DDL consenso, Melio (Pd): "Vergognoso passo indietro della destra"

“Proprio durante la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Parlamento non ha voluto dare un segnale concreto negando l’approvazione dell’importantissima Legge sul consenso, facendo così saltare l’accordo all’ultimo.
Si trattava, finalmente, forse del primo patto chiaro tra maggioranza e opposizione, confermato anche dalla Presidente del Consiglio stessa, riguardo un tema che di certo non dovrebbe dividere, eppure la Lega ha deciso di fare retromarcia rimettendo tutto in discussione con la richiesta di nuove audizioni e ulteriori modifiche che rallenteranno di molto l’eventuale approvazione.

Questa è l’ennesima mancanza di rispetto verso tutte le donne, alla faccia degli slogan delle Destre sulla sicurezza: la violenza di genere è un problema più che mai concreto, una questione culturale che di certo non spazzeremo finché continueremo a trasmettere l’idea che sia un punto rimandabile per meri giochini politici.
Ecco che ancora una volta viene fuori la totale incapacità del Governo Meloni di fare educazione e non solo attraverso l’assenza di programmi qualificati nelle scuole sull’affettività, l’emotività e la sessualità, ma anche non rendendo pubblici e accessibili i dati riguardanti la violenza di genere, negando risorse stabili ai centri antiviolenza, non garantendo pene certe alle persone responsabili e molto altro.

La politica dovrebbe essere il primo luogo in cui attuare questa rivoluzione culturale, e invece abbiamo ancora assistito a un passo indietro, provocando ulteriore dolore a chi soffre, e a chi probabilmente soffrirà se non faremo qualcosa”, ha commentato il consigliere regionale Iacopo Melio sui suoi canali social.

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