Castelfiorentino esulta: il Subbuteo Club è promosso in B

Vicesindaco Tinti: "Successo che conferma l'importanza dello sport come luogo di socialità, un orgoglio per la comunità". Dal Club: "Puntiamo a migliorarci ma anche a stare insieme e divertirci"

Era il 2015 quando un gruppo di amici, uniti dalla passione per il Subbuteo, decisero di fondare una vera e propria squadra e partecipare ai campionati. Prima quelli regionali, poi nazionali, nel tempo il Subbuteo Club Castelfiorentino è cresciuto fino a conquistare l'ultimo grande traguardo nel fine settimana appena trascorso del 29 e 30 novembre 2025: una data che resterà indelebile per il team gialloblu, che a Reggio Emilia ha vinto il campionato italiano di serie C ottenendo così per la prima volta la promozione in B.

Un risultato storico, raggiunto proprio nell'anno del decimo anniversario, per la squadra scesa in campo, o meglio ai tavoli, con sette giocatori: il capitano Giuseppe Zaccardo, il presidente Nicola Dragoni, Paolo Belli, Bruno Esposito, Gabriele Esposito, Giorgio Geri, Fabio Pasquini e la mascotte Mattia. I castellani una partita dopo l'altra hanno vinto con Alba Subbuteo Roma, Carbonari Granducato Firenze, SC La Signoria Firenze, Bulldogs Vicenza, SC Silvio Piola, SC Fonte Nuova Roma e ottenuto due pareggi con CS Solvay e Subbuteoland Reggio Emilia, chiudendo al primo posto nel proprio girone. In finale, pur avendo a disposizione due risultati su tre, hanno vinto ancora per 2 a 1 con il CS Solvay, ottenendo la promozione in serie B assieme a Granducato Toscana Firenze e Black Rose Roma.

"In meno di un decennio – osserva il vicesindaco con delega allo Sport, Fabio Tinti - il Subbuteo Club Castelfiorentino è riuscito a consolidarsi come una delle realtà più vivaci del panorama nazionale, diffondendo con entusiasmo i valori del gioco del Subbuteo e coinvolgendo giovani e appassionati del territorio. Il recente successo conferma l’importanza dello sport come luogo di socialità, inclusione e sviluppo di competenze, oltre che motivo di orgoglio per tutta la comunità".

"Essere promossi è stato molto emozionante - racconta Fabio Pasquini, vice capitano, - erano già 3 anni che perdevamo sempre allo spareggio. Quest'anno esserci riusciti è stato un bel traguardo, nonostante uno dei nostri giovani più forti sia andato a giocare in un'altra squadra. Ma è tornato con noi un altro giovane giocatore molto bravo, una nuova forza che ci ha aiutato". Già definiti i prossimi impegni: "Domenica prossima avremo un torneo a livello nazionale a San Miniato, il 18 gennaio ne avremo uno nella nostra sede a Castelfiorentino. Il nostro obiettivo importante sarà la Coppa Italia, che si terrà a maggio 2026 a Castiglione della Pescaia".

Un successo anche nel panorama del Subbuteo nazionale: "Siamo cresciuti molto, siamo ben visti anche da altri club", come avversari anche a cui far attenzione spiega ancora Pasquini, che ricorda anche l'essenza del club. Nato dalla passione condivisa per il gioco, che ha avuto origine nel 1947 in Gran Bretagna, il gruppo ha iniziato a ritrovarsi per sfidarsi con i calciatori in miniatura a colpi di indice. "Puntiamo sempre a migliorarci, ma senza andare a prendere giocatori esterni per essere più forti. Ci piace essere tutti di zona, per trovarci in settimana, stare insieme. Teniamo molto a questo, quando ci ritroviamo siamo anche un gruppo di amici, ceniamo insieme, stiamo bene". Dunque, oltre a puntare alle vittorie "ci divertiamo, e questa è la cosa più importante".

Ricordato infine che la porta è aperta per chi vuole sperimentare il mondo del calcio in minuatura: il Subbuteo Club Castelfiorentino ogni mercoledì sera, dalle 21.30 al circolo I Praticelli, offre la possibilità di prendere parte a serate di dimostrazione.