Fabbricerie, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl: "Rinnovare subito il contratto. Adeguare stipendi e garantire risposte alle lavoratrici e ai lavoratori"

(Foto gonews.it)

Assemblee in Toscana presso le Opere di Firenze-Pisa-Siena


“A quasi due anni dalla scadenza del CCNL 2021-2023, dopo mesi di trattativa e una procedura di conciliazione conclusasi con il mancato accordo a causa dell’indisponibilità dell’associazione datoriale a compiere i necessari passi avanti, le lavoratrici e i lavoratori delle Fabbricerie si sono riuniti oggi in un’assemblea nazionale per un grande momento di partecipazione”. Lo dichiarano le Segreterie nazionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, sottolineando l’urgenza di una riapertura del negoziato con proposte adeguate.
In Toscana oggi si sono svolte assemblee presso le Opere di Firenze (Duomo e Santa Croce), Siena (Duomo) e Pisa (piazza dei Miracoli), in collegamento con quella nazionale.

“L’Associazione Nazionale delle Fabbricerie (AFI) – proseguono i sindacati – deve tornare al tavolo con una proposta economica rispondente alle aspettative di chi, ogni giorno, garantisce l’accesso e la tutela di opere che rappresentano un patrimonio dell’umanità. La proposta di incremento del 6,4% non è sufficiente: non tutela il potere d’acquisto eroso dall’inflazione e non risponde alle richieste contenute nella piattaforma unitaria, sostenute in tutte le assemblee svolte a ottobre”.

“Questo contratto – concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl – deve recuperare anche parte dello scostamento registrato nel triennio precedente, come previsto dalla clausola contrattuale. Basta con risposte elusive e insufficienti: servono aumenti tabellari adeguati per tutelare realmente i salari e dare risposte concrete a chi lavora ogni giorno nelle Fabbricerie”.

Fonte: Cgil Toscana e Firenze - Ufficio Stampa

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