
Lavoratori del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino in sciopero giovedì 4 dicembre, giorno della prima di Matthäus-Passion di Bach, diretta da Kent Nagano con regia di Romeo Castellucci.
Le sigle sindacali Cgil-Slc, Cisl-Fistel, Fials-Cisal e Uilcom denunciano il mantenimento dei tagli salariali introdotti nel 2014, giudicati ormai ingiustificabili, e la mancanza di trasparenza sulle voci retributive aggiuntive riconosciute solo a pochi dipendenti. Tra le altre rivendicazioni, la necessità di una pianta organica stabile e adeguata, evitando il ricorso continuativo a personale a termine che interrompe la continuità operativa e crea ingiustizie sociali.
I sindacati segnalano inoltre assenza di un direttore amministrativo, criticità negli assetti dirigenziali e un modello produttivo e organizzativo inadeguato, con disomogeneità nella distribuzione dei carichi di lavoro e nella calendarizzazione degli spettacoli.
Lo sciopero arriva in un momento clou della stagione, con l’obiettivo di ottenere maggior equità salariale e una governance più trasparente all’interno della Fondazione.
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