
Gli studenti denunciano i problemi alla struttura della scuola: "Muffa, calcinacci trattenuti da reti e bagni inagibili. In classe fa freddo e i riscaldamenti restano accesi solo per poche ore"
Immagini che parlano da sole: soffitti che cadono a pezzi, scale in rovina, lampadari tenuti insieme da fascette, bagni da incubo. È questa la situazione che si presenta nel plesso dell’Istituto Fermi-Da Vinci, in via Fabiani a Empoli. La struttura era stata occupata e autogestita dagli studenti da lunedì 24, con lo scopo di lanciare un messaggio a chiunque potesse ascoltarli: istituzioni, mezzi di comunicazione, Città Metropolitana e, in primis, la dirigenza scolastica che, contraria all'occupazione, al momento non sembra aver aperto ad un dialogo con loro, nonostante le richieste fatte anche pubblicamente. Un obiettivo - almeno quello di attirare l’attenzione - che i ragazzi hanno centrato in pieno: "Abbiamo fatto di tutto per essere ascoltati e ci siamo riusciti".
Proprio il sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi, insieme all’assessora Maria Grazia Pasqualetti, questa mattina si è recato in visita in via Fabiani per avere un colloquio con loro e cercare insieme una soluzione. La situazione del plesso, raccontata da chi la vive tutti i giorni, evidenzia l’urgenza degli interventi: alcuni studenti riferiscono che durante una lezione sarebbero caduti dei calcinacci, che alcuni studenti sono scivolati sulle scale per andare a scuola e che la scuola è molto fredda.
"I problemi sono principalmente alla struttura- ha spiegato Aurora Turcarolo, una studentessa dell’istituto -. Pareti piene di muffa, soffitti che cedono, tenuti insieme da reti che trattengono i calcinacci. I bagni, alcuni dei quali inagibili, creano non pochi disagi, soprattutto alle ragazze: ci sono solo bagni alla turca. In più - aggiunge - qui fa molto freddo: i riscaldamenti vengono accesi, ma non per più di un paio d’ore".
Durante un 'tour guidato' dagli studenti, la gravità delle condizioni è apparsa ancora più evidente, lasciando parlare direttamente le immagini.
"Le scale che portano alla palestra sono rotte e i corridoi stretti: qualche volta è capitato che qualche ragazzo sia caduto salendo o scendendo - prosegue Turcarolo -. Abbiamo problemi di infiltrazioni per colpa delle finestre rotte: la colla che tiene insieme il telaio al vetro si è staccata e a volte entra acqua dalle fessure. Per questo i professori tengono le finestre chiuse: hanno paura che possano cadere addosso a qualcuno".
"Io e l’assessora Pasqualetti siamo venuti stamani a trovare questi ragazzi - ha detto il primo cittadino -. Ci tengo a sottolineare, come faccio spesso, che questa generazione è tutt’altro che distratta: sono presenti, lucidi e motivati. Hanno senso critico e sono molto in gamba. Questa del Fermi-Da Vinci è una delle realtà scolastiche della Città Metropolitana di Firenze e non è di diretta competenza del Comune, ma come territorio ci interessiamo a ciò che manca e ciò che c’è da fare. Ci sono alcune sedi, come questa, che hanno bisogno di interventi manutentivi: penso alla sede del Pontormo in via F.lli Rosselli o a questa scuola.
Oggi abbiamo visto una serie di criticità da segnalare a Metrocittà - prosegue Mantellassi -. Nei prossimi giorni chiederò ai tecnici della Città Metropolitana di effettuare un sopralluogo, al quale parteciperà anche la sindaca delegata all’edilizia scolastica, Emma Donnini. Valuteremo interventi di piccola manutenzione - come rifare l’intonaco dei soffitti e le imbiancature - per garantire sicurezza e dignità a chi vive quotidianamente questi spazi, ovvero studenti e personale scolastico".
Da quanto appreso dai ragazzi, alcuni agenti di polizia si sarebbero recati per prendere i nominativi: "Sono venuti poliziotti in borghese. Hanno preso i nomi sia dei maggiorenni che dei minorenni" riferiscono gli studenti, che non nascondo preoccupazione ma si mostrano comunque motivati: "Dobbiamo capire come si evolverà la situazione. Non abbiamo intenzione di fermarci finché non verremo ascoltati del tutto".
Gli interventi negli istituti
Il sindaco ha ricordato gli importanti investimenti che sono in corso, o che sono in programma, per gli altri istituti empolesi grazie ai contributi della Città Metropolitana di Firenze: "È in corso un investimento importante da parte della Città Metropolitana per il nuovo Virgilio, per il superamento dell’affitto attuale dove si trova il liceo artistico. Un investimento rilevante riguarda anche l’avvio dei lavori in via Fabiani sul Virgilio e quello previsto sul cantiere impegnativo di via Bonistallo, nell’Istituto Fermi".
Niccolò Banchi
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