Futuro dell’industria toscana: Assoconciatori al convegno tra imprese, sindacati e istituzioni

L’evento ha visto la partecipazione del presidente Assoconciatori Riccardo Bandini, dell’assessore regionale Marras e i dei rappresentanti di farmaceutica, metalmeccanica, siderurgia


“Quale futuro per l’industria toscana?”: questo il tema del convegno promosso dai sindacati Fim e Femca e ospitato giovedì scorso presso il centro polifunzionale Social Hub di Firenze, che ha visto la partecipazione di imprese e istituzioni toscane con i rappresentanti sindacali dei settori metalmeccanico, siderurgico, chimico, farmaceutico e moda.

Tra i relatori il presidente Assconciatori Riccardo Bandini, che ha illustrato l’attuale andamento del comparto concia, tra criticità e nuove opportunità legate alle tendenze del mercato.

“Dopo un anno che ha segnato un rallentamento complessivo-dice il presidente Bandini- guardiamo con fiducia al primo semestre del 2026 quando dovrebbe concretizzarsi una ripresa, seppur lenta, per l’intero sistema della
moda, parte integrante di quel manifatturiero che resta una delle industrie strategiche della nostra economia”.

Tra i temi affrontati dal presidente Bandini, anche quello legato alla normativa europea sulla deforestazione, che proprio nei giorni scorsi ha visto il posticipo dell’entrata in vigore del relativo regolamento per l’inizio del 2027.

Prospettive e opportunità legate al manifatturiero toscano sono state affrontate anche dall’assessore regionale all’ industria Leonardo Marras che ha evidenziato il contributo del manifatturiero per il pil della Toscana ribadendo il prezioso apporto che arriva al sistema moda italiano dalle aziende della filiera dell’intera Regione Toscana.

Tra gli interventi, quelli di Gianni Pampaloni, Regional Affairs director Eli Lilly Italia, Lorenzo Messeri HR e Relazioni Industriali Baker Hughes e Sergio Carnale direttore del Progetto Metinvest. Tra questioni legate alla
geopolitica internazionale e chance di sviluppo connesse alle tendenze dei consumatori, gli ospiti si sono confrontati sui rapidi cambiamenti che stanno caratterizzando il mercato e il sistema industriale.

Un focus del confronto si è concentrato sulle possibilità di innovazione legate all’intelligenza artificiale, di cui impresa e sindacato hanno evidenziato le opportunità, in termini di occupazione e nuove professionalità, che la nuova tecnologia può offrire.

Nel corso del dibattito ha avuto ampio spazio anche il tema delle politiche per i lavoratori e quello del welfare aziendale, occasione per illustrare anche i vantaggi connessi alla piattaforma istituita dall’Assoconciatori per il welfare, che come ribadito dalle diverse sigle sindacali intervenute, è oggi uno di quelli più sensibili per l’intero mondo del lavoro.

"Ringraziamo il presidente Bandini per la partecipazione a questo incontro - dice Marcello Familiari, segretario generale regionale Femca\Cisl, che ha introdotto i lavori insieme a Flavia Capilli, segretaria generale regionale FIM-Cisl - e ci auguriamo che possano ripetersi momenti di confronto che riteniamo essenziali per assicurare un dialogo utile e trasparente tra datori di lavoro e lavoratori, nell’interesse di tutti gli attori del mondo del lavoro e dell’intera collettività".

Nel corso dell’evento, sono intervenuti, tra gli altri: Silvia Russo, segretaria generale regionale Cisl Toscana, Alessandro Beccastrini, segretario regionale Cisl Toscana, Giovanna Petrasso, segretaria nazionale Fim-Cisl, Giovanni Rizzuto, segretario nazionale Femca- Cisl. L’evento è stato moderato da Alberto Campaioli, responsabile
comunicazione Cisl Toscana.

Fonte: Ufficio stampa

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