidiane, un aiuto concreto per non restare esclusi dal digitale


A Empoli, ridurre il divario digitale è possibile grazie ai tre Punti Digitale Facile, spazi in cui chiunque può trovare assistenza e formazione gratuite per utilizzare al meglio servizi e tecnologie digitali, dai computer ai tablet fino ai cellulari. I tre punti si trovano all’URP in via Giuseppe del Papa 57, a Casa Barzino in via Barzino 1 e al Centro Giovani di Avane in via Magolo 32.

Questi punti sono diventati veri e propri punti di riferimento, soprattutto per la fascia di popolazione più anziana (ma non solo), che spesso incontra difficoltà nell’uso del digitale. Tra gli utenti c’è Pierluigi Bozzi, presidente dell’associazione Delfino Azzurro di Empoli, e sua moglie Grazia Salvadori, che insieme a Juri Stabile di Cora Impresa Sociale hanno raccontato la loro esperienza su Radio Lady 97.7, sottolineando quanto il servizio sia stato di aiuto.

Guarda l'intervista su Radio Lady

I Punti Digitale Facile offrono supporto gratuito per chi deve avvicinarsi al digitale, ormai sempre più presente anche nella gestione dei servizi pubblici. Juri Stabile di Cora Impresa Sociale spiega: "Questi punti si stanno confermando servizi importanti per il territorio. Siamo già di fronte a una situazione in cui, visto che il progetto aveva una validità di un anno, c’è chi ha cominciato a chiedersi se in futuro ci saranno sempre. Sono servizi che diventano importanti e necessari. Il servizio dovrebbe terminare a dicembre, ma abbiamo già parlato con la Regione Toscana e ci sono buone probabilità di prolungamento perché stanno constatando l’efficacia del servizio. All’URP del Comune vediamo chiaramente il numero di persone che arrivano, e lo stesso avviene ad Avane e a Barzino. A volte è anche difficile per gli operatori rispondere al telefono, perché c’è sempre fila per accedere al servizio. Il seguito è enorme e questo mi rende molto contento. È partito come un progetto e stiamo ipotizzando di aprirlo anche in altre frazioni".

A raccontare in prima persona la loro esperienza, i coniugi Pierluigi Bozzi e Grazia Salvadori, presidente e membro dell'Associazione Delfino Azzurro di Empoli. Un'associazione "di volontari veri" come dice Bozzi, che porta allegria e spensieratezza nelle case di riposo.

I Punti Digitale Facile sono stati una vera salvezza per i due, che, come molte altre persone della loro età, hanno trovato difficoltà nell'approccio con il mondo digitale: "Per noi anziani, approcciarsi al digitale era complicato - ha detto Bozzi -. Mandare una mail o trovare qualcuno su Facebook sembrava impossibile. Per noi, che abbiamo già una certa età e che di principio rifiutiamo il digitale, l’accesso a questo servizio è stato qualcosa di naturale. Per l’impegno con l’associazione sono stato costretto a ricorrere ai computer, ma con tutte le sigle non ci si capisce più nulla. Ho avuto la fortuna che quando dovevo fare qualcosa - anche di semplice come mandare una mail - potevo rivolgermi a qualche amico o alla mia nipote, ma quando l’anno scorso è iniziato questo servizio ho sentito come una liberazione: finalmente ho trovato la salvezza. Voglio portare un esempio per tutti quelli che ci ascoltano: dovevo trovare una persona su Facebook ma, non sapendo come fare, mi sono messo a premere tasti a caso. Poi avevo ritrovato questo nome ed è sparito nel nulla. Un amico mi ha spiegato: ‘Guarda, basta premere questo bottone’. Quello che voglio dire è che le cose sono per noi complicate, ma se vi rivolgete a loro diventano un po’ più facili. È un aiuto enorme per chi ha la nostra età. Tutti i riferimenti per contattare o informarsi sono tramite telefono o internet. Per noi anziani è una vera risoluzione: non abbiamo più limiti e non siamo più tagliati fuori. Spero che il servizio riparta presto, perché ci sono tante persone come me che trovano in voi un riferimento. Non solo: avevo bisogno di fare dei manifesti e mi hanno aiutato anche in questo".

Grazia Salvadori aggiunge con ironia: "Io di queste cose non sono pratica, uso il telefono per WhatsApp e gruppi dei volontari, ma le mail le lascio fare a Pierluigi. Quando poi trova qualcosa in inglese esclama: 'Ma perché si deve usare l’inglese? Siamo italiani, parliamo italiano!'".

I Punti Digitale Facile dimostrano così come, con competenza e disponibilità, sia possibile ridurre il divario digitale e offrire un sostegno concreto a chi, altrimenti, rischierebbe di rimanere escluso dal mondo online.

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